Si è conclusa alle 00.30 del 12 dicembre la seconda edizione di Collateral102, l’ultima rassegna di cinema indipendente prima della Sesta edizione del Torino Underground Cinefest di marzo, proposta dalle associazioni ArtInMovimento e SystemOut. Buona la risposta del pubblico accorso al Cinema LUX di Torino. Tra i diciannove film selezionati, la giuria (formata da tecnici
Si è conclusa alle 00.30 del 12 dicembre la seconda edizione di Collateral102, l’ultima rassegna di cinema indipendente prima della Sesta edizione del Torino Underground Cinefest di marzo, proposta dalle associazioni ArtInMovimento e SystemOut. Buona la risposta del pubblico accorso al Cinema LUX di Torino.
Tra i diciannove film selezionati, la giuria (formata da tecnici del settore e da giornalisti) ha premiato come Miglior Film il lungometraggio svizzero “Goliath” (2017) diretto da Dominik Locher. Un film che è già stato protagonista, fra gli altri, ai Festival di Locarno, Varsavia, Nashville, Busan e Tallin.
“Dal titolo e dalle prime scene, è già ovvio che il regista è uno che presta un’incredibile attenzione ai dettagli che possono aiutare a rafforzare la sua narrazione.
Attraverso la storia di due giovani emarginati, Jessy e David, Golia esamina anche i ruoli tradizionali di genere e, soprattutto, l’idea che gli uomini debbano essere in grado di proteggere fisicamente i loro cari a tutti i costi. Si percepisce una vera e propria ossessione del regista per quest’idea. Poi, un finale ricco di suspense e commovente, con il regista che trova il più consono tono per concludere senza appesantire la realtà di questi due personaggi. È la giusta conclusione di un film che ci presenta un grandissimo talento svizzero, il regista trentaseienne Dominik Locher”, precisa il Presidente della Giuria.
Viene attribuita la Menzione speciale ArtInMovimento Magazine al cortometraggio cinese “On the border” (2018) diretto da Wei Shujun, “per diversi fattori legati al linguaggio e all’estetica che il regista cinese imprime al suo lavoro. Il film è realizzato con straordinaria eleganza, cura estetica e accuratezza nella composizione del quadro. Al resto ci pensa la storia del protagonista, un adolescente cinese che, con grande caparbietà, prova a realizzare il suo sogno di andare in Corea”, sottolinea Annunziato Gentiluomo, in qualità del direttore responsabile della testata e presidente dell’Associazione ArtInMovimento.
“Non ci resta che dare appuntamento a marzo 2019 con la Sesta edizione del Torino Underground Cinefest, diretto dal regista indie torinese Mauro Russo Rouge. Saranno cinque giorni pieni di proiezioni di film che stiamo continuando a ricevere con costanza”, afferma Matteo Valier, referente dell’Associazione SystemOut.
Conclude ancora Annunziato Gentiluomo: “Si preannuncia una sesta edizione di grande fascino che ci consoliderà come festival internazionale del cinema indipendente. Tantissimi film in concorso, altrettanti ospiti (director\producer) attesi in città e, soprattutto, una grandissima voglia di respirare 24 fotogrammi al secondo”.
Redazione ArtInMovimento Magazine
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