Continuano al Parco della Certosa di Collegno (Torino) le serate del Flowers Festival, una delle più importanti rassegne musicali che animano l’estate torinese. Il 19 luglio salirà sul palco un’artista che non ha bisogno di presentazioni, amatissima in Italia e non solo, che da trent’anni regala emozioni al suo pubblico e che nei concerti sprigiona
Continuano al Parco della Certosa di Collegno (Torino) le serate del Flowers Festival, una delle più importanti rassegne musicali che animano l’estate torinese.
Il 19 luglio salirà sul palco un’artista che non ha bisogno di presentazioni, amatissima in Italia e non solo, che da trent’anni regala emozioni al suo pubblico e che nei concerti sprigiona tutta l’energia e la sua anima rock.
Gianna Nannini è un’artista così grande da non poter essere raccontata in poche righe. Perché questo tipo di artisti, con grandi carriere, con una quantità enorme di grandi successi che tutti conoscono sono un patrimonio pubblico, che muove emozioni sempre diverse in ogni ascoltatore. Ognuno ne prende un pezzo e ci costruisce intorno i propri sentimenti, o ricordi o sogni. Dicono gli organizzatori del Festival: “Il pezzo che abbiamo preso noi, e che comunichiamo scrivendo il suo nome tra gli altri nel programma di Flowers 2016, è quello della Nannini di America, la copertina con la statua della libertà con il vibratore in mano, o ancora quella che lavora con Alexander Hacke degli Einsturzende o canta Amandoti di Giovanni Lindo Ferretti o collabora con Michelangelo Pistoletto. O ancora quella di Morta per autoprocurato aborto. Insomma, anticonformista, ribelle, diversa, indipendente, libera sul palco come fuori“.
Flowers propone questo concerto come una grande festa liberatoria, in cui cantare tutti insieme, magari soltanto quella che ci piace o che ricordiamo dall’inizio alla fine, e che troverà certamente spazio in una scaletta di sole grandi hit.
ORE 19:30, TIGER STAGE: APPUNTI SULLA GENITORIALITA’ IN ITALIA, OGGI. A cura di Gianluca Voglino e Michele Covolan.
Una legge storica o la solita cosa all’italiana? E le adozioni dei figli del partner? E altre dimenticanze?
DALLE 00:30, TIGER STAGE: GIO’&TONIC dj set
Il Portafortuna è una serata nata nel 2009 da un gruppo di amici eterogeneo che ha unito esperienze diverse legate a teatro, musica e comunicazione per creare una serata che presto è diventata una festa ricorrente.
Le serate Portafortuna raccolgono un pubblico variegato proprio perché più che una serata è una festa.
Giovanna Maida (Gio), Antonio Palmieri (Tonic) e Luciano Gallo, (Lucio) sono i protagonisti della serata che risiede ormai stabilmente al Circolo Canottieri Esperia di Torino
Negli anni sono state diverse le collaborazioni, con il festival del Cinema di Torino, con il festival del Cinema Gay, con il Fringe festival di Teatro, con numerose iniziative pubbliche a Torino e non solo, che hanno visto coinvolta la serata Portafortuna
Il portafortuna in questi anni ha promosso numerosi gruppi e piccoli artisti che si affacciano sulla scena musicale
La pagina Facebook del portafortuna è una sorta di piazza virtuale molto frequentata in cui gli iscritti si scambiano opinioni su musica e attualità.
Per domani al Flowers Festival il divertimento e l’energia sono davvero assicurati!
Collegno, Corso Pastrengo 51
Ore 21,00
Biglietti a 25,00 Euro
Redazione ArtInMovimento Magazine
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