Si è concluso Expo2015 a Milano, con una grande cerimonia tenutasi sabato 31 ottobre, fuochi artificiali, e l’ultimo emozionante spettacolo dell’Albero della Vita. Gli ultimi giorni hanno portato anche premi e riconoscimenti per i padiglioni, votati dal BIE (Bureau Internazional des Expositions) nelle varie categorie di appartenenza a seconda della grandezza e per diversi aspetti della
Si è concluso Expo2015 a Milano, con una grande cerimonia tenutasi sabato 31 ottobre, fuochi artificiali, e l’ultimo emozionante spettacolo dell’Albero della Vita. Gli ultimi giorni hanno portato anche premi e riconoscimenti per i padiglioni, votati dal BIE (Bureau Internazional des Expositions) nelle varie categorie di appartenenza a seconda della grandezza e per diversi aspetti della proposta espositiva. Le categorie individuate erano tre: padiglioni grandi, padiglioni piccoli e cluster. Tre erano i premi: Architettura e Paesaggio, Allestimento e Sviluppo del Tema. Il BIE ha premiato la Germania, di cui abbiamo parlato anche noi, per lo sviluppo del tema. Il padiglione è stato anche premiato agli Expo 2015 Awards dell’Exhibitor Magazine nelle categorie “Miglior padiglione” e “Interattività”. Per quanto riguarda l’interattività, la giuria internazionale è rimasta colpita dalla “SeedBoard”, lo strumento che veniva consegnato ad ogni visitatore del Padiglione Tedesco e che aveva la funzione di guida personale lungo tutto il percorso della mostra. Il padiglione ha inoltre ottenuto una menzione speciale nella categoria “Miglior uso della tecnologia” per i moduli fotovoltaici organici presenti nei suoi “alberi solari”. Il Padiglione Tedesco si è aggiudicato così due delle nove categorie del concorso che l’Exhibitor Magazine, una delle principali riviste americane di settore nel campo delle manifestazioni e degli allestimenti fieristici, indice in occasione di ogni Esposizione Universale. Commenta Dietmar Schmitz, Commissario Generale del Padiglione Tedesco “Ci fa molto piacere sapere di aver raggiunto due volte il primo posto in un concorso internazionale. Di questo dobbiamo sicuramente ringraziare i nostri partner del gruppo di lavoro ARGE Deutscher Pavillon, che hanno sviluppato e realizzato il concept del Padiglione Tedesco“. Gli fa eco Peter Redlin, direttore creativo di Milla & Partner: “Tutti i Partecipanti Ufficiali delle Esposizioni Universali investono molte energie nella partecipazione del proprio Paese o Istituzione. Non è per nulla semplice far risaltare il proprio padiglione rispetto a tutti gli altri. Essere riusciti a convincere una giuria internazionale con il nostro concetto espositivo ci riempie di orgoglio“. Milla & Partner è una delle tre aziende del gruppo di lavoro “Arbeitsgemeinschaft Deutscher Pavillon Expo 2015 Milano” (ARGE) ed è responsabile sia dei contenuti, sia dell’allestimento espositivo e della progettazione multimediale del padiglione. Oltre a Milla & Partner fanno parte del gruppo di lavoro ARGE lo studio di architettura Schmidhuber (Monaco di Baviera) e l’impresa di costruzioni Nüssli Deutschland (Roth bei Nürnberg). Aggiunge ancora Lennart Wiechell, architetto e partner presso Schmidhuber: “Negli ultimi 5 mesi la Germania si è presentata di fronte ad un pubblico di milioni di persone. Poter sentire l’entusiamo dei tantissimi visitatori è già un grandissimo riconoscimento. Con questi molteplici premi vengono onorati il concept di un padiglione tematico che è strutturato su più livelli ed il grande team composto dal costruttore, da specialisti della Seite 2 progettazione e dall’intero staff del padiglione“.
L’Exhibitor Magazine valuta sia il concetto generale dei padiglioni, sia i singoli oggetti e le presentazioni delle esposizioni ed anche i singoli elementi dei padiglioni e degli oggetti in esposizione. Tra le categorie in cui vengono assegnati premi rientrano “Miglior padiglione”, “Miglior exterior design”, “Miglior presentazione” ed “Elementi e dettagli”. Nel numero di dicembre del magazine verranno presentati i vincitori dell’edizione del concorso di quest’anno. Anche la pagina web del magazine da dicembre presenterà i padiglioni ed i loro highlight. Ulteriori informazioni sugli award reperibili qui. Ad agosto 2015 al Padiglione Tedesco “Fields of Ideas” era già stato assegnato il Red Dot Award nella categoria “Spatial Communication”, il padiglione è stato inoltre nominato anche per il FAMAB-Award. Le grandi esposizioni universali si svolgono ogni cinque anni in alternanza con esposizioni internazionali più piccole. La grande Expo di Milano segue l’edizione di Shanghai (2010) e precede quella di Astana in Kazakhstan (2017) e Dubai negli Emirati Arabi (2020).
Redazione ArtInMovimento Magazine
[Immagini: Chiara Trompetto Ph]
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