David Garrett, il Trio di Parma, Luis Bacalov, Ramin Bahrami e Danilo Rea, Mischa Maisky, l’Orchestra della Svizzera Italiana e molti altri artisti di fama internazionale sono i protagonisti della Stagione Concertistica 2015-2016 del Teatro Ponchielli, che si svilupperà anche quest’anno con nove appuntamenti, di cui sei seguiranno l’impostazione tradizionale delle precedenti stagioni del Teatro,
David Garrett, il Trio di Parma, Luis Bacalov, Ramin Bahrami e Danilo Rea, Mischa Maisky, l’Orchestra della Svizzera Italiana e molti altri artisti di fama internazionale sono i protagonisti della Stagione Concertistica 2015-2016 del Teatro Ponchielli, che si svilupperà anche quest’anno con nove appuntamenti, di cui sei seguiranno l’impostazione tradizionale delle precedenti stagioni del Teatro, mentre tre proseguiranno il filone del diversaMente concerti, inaugurato lo scorso anno, garantendo una proposta musicale sempre più diversificata.
L’inaugurazione della Stagione Concertistica avverrà nell’ambito della tradizione, con uno degli ensemble cameristici più rappresentativi del nostro paese, il Trio di Parma, a cui si uniranno altre due influenti personalità dello strumentismo italiano, quali Simonide Braconi e Giuseppe Ettorre, Sempre nell’ ambito dei concerti in forma tradizionale, da gennaio ad aprile saranno soprattutto orchestre (sinfoniche e da camera) ad esibirsi sul palcoscenico del Teatro Ponchielli. Si susseguiranno, infatti, compagini di grande rilievo internazionale sempre affiancate da solisti prestigiosi. Avviato con successo nella stagione 2014-2015, il Teatro Ponchielli ha scelto di proseguire con il diversaMente concerti, proponendo esecuzioni che consentono una rivisitazione innovativa e non forzata di capolavori del repertorio classico, anche attraverso organici inusuali per una sala da concerto quale la nostra. Nella Stagione 2015-2016 si potranno apprezzare artisti di grande fama e dalla comprovata formazione “classica” che hanno poi scelto di aprirsi a linguaggi espressivi originali, anche attraverso una commistione di generi, senza tuttavia tradire le origini musicali dalle quali prendono avvio. Vediamo insieme come si svilupperà la stagione.
Lunedì 14 dicembre 2015, ore 20.30 – Inaugurazione
TRIO DI PARMA
Simonide BRACONI, viola
Giuseppe ETTORRE, contrabbasso
Joseph Haydn
Trio n. 39 in sol magg. Hob. XV 25 “All’ungherese”
Johannes Brahms
Quartetto in sol min per pianoforte ed archi n. 1 op. 25
Franz Schubert
Quintetto in la maggiore per pianoforte ed archi (“Forellen-Quintett”) D667 (op.114)
Ad inaugurare la stagione di concerti 2015-2016 sarà uno degli ensemble cameristici più rappresentativi del nostro paese, il Trio di Parma, a cui si uniranno Simonide Braconi e Giuseppe Ettorre, rispettivamente prima viola e primo contrabbasso del Teatro alla Scala di Milano.
Il concerto sarà dunque “modulare”. Gli artisti si esibiranno in trio, in quartetto ed infine in quintetto, dando così la possibilità di ascoltare tutte le voci degli strumenti ad arco, assieme al pianoforte. Trattandosi di una inaugurazione, il Teatro Ponchielli ha pensato di rendere la serata ancora più speciale, con la fondamentale collaborazione della Fondazione Walter Stauffer e della Fondazione Museo del Violino. Verranno infatti concessi in prestito tre autentici gioielli della liuteria cremonese, ovvero lo “Stauffer” (violino Guarneri del Gesù, 1734), lo “Stauffer-ex Cristiani” (violoncello Antonio Stradivari, 1700), e la “Stauffer” (viola Gerolamo Amati, 1615) che nel 2015 “compie” ben 400 anni.
Lunedì 18 gennaio 2016, ore 20.30
ORCHESTRA DELLA SVIZZERA ITALIANA
Markus POSCHNER, direttore
Mischa MAISKY, violoncello solista
Antonín Dvorák
Concerto in si minore per violoncello e orchestra op.104 (B. 191)
Johannes Brahms
Sinfonia n.2 in re maggiore op.73
Dopo il grande successo ottenuto nel 2013, torna al Ponchielli l’Orchestra della Svizzera Italiana, una delle compagini sinfoniche più apprezzate a livello europeo e che per l’occasione verrà diretta da Markus Poschner, recentemente eletto direttore principale dell’OSI. Nella prima parte del concerto si esibirà con loro uno dei più importanti nomi del concertismo mondiale, Mischa Maisky, che interpreterà il concerto per violoncello e orchestra di Dvorák, uno dei capisaldi della letteratura violoncellistica. Considerato il “Rostropovich del futuro” fin dai suoi esordi, Maisky ha costruito un’impressionante carriera che lo ha portato ad esibirsi nelle principali sale da concerto del mondo, spesso accanto ad altri importanti interpreti del panorama internazionale, ed interpretando un numero estremamente elevato di composizioni dal barocco al contemporaneo.
Lunedì 1 febbraio 2016, ore 20.30
ARCHI DEL TEATRO SAN CARLO
Gabriele PIERANUNZI, violino solista
Maurizio BAGLINI, pianoforte solista
Felix Mendelssohn-Bartholdy
Concerto in re minore per violino e archi
Wolfgang Amadeus Mozart
Concerto n.12 in la maggiore per pianoforte e orchestra K 414
Felix Mendelssohn-Bartholdy
Doppio Concerto in re minore per violino, pianoforte e archi
Di recente formazione, gli Archi del Teatro San Carlo sono un’orchestra da camera composta dai migliori strumentisti ad arco dell’orchestra del teatro partenopeo. La compagine, al suo debutto cremonese e nel nord Italia, si è esibita di recente al Festival di Ravello, ottenendo uno straordinario successo di pubblico. Ad essa si uniranno, in veste di solisti, Gabriele Pieranunzi, leader della formazione e violinista assai apprezzato, e Maurizio Baglini, pianista molto amato dal pubblico cremonese come da quello internazionale. Pieranunzi, Baglini e gli Archi del Teatro San Carlo esploreranno la forma del concerto classico, proponendo in particolare alcuni brani di rara esecuzione composti da Mendelssohn.
Venerdì 12 febbraio 2016, ore 20.30 – diversaMente
LUIS BACALOV IN QUARTETTO
Luis Bacalov, pianoforte
Juanjo Mosalini, bandoneón
Giovanni Tommaso, contrabbasso
Daniel Bacalov, percussioni
Luis Bacalov
Mato Groso
Tristies
Puente en 6/8
Ignacio Cervantes
3 Contradanze
Angel Villoldo
El Choclo (pianoforte solo)
Carlos Gardel
El Dia que me quieras (pianoforte solo)
Luis Bacalov
Baires 1 Suite
Astor Piazzolla
Invierno Porteño
Decarísimo
Libertango
Il primo appuntamento del diversaMente concerti avrà come protagonista Luis Bacalov, celebre compositore argentino, vincitore di un premio Oscar per la colonna sonora del film Il Postino, nonché solista e direttore apprezzato in tutto il mondo per le sue intense interpretazioni. In veste di pianista, al Ponchielli Bacalov sarà affiancato da Juanjo Mosalini al bandoneón, Giovanni Tommaso al contrabbasso, Daniel Bacalov alle percussioni, in un programma alla ricerca di sinergie fra diverse culture musicali, con brani scritti o adattati per questo specifico quartetto di strumenti. L’ensemble si esibisce per la prima volta in questa formazione al Teatro Ponchielli.
Venerdì 26 febbraio 2016, ore 20.30
ORCHESTRA I POMERIGGI MUSICALI DI MILANO
Corrado ROVARIS, direttore
Benedetto LUPO, pianoforte solista
Beatrice RANA, pianoforte solista
Alberto Cara
Ottavia
Wolfgang Amadeus Mozart
Concerto n.10 in mi bemolle maggiore per due pianoforti e orchestra K. 365
Francis Poulenc
Concerto in re minore per due pianoforti e orchestra
Wolfgang Amadeus Mozart
Sinfonia n.40 in sol minore K.550
Dopo alcuni anni di assenza, torna al Ponchielli, nella sua veste di compagine sinfonica, l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, diretta per l’occasione da Corrado Rovaris, attualmente direttore musicale della Philadelphia Opera Company. Insieme presenteranno un programma assai ricercato che comprende anche il concerto per due pianoforti di Mozart e l’analogo composto da Poulenc, eseguiti da due dei migliori pianisti italiani attualmente presenti sulla scena internazionale: Beatrice Rana, giovane ma già affermata interprete grazie ai riconoscimenti ottenuti al prestigioso Concorso Van Cliburn, e Benedetto Lupo, raffinato solista che nella propria rilevante carriera si è esibito nelle principali sale da concerto del mondo.
Martedì 1 marzo 2016, ore 20.30 – diversaMente
GILLES APAP & THE COLORS OF INVENTION
Gilles Apap, violino
Ludovit Kovac, cymbalum
Myriam Lafargue, fisarmonica
Philippe Noharet, contrabbasso
Fritz Kreisler/Gaetano Pugnani
Preludio e Allegro
Manuel de Falla
Danza spagnola da La Vida Breve
Maurice Ravel
Le Tombeau de Couperin
Antonio Vivaldi
Le Quattro Stagioni / L’Autunno, RV 293 (I mov.)
Wolfgang Amadeus Mozart
Adagio e Rondò, KV 261/373
Camille Saint-Saëns
Rondò Capriccioso
Maurice Ravel
Tzigane
Musica tradizionale Gitana, Klezmer e dall’Irlanda, Scozia, Bretagna
Per la sua prima volta sul palco del Ponchielli, l’istrionico violinista franco-algerino Gilles Apap si presenta al pubblico cremonese con The Colors of Invention, formazione cameristica da lui stessa fondata e composta anche da Myriam Lafar all’accordeon, Philippe Noharet al contrabbasso e Ludovir Kovac al cimbalon. L’inusuale ensemble proporrà estrosi e virtuosistici arrangiamenti di brani classici assai popolari, intrecciati a musiche tradizionali provenienti da tutti i continenti e a suggestive improvvisazioni, secondo lo stile proprio di Apap, che fin dai suoi esordi ha sempre cercato di rafforzare il rapporto tra tradizione ed innovatività. Lo stesso Yehudi Menuhin, mentore di Apap, lo definì “l’esempio di un musicista del 21mo secolo” in grado di conciliare “il rispetto per il patrimonio musicale classico» assieme alla «scoperta della musica contemporanea e popolare e del suo aspetto più creativo“.
Giovedì 10 marzo 2016, ore 20.30 – diversaMente
RAMIN BAHRAMI & DANILO REA
“…in Bach?”
Nel terzo ed ultimo appuntamento del diversaMente concerti si esibiranno due grandi nomi della tastiera, uno classico e uno jazz: Ramin Bahrami e Danilo Rea affronteranno, ciascuno secondo la propria sensibilità musicale, il genio compositivo di Bach, proponendo alcuni suoi celebri brani sia in forma tradizionale che in forma jazzistica, quale testimonianza dell’estrema attualità del repertorio bachiano. L’idea dei due musicisti è quella di partire da Bach per unire mondi ed epoche molto differenti, ma a loro avviso conciliabili, mettendo in diretto confronto lo stile classico di Bahrami, che di Bach è attualmente uno dei maggiori interpreti a livello mondiale, e quello improvvisativo di Rea, in grado di fondere in un universo espressivo omogeneo ispirazioni musicali di diversa provenienza.
Venerdì 18 marzo 2016, ore 20.30
ORCHESTRA DA CAMERA DI MANTOVA
Alessio ALLEGRINI, corno solista
FIATI SOLISTI dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Carlo FABIANO, violino concertatore
Wolfgang Amadeus Mozart
Concerto n. 4 in mi maggiore per corno e orchestra K. 495
Sinfonia n.25 in sol minore K.183
Sinfonia concertante in mi bemolle maggiore per flauto, oboe, fagotto e corno K. 297
Per l’ormai tradizionale concerto al Ponchielli, nella stagione 2015-2016 l’Orchestra da Camera di Mantova ha scelto di proporre un programma interamente dedicato al genio mozartiano, esplorando in particolare il repertorio per strumenti a fiato e orchestra, a cui Mozart dedicò molte entusiasmanti pagine musicali. Tra di esse, il Concerto n.4 per corno che avrà come protagonista uno dei più rappresentativi solisti italiani di questo strumento, Alessio Allegrini, a lungo primo corno del Teatro alla Scala, poi dell’Orchestra Mozart con Claudio Abbado ed attualmente dell’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia. Ad Allegrini si uniranno, in qualità di solisti, alcune delle prime parti della medesima orchestra romana per l’esecuzione della Sinfonia concertante per fiati, nella sua versione originale con flauto.
Venerdì 15 aprile 2016, ore 20.30
ORCHESTRA DEL TEATRO CARLO FELICE DI GENOVA
Andrea BATTISTONI, direttore
David GARRETT, violino solista
Pëtr Il’ič Čajkovskij
Concerto in re maggiore per violino e orchestra op.35
Sinfonia n.3 in re maggiore op.29 (“Polacca”)
Per concludere in maniera travolgente la Stagione Concertistica 2015-2016, il Teatro Ponchielli ha deciso di invitare David Garrett, riconosciuta ed affascinante super star del concertismo internazionale, al suo debutto a Cremona. Ad ogni concerto Garrett e il suo violino Stradivari entusiasmano le platee di tutto il mondo, grazie a coinvolgenti ed emozionati interpretazioni, ad una straordinaria abilità tecnica e a suggestive esecuzioni virtuosistiche di brani rock, oltre che di classici per violino. Per la sua prima volta a Cremona, David Garrett proporrà una delle composizioni per antonomasia del repertorio violinistico, il concerto di Čajkosvkij, accompagnato per l’occasione dall’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova, diretta da Andrea Battistoni.
Redazione ArtInMovimento Magazine
[Fonti delle immagini: teatroponchielli.it, ipomeriggi.it, ocmantova.com]
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