In un mondo in cui siamo bombardati dai mass media è inevitabile percepirsi ed essere condizionati dall’esterno. Ci sentiamo forse più liberi dalle regole dogmatiche rispetto alle generazioni precedenti ma siamo comunque influenzati in un modo molto nascosto. Bach individuò quattro fiori che in modo diverso ci liberano dai condizionamenti. Agrimony o Agrimonia è il fiore adatto
In un mondo in cui siamo bombardati dai mass media è inevitabile percepirsi ed essere condizionati dall’esterno. Ci sentiamo forse più liberi dalle regole dogmatiche rispetto alle generazioni precedenti ma siamo comunque influenzati in un modo molto nascosto.
Bach individuò quattro fiori che in modo diverso ci liberano dai condizionamenti.
Agrimony o Agrimonia è il fiore adatto a tutti coloro che dietro una maschera di giovialità e buon umore, cioè dietro il sorriso, nascondono la loro sofferenza e la loro incapacità a contattare le proprie emozioni. Sono spesso molto gioviali e ottimi amici da frequentare, dice Bach, ma spesso abusano di alcool e droghe per sopportare le afflizioni con allegria. Da questa descrizione la prima immagine che ci si presenta alla mente è la figura del pagliaccio che nasconde il pianto dietro al riso. Quando trattiamo con Agrimony gli stati transitori di oppressione al petto, dopo qualche giorno scompare la giovialità insieme al senso di oppressione, e si fa strada uno stato depressivo o aggressivo o un sentimento di solitudine che era mascherato ma che ora viene alla luce e necessita di essere trattato con un fiore adatto. Agrimony toglie ogni velo e ci fa vedere ciò che realmente c’è, e nella sua valenza positiva ci attiva in quella qualità che è autentica gioia del cuore e che si manifesta come propensione a vedere l’aspetto positivo nelle cose.
Centaury o Centaurea è il fiore per coloro che desiderosi di assecondare il prossimo diventano più servi che aiutanti. Spesso si accollano anche ciò che è troppo per loro e per questo arrivano a trascurare anche la loro missione nella vita. Di solito la persona che corrisponde a Centaury ha poca energia e, per appoggiarsi a una persona che considera forte, arriva a sottomettersi e a fare lo “zerbino”: la sua stanchezza è relativa al logorio di assecondare gli altri. È molto utile per le piante e durante i periodi di convalescenza. La sua valenza positiva è saper relazionarsi da adulto-adulto, cioè alla pari mettendo in campo tutte le proprie risorse e quelle degli altri senza svalutarle. Il bellissimo rosso dei melograni esprime tutta l’energia e il radicamento come qualità frequenziale di questo fiore.
Walnut o noce è un fiore per i periodi di cambiamento della vita, quando abbiamo bisogno di non essere influenzati dagli altri, ma vivere le trasformazioni ascoltando la nostra guida interiore. Il rimedio ci permette di recidere i legami energetici che ci sviano dai nostri veri propositi tanto che è consigliato nei momenti di cambiamento della vita e di transizione, ma anche per chi si sente oggetto di fatture o energie negative. Nella sua valenza positiva ci permette di sentirci padroni di noi stessi, collegati al nostro spirito, permettendoci di vivere liberamente dedicandoci agli altri solo nel momento in cui lo si è personalmente deciso.
Elisabetta Ciani
[Fonti delle immagini: medicinamaternofetale.it, cure-naturali.it, , fitoterapia.com, ]
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