In occasione della Giornata Europea della Rianimazione, l’IIS PRIMO LEVI di Torino ha ospitato una serie di eventi organizzati da Piemonte Cuore Onlus nell’ambito del Progetto Vita. Dalle 9,30 del mattino si sono svolte nella palestra dell’Istituto lezioni sull’utilizzo del defibrillatore cui è seguita una simulazione di 30′ che ha coinvolto tutti gli studenti, una
In occasione della Giornata Europea della Rianimazione, l’IIS PRIMO LEVI di Torino ha ospitato una serie di eventi organizzati da Piemonte Cuore Onlus nell’ambito del Progetto Vita.
Dalle 9,30 del mattino si sono svolte nella palestra dell’Istituto lezioni sull’utilizzo del defibrillatore cui è seguita una simulazione di 30′ che ha coinvolto tutti gli studenti, una prova generale per il Turing Largest AED Training Session Guinnes World Record che si terrà a Torino il prossimo 5 giugno.
Fra una sessione e l’altra i ragazzi hanno potuto seguire percorsi in mountainbike, con l’associazione Anemos, confrontarsi con i mezzi dei Vigili del Fuoco, presenti con una nutrita delegazione, e hanno potuto cimentarsi con la pallavolo con la Bussola Volley Beinasco, con Daniele Pivato, allenatore e direttore tecnico della società e alcune atlete, Alice Anzola, opposto della B2, Adelaide Olivo, banda dell’U18 e Ilaria Griggio, presente in doppia veste, sia come opposto dell’U18, sia come allieva del Liceo Scientifico Sportivo.
La mattinata si è conclusa con la presentazione del Libro di Federica Lisi Bovolenta “Noi non ci lasceremo mai”, condotta da Wendy Muraro, scrittrice e blogger reduce da una presentazione a Padova del suo blog Eustachia BonTon (cui daremo ampio spazio nei prossimi giorni ndr).
Il pomeriggio si è svolto all’insegna dell’approfondimento scientifico con una formazione rivolta al mondo dello Sport e della Scuola. Marcello Segre, presidente di Piemonte Cuore Onlus, ha moderato una ricca serie di interventi, fra cui quello del Prof. Fiorenzo Gaita, direttore della cattedra di Cardiologia dell’Università di Torino e della Dott.ssa Daniela Aschieri, cardiologo responsabile UOS dell’ospedale civile di Piacenza, anima del Progetto Vita Italia.
La crisi cardiaca come causa di morte improvvisa ha trovato spazio nei contenuti degli interventi proposti, il lavoro che si sta portando avanti è volto a sensibilizzare sempre più persone, a cominciare dai bambini, nel non tirarsi indietro di fronte all’emergenza e a intervenire per attivare i soccorsi e salvare una vita. Per questo motivo la Giornata europea della Rianimazione è stata l’occasione per firmare la Petizione affinché tutti possano, in caso di necessità, usare liberamente il defibrillatore. Petizione da presentare agli organi di governo per consentire anche all’Italia di omologarsi agli altri paesi europei che hanno già virtuosamente cardioprotetto le proprie città: un passo istituzionale che metterebbe il nostro paese nelle condizioni di essere all’altezza del pregevole esempio di Piacenza, la prima città cardioprotetta d’Europa.
Elena Miglietti
[Fonte Foto: Piero Pinna ph]
Leave a Comment
Your email address will not be published. Required fields are marked with *