Da ieri è in scena il 43° Euromineralexpo che si svolgerà fino a domani, 5 ottobre, presso il 1° Padiglione del Lingotto in via Nizza 294 a Torino. All’interno di Euromineralexpo esporranno 200 espositori su di uno sviluppo di 1500 metri di tavoli, un’occasione unica per i collezionisti di minerali, fossili e conchiglie di arricchire
Da ieri è in scena il 43° Euromineralexpo che si svolgerà fino a domani, 5 ottobre, presso il 1° Padiglione del Lingotto in via Nizza 294 a Torino.
All’interno di Euromineralexpo esporranno 200 espositori su di uno sviluppo di 1500 metri di tavoli, un’occasione unica per i collezionisti di minerali, fossili e conchiglie di arricchire la propria collezione, mentre per le signore sarà una visita molto gratificante per la presenza di espositori altamente qualificati di gemme, gioielleria e bigiotteria.
I bambini che si presenteranno allo stand dell’A.V.I.S., nell’area ST A9 col coupon stampato sulla locandina pubblicitaria presente su tutti i quotidiani del Piemonte, riceveranno un piccolo minerale in omaggio e potranno cercare l’oro setacciando la sabbia dei fiumi.
Per coloro che non hanno mai provato l’emozione di avventurarsi nelle viscere della terra sarà ricostruito un tratto di galleria di miniera con tanto di rotaie, carrello carico di minerale con un minatore che lo spinge. La ricostruzione è talmente fedele che si avrà la sensazione di sentire in lontananza il rumore dei martelli pneumatici e il rumore della roccia che cade al suolo.
Un’interessantissima dimostrazione di archeologia sperimentale dove si apprenderanno le tecniche dell’accensione del fuoco, della lavorazione delle ossa per ottenere armi e utensili e come si lavoravano le pietre per ottenere i colori, armi ed utensili.
Grande novità di quest’anno, sempre in tema archeologia sperimentale, l’estrazione dell’argento partendo dal piombo argentifero, utilizzando tecniche e strutture produttive di età altomedievale. Attraverso la ricostruzione materiale di un bassofuoco e la presentazione al pubblico di materiali, immagini e confronti storici ed archeologici, si descriverà nel dettaglio il procedimento metallurgico e la metodologia adottata.
Non dimentichiamo le varie mostre tematiche: MINA con i minerali Alpini di Piemonte e Valle d’Aosta, e le “Sezioni sottili di Roccia” di Alfonso Cossa (Milano 1833 – Torino 1902), chimico, petrografo e mineralogista italiano. Questi, dal 1877 al 1881 docente di chimica inorganica presso l’Università di Torino e successivamente di chimica della Scuola di Applicazione per gli Ingegneri di Torino, è noto per la realizzazione di molte centinaia di sezioni sottili di roccia di grande formato, preparate per un’analisi macroscopica della struttura delle diverse rocce raccolte in occasione della stesura della Carta Geologica d’Italia. Recentemente ritrovate, fanno ora parte delle collezioni Geo Mineralogiche del Politecnico di Torino, conservate presso il Dipartimento dell’Ingegneria dell’Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture del Politecnico di Torino. Per ricordare la figura di Alfonso Cossa, uomo di scienza di grande personalità e cultura, una significativa selezione delle stesse verrà presentata in occasione della 17ª edizione di MINA durante il 43° Euromineralexpo.
Il Museo di Scienze Naturali don Bosco di Torino espone, invece, un campionario degli oltre 5000 esemplari per circa 2000 specie della collezione visibili presso la sede di Viale Tovez 37 a Torino. I campioni esposti al Euromineralexpo sono di provenienza varia italiana e da altre parti del mondo, e offrono una significativa panoramica delle forme cristallografiche e dei colori dei minerali riscontrabili in Natura.
La tematica sui depositi alluvionali di oro nei fiumi e torrenti del Piemonte vuole mostrare la ricerca dell’oro sui fiumi piemontesi che sono molto ricchi di questo prezioso elemento.
Uno spazio anche per l’Enigma del Quarzo: per risolverlo bisogna imparare la sua anatomia guardandolo secondo diversi punti di vista. Solo così si possono trovare le differenze tra due campioni e cercare una classificazione.
Da sempre l’uomo si avventura nel sottosuolo per coltivare minerali e combustibili fossili, da sempre la LAMPADA DA MINIERA gli è compagna inseparabile: per meglio organizzare il suo lavoro certamente, ma anche e soprattutto per attingere la sicurezza e il coraggio per affrontare l’oscurità di un mondo ignoto e pieno di insidie. Le LAMPADE DA MINIERA appartengono alla cultura mineraria di ogni tempo e paese. Le lampade che verranno esposte rappresentano l’evoluzione di questo mezzo di illuminazione e documentano i differenti aspetti e gli sviluppi di questa cultura. Questa interessantissima mostra è organizzata dal Museo della Miniera di Traversella con la collaborazione del Gruppo Mineralogico Valchiusella.
Grazie all’Ente Parchi Astigiani sarà esposta inoltre la ricostruzione della mandibola del gigantesco squalo fossile Megalodonte, che dominò i mari di quasi tutto il mondo intorno ai 20 milioni di anni fa, insieme a numerose conchiglie fossili risalenti a circa 3 milioni di anni fa, estratte dalle aree astigiane.
La mostra tematica EVOLUZIONE DEGLI AMMONITI vuole dare una visione d’insieme di un gruppo di molluschi fossili tra i più importanti, studiati e collezionati al mondo.
Uno spazio espositivo molto particolare all’interno della Manifestazione, ospiterà il Gruppo di Artisti Orafi e Artigiani oramai noti come LA COMPAGNIA DEL GIOIELLO.
E, infine, per la prima volta ad Euromineralexpo, ci si occuperà di discipline olistiche e dell’ambito delle cure alternative: verrà trattato il tema della piramidologia che riveste un ruolo particolarmente importante. La piramide in scala con le proporzioni di quella di Cheope, ha la particolarità di dare benessere e riequilibrare le nostre parti in squilibrio. Queste sensazioni le si potranno provare alla mostra Euromineralexpo di Torino dove sarà a disposizione per prove gratuite una piramide di 2 metri di grandezza.
Con tutti questi presupposti nessuno può perdersi una visita a questa favolosa manifestazione per trascorrere una giornata da passare con la famiglia tra i tesori della terra e il meglio della oreficeria nazionale ed estera.
Redazione di ArtInMovimento Magazine
[Fonti delle immagini: ombresullerba.blogspot.it, w3.uniroma1.it, scalve.it e piramidologia.it]
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