Il Perugia Social Photo Fest (PSPF), la prima rassegna internazionale di fotografia sociale e fotografia terapeutica, si terrà a Perugia dal 10 Marzo all’8 Aprile 2018 (Museo Civico di Palazzo della Penna, Via Podiani 11 e SPAZIOFF – Officine Fratti – Creative Space, Via Fratti) con una nuova edizione dal titolo “THE SKIN I LIVE”.
Il Perugia Social Photo Fest (PSPF), la prima rassegna internazionale di fotografia sociale e fotografia terapeutica, si terrà a Perugia dal 10 Marzo all’8 Aprile 2018 (Museo Civico di Palazzo della Penna, Via Podiani 11 e SPAZIOFF – Officine Fratti – Creative Space, Via Fratti) con una nuova edizione dal titolo “THE SKIN I LIVE”. L’inaugurazione del Festival, la cerimonia di premiazione dei vincitori della “Call for Entry” e l’apertura delle mostre si terranno venerdì 9 Marzo, a partire dalle ore 18.00, presso il Museo Civico di Palazzo della Penna.
Il tema di questa quinta edizione del Perugia Social Photo Fest è la pelle, intesa come totalità di una superficie di confine, simbolo della dal nostro ambiente e dal nostro prossimo, fondamento del nostro essere e della nostra identitá. La nozione di “io” inizia infatti proprio dalla nostra pelle.
Come anche per le precedenti edizioni, il tema del festival sarà affrontato portando come testimonianza esempi di Fotografia Sociale, di denuncia e riflessione, di riscatto di identità individuali e collettive, strumento di inclusione sociale, e di Fotografia Terapeutica intesa come mezzo di riattivazione della percezione e stimolo interiore personale soprattutto laddove c’è una difficoltà di comunicazione, per favorire processi di autocoscienza e di esplorazione del sé.
Le mostre in programma sono in tutto 18, tra cui i progetti vincitori della Call for Entry, che sono “Life force“ di Constanza Portnoy, “Für mich” di Sina Niemeyer e “Sick Sad Blue” di Federica Sasso. Tra gli altri lavori fotografici in esposizione “Echolilia” di Timothy Archibald, “+Youme” di Katharina Bauer, “A singular vision” di Noah Brombart, “Fragile” di Ilaria Di Biagio, “Life unfilterd” di Donato Di Camillo, “Dare alla luce” di Amy Friend, “Riflessi” di Simona Frillici, “Odd Days – I giorni dispari” di Simona Ghizzoni, “Only because they are women” di Farzana Hossen, “Homeless” di Lee Jeffries, “Ri-Genero” di Giovanna Magri, “Human Pups” di Erik Messori, “The right place” di Fabio Moscatelli, “A girl called Melancholy” di Janelia Mould e “Where the children sleep” di Magnus Wennman.
Ci sarà la mostra collettiva dei 15 artisti vincitori di “FRAMMENTI CALL.4.COLLAGIST”, una open call organizzata dal Perugia Social Photo Fest finalizzata a dare visibilitá a nuovi artisti che utilizzano per le loro opere il collage analogico, oltre che a diffondere nuovi linguaggi della cultura contemporanea e valorizzare le molteplici interpretazioni del tema del PSPF 2018 “THE SKIN I LIVE“.
Gli artisti selezionati per questo progetto sono Gian Luca Bianco (Italia), Elisabetta Cardella (Italia), Jorge Chamorro (Spagna), Floriana Di Giorgio (Italia), Paola Fortunato (Italia), Nina Fraser (Portogallo), Lane (Grecia – Vincitore della Call), Rozenn Le Gall (Francia), David Leleu (Francia), Janice McDonald (USA), Floriana Mitchell (Italia), NCLPGL (Italia), Elisa Pietrelli (Italia), Re Barbus (Italia), Katia Rossi (Italia)
Ci sarà inoltre lo “SPAZIOFF – Uno sguardo femminile alla fotografia contemporanea”, con i piú significativi progetti fotografici di fotografe italiane emergenti. Le Autrici in mostra saranno Cinzia Aze, Elisa Biagi, Lisa Ci, Dana de Luca, Iara Di Stefano, Benedetta Falugi, Sophie-Anne Herin, Laura Lomuscio, Irene Maiellaro, Tiziana Nanni, Paola Rossi. La curatela del progetto è affidata a Efrem Raimondi, oggi considerato uno tra i fotografi più visionari e influenti del panorama italiano.
L’edizione 2018 del Perugia Social Photo Fest sarà inoltre ricca di numerosi eventi collaterali, tra i quali ricordiamo:
Sabato 10 e domenica 11 Marzo: Letture portfolio a cura di Sara Emma Cervo (photoeditor), Teodora Melavenda (photoconsultant & curator), Emanuela Mirabelli (photoeditor Marie Claire), Efrem Raimondi (fotografo);
Da venerdì 9 a domenica 11 Marzo: Master Class a cura di Judy Weiser, psicologa, arte terapeuta, fondatrice e Direttrice del PhotoTherapy Centre di Vancouver (Canada) e considerata l’autorità mondiale in merito alla fototerapia;
Venerdì 16 Marzo: Workshop “Libere associazioni. Il collage tra arte e psicologia” a cura di Francesca Belgiojoso;
Dal 22 al 25 Marzo: Workshop sul Fotoreportage “La scrittura creativa e non-fiction del reale” a cura di Monika Bulaj. Il workshop è in collaborazione con FujiFilm;
Venerdì 23 Marzo: Performance “Dove gli dei si parlano” di e con Monica Bulaj. Un monologo di immagini, suoni e musiche raccolti sul campo. Evento in collaborazione con FujiFilm;
Sabato 24 Marzo: Presentazione dei libri “Tutto per una ragione” di Loredana De Pace e “Anatomia dei sentimenti” di Claudia Gori e Giulia Maria Falzea. Modera Grazia Dell’Oro della casa editrice Emuse;
Tutti i martedì (13-20-27 Marzo e 3 Aprile): Workshop “SENSIBUS raccontarsi attraverso immaginazione, sensorialità e scrittura” a cura di Antonello Turchetti, Marina Biasi e Alessia Fabbri.
Confermata inoltre la conferenza internazionale sull’utilizzo delle fotografie per migliorare il benessere e ridurre l’esclusione sociale dal titolo “Experiencing Photography” che si terrà sabato 17 e domenica 18 (Hotel San Gallo – Via Masi 9, Perugia). Interverranno Carlo Riggi (Italia. Psicologo, psicoterapeuta, fotografo), Judy Weiser (Canada. Psicologa, arte terapeuta), Dorota Raniszewska (Polonia. Coach, trainer), Daniela Java Balanovsky (Argentina. Psicologa, giornalista, fotografa), Micaela Iturrioz (Argentina. Psicopedagogista), Francesca Loprieno (Italia/Francia. Artista, ricercatrice indipendente, docente), Chiara Digrandi (Italia/Spagna. Psicologa, arte terapeuta), Sarit Haymian (Israele. Regista professionista, fotografa), Sophie Lizoulet (Belgio. Psicoterapeuta, fotografa), Alberto Antonini (Italia. Psicoterapeuta), Pietro Livi (Italia. Fotografo).
All’interno della conferenza verranno organizzati 4 workshop dimostrativi sulle diverse modalità di utilizzo della fotografia nell’ambito delle relazioni d’aiuto e come strumento di conoscenza del sé. I workshop saranno condotti da Chiara Di Grandi, Daniela Bertuletti, Sarit Haymian, Riccardo Musacchi e Farnaz Farahi.
Domenica 18 Marzo verrà infine presentata in anteprima nazionale la rivista on line “NE.MO” creata da LuceGrigia e NetFo (http://www.lucegrigia.org/netfo). NE.MO è una rivista online che vuole essere un memorandum, un contenitore per permtettere a esperienz e progetti diversi di convergere, incontrarsi e intrecciarsi, per contribuire concretamente alla diffusione della cultura fotografica tra i professionisti della relazione d’aiuto.
Commenta Antonello Turchetti, Direttore Artistico del Festival: “Con grande orgoglio presentiamo il programma di questa nuova edizione del Perugia Social Photo Fest, il primo festival internazionale che si occupa di fotografia sociale e di fotografia nelle relazioni d’aiuto; un festival che solo in pochi anni è riuscito a diventare un solido punto di riferimento a livello nazionale ed europeo. Anche quest’anno il programma sarà ricco di mostre, eventi e workshop a dimostrazione che la consapevolezza di quanto la fotografia sia importante anche in ambito terapeutico e sociale sta aumentando sempre di più. Saranno esposti lavori fotografici di famosi fotografi professionisti ma anche di persone comuni e semplici fotoamatori che hanno esplorato se stessi costruendo lavori personali di grande impatto emotivo e sbalorditivi dal punto di vista psicologico. Vi aspettiamo a Perugia per vivere insieme tutte le bellissime novità che questa nuova edizione avrà da offrire”.
Per saperne di più potete visitare il sito www.perugiasocialphotofest.org
Redazione ArtInMovimento Magazine
[Immagini in ordine di apparizione: Amy Friend, Dare alla luce; Donato di Camillo, Life unfiltered; Erik Messori, Human Puppies; Fabio Moscatelli, The right Place]
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