Domani, mercoledì 20 novembre, alle ore 20.15, Ira, il terzo lungometraggio del regista Mauro Russo Rouge, ideatore e direttore artistico del Torino Underground Cinefest, sarà proiettato presso l’Ambrosio Cinecafè, sito a Torino in Corso Vittorio Emanuele II, 52, alla presenza dello stesso regista e del produttore esecutivo Annunziato Gentiluomo, nostro direttore responsabile. Prodotto da ArtInMovimento
Domani, mercoledì 20 novembre, alle ore 20.15, Ira, il terzo lungometraggio del regista Mauro Russo Rouge, ideatore e direttore artistico del Torino Underground Cinefest, sarà proiettato presso l’Ambrosio Cinecafè, sito a Torino in Corso Vittorio Emanuele II, 52, alla presenza dello stesso regista e del produttore esecutivo Annunziato Gentiluomo, nostro direttore responsabile.
Prodotto da ArtInMovimento e SystemOut, è distribuito da Mescalitofilm che, dopo un’anteprima nazionale, martedì 1 ottobre 2019, a Napoli, ha permesso raggiungesse città praticamente di tutte le regioni d’Italia e fra queste Foggia, Catania, Bari, Roma, Rieti, Ancona, Cagliari, Poggibonsi, Cesena, Firenze, Bologna, Genova, Milano, Bergamo, Verona, Vicenza, Venezia, Capodarco, Rimini, Padova, Trieste, Rieti, Ascoli Piceno, Lamezia Terme. Domani sarà proiettato anche a Mantova e prossimamente sbarcherà a Tortona e ad Aosta.
Il film Ira, selezionato al 42° Denver Film Festival, al 36° Festival del Cine de Bogotà e al 17° Ravenna Nightmare Film Fest, racconta l’incontro di un ragazzo e una ragazza. Lui lavora ai mercati, lei invece è una prostituta di strada. Tra i due nasce una fortissima complicità. Sullo sfondo, una metropoli fatiscente e desolata. Nello sviluppo della storia, i due protagonisti crescono e si evolvono, portando a un finale assolutamente inaspettato che sancisce la loro libertà.
“Ira” è un film indipendente realizzato senza l’ausilio di una sceneggiatura. Il film si è costruito strada facendo, seguendo Samuele Maritan e Silvia Cuccu, quest’ultima premiata come miglior attrice al Rieti e Sabina Film Festival 2018, nel loro esprimere ciò che avevano dentro. Emozioni, non detti, speranze e desiderata trovano spazio in una terra di mezzo, un’area di confine tra una città e il suo interland. I luoghi e i suoni sono elementi fondamentali che sostengono e caratterizzano la pellicola dandole spessore e atmosfera, e colmando i ridotti ai minimi dialoghi presenti, afferma il regista Mauro Russo Rouge.
Ritengo ci siano tutti gli ingredienti perché “Ira” conquisto il suo spettatore. Contemporaneo, fresco, originale e soprattutto innovativo per il linguaggio, quello di Mauro Russo Rouge è un film minimal con una personalità veramente underground che con coraggio fotografa la realtà di oggi, realtà in cui molti hanno difficoltà a comunicare e a realizzare quanto dentro, conclude Annunziato Gentiluomo, il produttore del film.
Il trailer è su questo url.
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