Nell’ambito dell’iniziativa Roma verso Expo, cioè il coinvolgimento di Roma e di diverse location della capitale in vista dell’Expo 2015 a Milano, fino al 24 dicembre Israele ha esposto presso l’aeroporto di Roma Fiumicino diverse aree tematiche che hanno permesso ai molti visitatori di fare un viaggio virtuale alla scoperta delle eccellenze agricole, ambientali tecnologiche e paesaggistiche del Paese. In particolar modo, a causa della scarsezza di risorse idriche, Israele è diventato un paese all’avanguardia nell’uso delle tecnologie innovative in ambito di risparmio energetico.
I prossimi Paesi che esporranno nell’ambito di Roma verso Expo sono il Vietnam al Vittoriano e il Principato di Monaco a Fiumicino dal 16 gennaio all’1 febbraio 2015.
“Acqua e fior di loto” è il tema della partecipazione del Vietnam, che unisce l’acqua, l’elemento più importante al mondo purtroppo in grande sofferenza a causa di sprechi e inquinamento, al loto, fiore nazionale del Vietnam. Il loto è legato fortemente al simbolismo filosofico e religioso, fra i quali quello di rappresentazione dei chakra, centri energetici sottili nel corpo umano, è considerato anche simbolo di purezza perché ha la capacità di purificare l’acqua in cui prospera. Questa doppia immagine è stata scelta per veicolare il messaggio del Vietnam al mondo riguardo al suo impegno di proteggere attivamente l’ambiente e le risorse idriche.
Al Vittoriano saranno presenti video, cataloghi illustrativi, oggetti d’arte, ceramiche e tre spettacoli al giorno per condividere con tutti i Paesi partecipanti e i visitatori la ricca offerta culturale e alimentare del Vietnam. Nello spazio adibito al commercio si potranno trovare, altre all’artigianato in bambù, legno, porcellana, ceramica e tessuto, anche assaggi della famosa cucina vietnamita.
Dalla Costa Azzurra invece, il Principato di Monaco porterà “L’eccellenza solidale, nutrire il mondo in modo diverso” negli spazi espositivi a Fiumicino.
L’esposizione si concentrerà su tre temi principali: la cooperazione, con diversi esempi di progetti sviluppati per aiutare altri Paesi a realizzare gli otto Millennium Development Goals (Obiettivi di Sviluppo del Millennio) dell’Onu; la governance, con il supporto ad aziende che sviluppano innovazione nel settore alimentare e alla Monaco Blue Initiative, think-tank di scienziati e industriali a salvaguardia delle aree marine protette; l’istruzione, con la proposta di politiche educative coinvolgenti e dinamiche. Esempio fulgido è la campagna di sensibilizzazione, in collaborazione con il WWF, con cui il Principato di Monaco si è proclamato il primo Paese “senza tonno pinne blu”, un messaggio importantissimo di sostenibilità a cui la cultura culinaria monegasca si è accostata. Piccoli grandi passi per svegliare e stimolare le coscienze.

Mirko Ghiani

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