Venerdì 27 aprile 2018, alle 20.45, presso il salone museale Cruto dell’UNITRE di Alpignano-Pianezza e sezione di Caselette, sito in via Matteotti, 2, col patrocinio del Comune di Alpignano, il CFM – Centro di Formazione Musicale della Città di Torino – Fondazione Teatro Regio propone una serata di arie d’opera e da camera con gli
Venerdì 27 aprile 2018, alle 20.45, presso il salone museale Cruto dell’UNITRE di Alpignano-Pianezza e sezione di Caselette, sito in via Matteotti, 2, col patrocinio del Comune di Alpignano, il CFM – Centro di Formazione Musicale della Città di Torino – Fondazione Teatro Regio propone una serata di arie d’opera e da camera con gli allievi del corso di canto lirico del M° Bruno Pestarino.
Diamoci delle arie (qualche duetto e un terzetto) è un percorso nella musica vocale che tocca svariati autori fra i quali Mozart, Rossini, Verdi e Puccini, percorrendo la storia della musica dal Settecento al Novecento.
Si potranno ascoltare brani principalmente tratti dalle Le nozze di Figaro di Mozart, ma anche da Il barbiere di Siviglia di Rossini o da La fanciulla del West di Puccini.
Gli interpreti, accompagnati al pianoforte dai Professori Michela Marassi e Andrea Tedesco, sono Bianca Martinetto (Soprano), Cecile Boufier (Soprano), Tiziana Comito (Soprano), Giuliano Canale (Baritono), Paola Simonetti (Soprano), Anna Scolaro (Soprano), Luca Panero (Tenore), Sara Balia (Soprano), Antonietta Turano (Soprano), Manuel Scaglioni (Tenore), Rossana Oreggia (Soprano) e Angelica Quaglia (Soprano).
Abbiamo pensato di cogliere questa occasione per permettere agli studenti, anche a quelli che da pochissimo tempo si sono accostati allo studio del canto lirico, di mettersi alla prova, di sperimentare il palcoscenico e di confrontarsi col pubblico. A mio avviso, sono aspetti fondamentali per la realizzazione di un cantante. L’impegno che i ragazzi stanno profondendo in quest’arte è tanto e i risultati saranno ragguardevoli, afferma il M. Bruno Pestarino.
L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti.
Redazione di ArtIMovimento
Leave a Comment
Your email address will not be published. Required fields are marked with *