L’Associazione I Gaudenziani – Amici della Basilica di San Gaudenzio, all’interno del XXII Internazionale Festival di Musica Sacra, propone per domenica 15 ottobre, alle ore 17.00, presso la Basilica di San Gaudenzio Ferrari a Novara in via Gaudenzio Ferrari, 20, il Concerto sotto la Cupola col soprano Ekaterina Korneva (Russia), accompagnata all’organo Gianluca Cagnani (Italia).
L’Associazione I Gaudenziani – Amici della Basilica di San Gaudenzio, all’interno del XXII Internazionale Festival di Musica Sacra, propone per domenica 15 ottobre, alle ore 17.00, presso la Basilica di San Gaudenzio Ferrari a Novara in via Gaudenzio Ferrari, 20, il Concerto sotto la Cupola col soprano Ekaterina Korneva (Russia), accompagnata all’organo Gianluca Cagnani (Italia).
Il concerto, dedicato a J. S. Bach in occasione dei 500 anni della Riforma di Lutero, prevede il seguente il programma: “Bist Du Bei Mir”, BWV 508, “So gehst du nun, mein Jesu, hin”, BWV 500, “Quia Respexit”, “Magnificat”, BWV 243, “Ach, daß nicht die letzte Stunde”, BWV 439, “Dich bet ich an, mein höchster Gott”, BWV 449, e “Die güldne Sonne”, BWV 451.
Rispetto agli artisti, Gianluca Cagnani, torinese, è riconosciuto ormai da anni a livello internazionale come interprete e studioso dell’opera omnia di Bach (le composizioni organistiche eseguite completamente a memoria). È conosciuto anche per le sue improvvisazioni, in diverse forme e stili.
Dopo i diplomi di Organo e clavicembalo (summa cum laude) presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino, si è poi perfezionato con L.F. Tagliavini (Studio Ars Organi – Torino), L. Rogg (Conservatorio Superiore di Ginevra), M. Radulescu (Hochschule di vienna), H. Vogel e P. Kee (Accademia di Haarlem – NL).
Vincitore nel 1992 del primo premio assoluto al Concorso Internazionale d’Organo “Città di Milano”.
Dopo il superamento del rispettivo Concorso Ministeriale nel 1994, attualmente è titolare della cattedra di Organo e composizione organistica al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino.
È docente in Seminari e Masterclasses, in Accademie italiane ed estere, tra cui Pesaro, Timisoara,Cremona e Brescia. Per il 2006 – 2007 è stato docente, presso la Cattedrale di Cremona, di un corso annuale di perfezionamento sull’opera omnia di J. S. Bach.
Concertista attivo in Europa e in Cina (significativi gli inviti ai festivals di Haarlem S.Bavo, Weingarten Basilika, Freiberg, Groningen, Vienna, Ginevra e molti altri), anche come continuista e solista in formazioni di vario genere.
Come clavicembalista ha all’attivo incisioni discografiche di sonate e concerti di G.B. Platti (Agorà 078.1 e Agorà 123.1; J.S. Bach (Fabbri Editori, GM 076); A. Vivaldi (Adora – LC 06870) e M. Vento, G.B. Sammartini, G.M. Rutini, J. Pachelbel, J. Hotteterre (ARS NOVA – AVST 36251). Ha inciso recentemente opere organistiche di Sweelinck per il marchio Elegia records.
Gianluca Cagnani è organista titolare della Chiesa luterana a Torino. Ha intrapreso da alcuni anni lo studio sistematico di tutte le cantate e gli Oratori di Bach, con particolare attenzione alle problematiche teologiche, simbologiche e numerologiche. Dirige la Turin Baroque Orchestra.
Ekaterina Korneva è nata a Sinferopoli (Crimea). Ha iniziato i suoi studi musicali da bambina, prima presso la scuola di musica e poi al College Musicale di Odessa. Nel 2011, si è laureata in Canto presso l’Accademia Nazionale Musicale P.I.Tchaikowsky di Kiev. Negli anni 2011-2014 ha effettuato tirocini presso le Accademie Liriche Italiane (Osimo e Castelfidardo) con famosi cantanti lirici, insegnanti e direttori d’orchestra. È stata premiata in parecchi concorsi internazionali di canto lirico. Attualmente Korneva collabora con famosi musicisti e si esibisce con diversi programmi concertistici in Russia, Ucraina, Italia e Germania.
Il soprano ha un timbro interessante, con un colore che ricorda Maria Callas. È dotata di una buona tecnica e di un’estensione vocale di tre ottave che le consente di confrontarsi con un repertorio molto variegato.
Un evento con tutti gli ingredienti per essere decisamente interessante…
Redazione di ArtInMovimento Magazine
Leave a Comment
Your email address will not be published. Required fields are marked with *