Venerdì 18 gennaio 2019, dalle ore 20.30 alle ore 22.30 presso il Teatro San Giuseppe, via Andrea Doria, 18 a Torino viene presentata la conferenza “Epigenetica e cancro”, tenuta dal dottor Nader Butto. L’ingresso aperto a tutti fino a esaurimento posti. Per le prenotazioni a: rosetta.sambati@gmail.com. Il dott. Nader Butto, cardiologo emodinamista e ricercatore di
Venerdì 18 gennaio 2019, dalle ore 20.30 alle ore 22.30 presso il Teatro San Giuseppe, via Andrea Doria, 18 a Torino viene presentata la conferenza “Epigenetica e cancro”, tenuta dal dottor Nader Butto. L’ingresso aperto a tutti fino a esaurimento posti. Per le prenotazioni a: rosetta.sambati@gmail.com. Il dott. Nader Butto, cardiologo emodinamista e ricercatore di fama internazionale, alla luce delle nuove scoperte nel campo dell’epigenetica, ci presenta una visione integrata dell’essere umano come unità fra corpo, psiche e anima. L’epigenetica è quella branca della genetica che studia tutte le modificazioni ereditabili che variano l’espressione genica pur non alterando la sequenza del DNA; è la scienza quindi che studia i cambiamenti che influenzano il fenotipo senza alterare il genotipo. Il termine “epi”, di derivazione greca, sta a indicare qualcosa che “sta al di fuori e al di sopra” del nostro genoma. Ormai sappiamo con certezza che le informazioni contenute nel DNA vengono continuamente trascritte attraverso meccanismi biochimici che comprendono metilazione, microRNA e assetto istonico che vanno appunto sotto il nome di epigenoma. Il genoma quindi è qualcosa “di fluido”, che continuamente si modella e si adatta a seconda dei segnali – fisici, chimici, biologici – con cui entra in contatto. Come un’orchestra deve interpretare uno spartito musicale facendo suonare ad ogni musicante il proprio strumento, così l’epigenetica modella, in base alle sollecitazioni esterne – e quindi più o meno armoniosamente – ciò che è racchiuso nel nostro DNA. Le leggi universali a cui si richiama il dott. Butto permettono di ridefinire il concetto di cancro applicando un approccio olistico di cura che integra corpo, psiche, anima, ambiente e società. Questi concetti sono stati presi in esame anche nel libro “Parlare al cancro” che il dott. Butto ha scritto insieme ad altri importanti ricercatori. Modera: dott.ssa Rossana Becarelli, oncologa, filosofa, antropologa, presidente di HUM MED (Rete Euromediterranea per l’umanizzazione della medicina) già direttore sanitario dell’ Ospedale Oncologico San Giovanni Antica Sede di Torino, primo centro oncologico italiano dal 1927. E’ giunto il momento dell’integrazione per presentare un modello olistico sistemico, dove molteplici fattori biologici, psicologici, spirituali e sociali sono visti come interconnessi.
Redazione ArtInMovimento Magazine
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