Torna Il violino di Uto Ughi al Festival di Cervo. Dopo l’inaugurazione del 2017, il celebre musicista classe 1944, considerato uno dei massimi esponenti della scuola violinistica italiana, aprirà la 56°edizione del Festival. Il 13 luglio 2019, accompagnato al pianoforte dall’immancabile amico e partner artistico Bruno Canino, Ughi incanterà il pubblico con un programma in
Torna Il violino di Uto Ughi al Festival di Cervo. Dopo l’inaugurazione del 2017, il celebre musicista classe 1944, considerato uno dei massimi esponenti della scuola violinistica italiana, aprirà la 56°edizione del Festival. Il 13 luglio 2019, accompagnato al pianoforte dall’immancabile amico e partner artistico Bruno Canino, Ughi incanterà il pubblico con un programma in bilico tra l’eleganza classica e il virtuosismo romantico.
Sono diciassette gli appuntamenti del ricco e variegato cartellone del Festival Internazionale di Cervo. Dal 13 luglio al 31 agosto 2019 il Sagrato dei Corallini, l’Oratorio di Santa Caterina e l’Area Naturalistica Parco del Ciapà faranno da perfetta cornice ai concerti cameristici, gli spettacoli cross-over, i recital solistici e le rappresentazioni teatrali.
Tra i grandi interpreti della musica classica, dopo il concerto di apertura, si alterneranno artisti già noti nel panorama internazionale e giovani talenti emergenti.
Grande protagonista il pianoforte con Andrea Bacchetti (17 luglio) e con Pietro De Maria (19 luglio) – resident artist a Cervo per il triennio 2018-2020. A De Maria si unirà Dasol Kim (22 luglio) per due recital pianistici e una Masterclass nell’ambito delle “Giornate Géza Anda” (20-21-22-23 luglio), in collaborazione con Concorso pianistico “Géza Anda” di Zurigo e con Lions Club Imperia Host. Ancora pianoforte per il concerto di Vitaly Pisarenko, “Omaggio a Vladimir Horowitz” (24 agosto), in collaborazione con Centro di Documentazione “Arturo Benedetti Michelangeli”, e per l’evento di chiusura (31 agosto), con un repertorio per pianoforte a quattro mani proposto da Arnulf Von Arnim e Ian Fountain. Rimaniamo in ambito “classico” con il violino di Kevin Zhu, vincitore dell’edizione 2018 del Premio Paganini, accompagnato da Valentina Messa al pianoforte (22 agosto), con il duo violino-violoncello Vilde Frang e Nicolas Altstaedt (6 agosto), e con i concerti del Quintetto d’Archi dei Berliner Philarmoniker (13 agosto), del Quartetto Calidore (31 luglio) e del Quartetto d’Archi dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo (18 agosto) Quest’ultimo si esibirà nella Piazzetta San Martino nel Principato di Seborga. Si rinnova anche l’intesa con la Fondazione Teatro Carlo Felice di Genova, con l’idea di stabilire una stimolante sinergia tra le realtà culturali della regione e di valorizzare le eccellenze musicali del territorio. Il concerto del 28 agosto con gli “Archi all’Opera” del teatro genovese e il soprano Benedetta Torre vuole essere la sigla di questa “rete” virtuosa.
Ma il Festival di Cervo è anche musica jazz di altissima qualità. Ritorna Paolo Fresu alla tromba, questa volta in trio con Daniele Di Bonaventura al bandoneon e Jaques Morelenbaum al violoncello (26 luglio). Poi Danilo Rea al pianoforte (16 agosto) con “Improvvisazione di Piano Solo”.
Infine il cosiddetto “Cross Over”. Con Vittorio De Scalzi, Gnu Quartet, Maria Pierantoni Giua (voce, chitarra) e Luca Magariello al violoncello (9 agosto), per una serata denominata “Cervo incontra il Premio Tenco”, in collaborazione con Club Tenco. E poi Le tre Sorelle (28 luglio), canti, tammurriate, tarantelle e pizziche dal sud Italia nell’Area Naturalistica Parco del Ciapà.
Per il teatro il 2 agosto La leggenda del pianista sull’Oceano, tratto dal romanzo di Alessandro Baricco, con regia, testo e musiche – realizzate dal vivo – di Igor Chierici. In questo modo viene rinnovata la collaborazione con il Festival di Borgio Verezzi.
Con l’intento del festival di creare, sostenere e valorizzare quello che sarà il pubblico di domani vi sono anche due progetti speciali. Il primo con le Scuole Medie Musicali della Provincia di Imperia e il Liceo Artistico Amoretti di Imperia che, grazie all’Associazione “Cumpagnia du Servu” di Cervo, saranno protagonisti di un laboratorio sul Festival di Cervo. Il secondo con i giovani dell’Associazione “San Giorgio Musica” di Cervo che prepareranno le guide all’ascolto della serata e intervisteranno gli artisti.
Il Festival è un progetto inserito in Performing Arts 2018-2020 della Compagnia di San Paolo. Tra gli sponsor il FAI, il Lions Club Imperia Host, la Camera di Commercio Riviere di Liguria, la ditta Fratelli Carli, la Provincia di Imperia e la Regione Liguria, Radio RAI3 (Media Partner), BBBELL Communications, la “Fratelli Carli” e il B&B “I Corallini di Cervo”.
Oltre alle prestigiose collaborazioni, che mirano ad una “regionalizzazione” del territorio, attraverso la cultura, vi sono nell’edizione 2019 due altre importanti segnalazioni. La prima è legata alla possibilità del Festival di essere seguito da tutti coloro che lo desiderano.
Dice Walter Norzi, consigliere delegato del Comune di Cervo per il Festival e anima della manifestazione: “Un luogo comune, che come organizzazione vogliamo sfatare, è quello che Cervo sia un paese, in particolare la piazza dei concerti, irraggiungibile per i disabili. Per fare questo l’Associazione Onlus “Croce d’Oro” di Cervo, che da trent’anni fa servizio di soccorso con le sue ambulanze,, gestirà gli spostamenti per i disabili dalla piazza del Castello alla Piazza San Giovanni e viceversa. L’altra cosa interessante è che il Festival dal 2018 è inserito sul portale ArtBonus del MIBAC quale oggetto di possibili erogazioni liberali a sostegno della cultura e dello spettacolo. I sostenitori potranno usufruire di benefici fiscali sotto forma di credito d’imposta in misura del 65% delle erogazioni (www.artbonus.gov.it )”.
Il Festival di Cervo è un organismo vivo, pulsante, ricco di fascino e perfettamente inserito nel territorio ligure, riconosciuto e apprezzato in tutto il mondo. Conclude Norzi: “Sono assolutamente convinto che grazie a tutta la squadra che opera per costruire e valorizzare la 56° edizione, verrà proposta anche quest’anno una grande e meravigliosa manifestazione che potrà avvicinare un pubblico con diversi interessi e sensibilità. D’altronde: Cervo is Magic!”.
Chiara Marola
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