Ieri è stato lanciato il numero O de The Editoriale Bioetico web Magazine curato dalla Redazione dell’Università Popolare Bioetica di Treviso (0 – EDITORIALE BIOETICO MAGAZINE). Quella di proporre un ‘giornale’ web, potrebbe sembrare l’ennesima voce che si unisce ad un coro cacofonico e contribuisce ad assuefare il lettore, isolandolo ad un ruolo di distratto e

Ieri è stato lanciato il numero O de The Editoriale Bioetico web Magazine curato dalla Redazione dell’Università Popolare Bioetica di Treviso (0 – EDITORIALE BIOETICO MAGAZINE).

Quella di proporre un ‘giornale’ web, potrebbe sembrare l’ennesima voce che si unisce ad un coro cacofonico e contribuisce ad assuefare il lettore, isolandolo ad un ruolo di distratto e superficiale consumatore.

In questi tempi, da dopoguerra culturale, dove la persona ha perduto l’innocenza e si è chiuso in una passività senza speranza, diventa eticamente indispensabile, immaginare ed anticipare il futuro e animati da un pensiero determinato, ‘seminare’ buone parole, corretta informazione e creativa intraprendenza. Nasce, da questa analisi, il progetto della rivista, precisa Gianfranco Speranza.

Esperienze, incontri, viaggi, narrativa, arte, letteratura, storia, cittadinanza attiva, cultura, salute e benessere, sono gli argomenti trattati, contenuti in un format snello, che si propone di invitare il lettore, ad approfondire sempre ed elaborare, attivamente, ciò che viene proposto.

Un nuova voce con un suo stile e una sua mission.

Tanti auguri per questa avventura con cui ci troveremo certamente a dialogare…

Annunziato Gentiluomo

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