La Junior Company Milano Contemporary Ballet presenta “Entity” coreografia di Wayne McGregor, “TreDiTre” e ”Connections” per la coreografia di Roberto Altamura e Vittoria Brancadoro. Le occasioni in cui poter seguire questo evento sono, per ora, quattro: il 20 maggio a Milano (Teatro di Milano), il 27 maggio a Corato (Teatro Comunale di Corato), il 4
La Junior Company Milano Contemporary Ballet presenta “Entity” coreografia di Wayne McGregor, “TreDiTre” e ”Connections” per la coreografia di Roberto Altamura e Vittoria Brancadoro. Le occasioni in cui poter seguire questo evento sono, per ora, quattro: il 20 maggio a Milano (Teatro di Milano), il 27 maggio a Corato (Teatro Comunale di Corato), il 4 giugno a Napoli (Teatro Nuovo) e il 12 giugno a Vercelli (Teatro Civico).
Negli ultimi 15 anni, la Wayne McGregor | Random Dance, compagnia residente al Sadler’s Wells di Londra, ha rappresentato in tutto il mondo creazioni fuori dell’ordinario. Entity, parte integrante del suo “Entità Research Project”, vede artisti di diversa formazione, programmatori di computer, ricercatori e studiosi di matematica cognitiva e intelligenza artificiale impegnati nella creazione di una “entità coreografica artificialmente intelligente” ossia agenti che possano pensare coreograficamente. Ne nasce una danza visionaria, iperrealistica e di precisione matematica che appare improntata alla più “sfrontata” improvvisazione, e che scaturisce invece da una sofisticata riflessione e uno studio approfondito. Il movimento, che palpita del vero e del digitale ed è pervaso da una musica elettrizzante (di Hopkins e Talbot), è frenetico, adrenalinico. Implode nei corpi ulcerando lo spirito. Una gestualità, questa di McGregor, dai ritmi sincopati e convulsi. Anche violenti, capaci così di abbattere la gabbia del visivo abitudinario che spesso imprigiona il pubblico. Su pannelli semoventi le proiezioni video digitali (di Ravi Depres) creano l’illusione di un universo virtuale del quale vive, poeticamente, anche l’azione scenica. Creature vere e palpitanti di animalità o cyborg, quelle che la scena propone? Ma il vero miracolo che McGregor compie con “Entity” è quello di saper creare una poetica sintesi partendo da una sfida intellettuale, riuscendo a illuminare quella zona liminare che la scienza condivide con l’arte, la matematica con la bellezza.
CONNECTIONS || teaser from milanocityballet on Vimeo.
Con lo spettacolo “TreDiTre” invece, Roberto Altamura, attraverso le personalità, fisicità e caratteristiche differenti delle tre danzatrici che interpretano questa performance sulle note di Vivaldi, vuole dare corpo alla musica del grande compositore veneziano. L’alternarsi di estetica, tecnica e qualità del movimento danno vita a una danza potente, musicale, nervosa e dinamica.
TREdiTRE || teaser from milanocityballet on Vimeo.
Attraverso “Connections”, sempre Roberto Altamura con la collaborazione di Vittoria Brancadoro, concentra l’attenzione verso l’attrazione tra individui come un potere capace di stabilire legami anche dopo pochi minuti di conoscenza. Come se fossimo calamite, possiamo attrarre e catturare, spingerci in un vortice che non sempre siamo in grado di descrivere, ma che cambia le sensazioni nel nostro corpo e nella nostra mente. “Connections” è la ricerca di qualcuno, qualcosa, che possa starci accanto, completare e compensare i nostri tasselli mancanti, come se la necessità di trovare un’estensione della nostra persona fosse di importanza vitale. “Connections” è uno spazio in cui attraverso esperienze, legami, rapporti, relazioni e contatti, il corpo, muovendosi crea continue connessioni con se stesso e con altri corpi.
CONNECTIONS || teaser from milanocityballet on Vimeo.
Un’occasione da non perdere per assistere a un trittico artistico di altissimo livello.
Redazione ArtInMovimento
[Immagini da milanocontemporaryballet.com]
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