Dopo l’ottimo inizio della scorsa settimana, continuano gli appuntamenti di ESTOVEST Festival, i prossimi due ancora a Torino, tra cui l’incursione in un luogo decisamente insolito. Ve li presentiamo qui GIOVEDì 20 OTTOBRE h. 19.00 Polo del ‘900, Torino Concerto con l’accompagnamento di letture, proiezioni e documenti storici a cura della Fondazione Istituto piemontese Antonio Gramsci.
Dopo l’ottimo inizio della scorsa settimana, continuano gli appuntamenti di ESTOVEST Festival, i prossimi due ancora a Torino, tra cui l’incursione in un luogo decisamente insolito. Ve li presentiamo qui
GIOVEDì 20 OTTOBRE h. 19.00 Polo del ‘900, Torino
Concerto con l’accompagnamento di letture, proiezioni e documenti storici a cura della Fondazione Istituto piemontese Antonio Gramsci.
Verranno messe a confronto le poetiche artistiche di due musicisti molto diversi tra loro come Alfredo Casella e BélaBartók. Il torinese Casella, compositore, pianista e direttore d’orchestra cosmopolita, fu un assiduo frequentatore dei salotti borghesi e dell’élite musicale del tempo, in Italia e non solo. Bartók, invece, pioniere dell’etnomusicologia, partendo dai piccoli villaggi tra Ungheria e Romania, ha raggiunto esiti artistici tra i più alti della musica del Novecento.
Protagonista della serata sarà il quartetto svizzero Hug Quartet.
Martha-Maria Mitu violino
Andjela Kočović violino
Jonas Krebs viola
Antonin Musset violoncello
Alfredo Casella, Cinque pezzi per archi op.34
Béla Bartòk, Quattro duetti per due violini Sz.98
Biglietti: intero 7 Euro, ridotto 5
ESTOVEST OFF SABATO 22 OTTOBRE h. 11.30 Farmacia di Porta Palazzo, Piazza della Repubblica 21, Torino
Clara Vedeche violoncello solo
Thomas Demenga Efeu
Lamberto Curtoni Luce
Ingresso gratuito, per un evento che porta musica dal vivo di grande qualità in un luogo molto distante dagli spazi solitamente dedicati all’esecuzione e all’ascolto musicale. Situata nel quartiere multietnico di Porta Palazzo, questa farmacia è stata scelta dagli organizzatori per il valore simbolico, perché in grado di rendere concreto e tangibile il concetto di “così lontano, così vicino” un luogo che è crocevia di persone e storie, incontro quotidiano con l’altro e con gli altri.
Redazione ArtInMovimento Magazine
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