Domenica 5 ottobre la Fabbrica delle “e” ospiterà il primo convegno organizzato dal Comitato Michelangelo per l’Antroposofia, realtà torinese nata recentemente per organizzare eventi legati al mondo dell’Antroposofia. Il primo appuntamento proposto dal Comitato in questione sarà “Presenza di Spirito, il coraggio delle soluzioni etiche” e si propone come primo momento di dialogo fra Antroposofi
Domenica 5 ottobre la Fabbrica delle “e” ospiterà il primo convegno organizzato dal Comitato Michelangelo per l’Antroposofia, realtà torinese nata recentemente per organizzare eventi legati al mondo dell’Antroposofia.
Il primo appuntamento proposto dal Comitato in questione sarà “Presenza di Spirito, il coraggio delle soluzioni etiche” e si propone come primo momento di dialogo fra Antroposofi e non, nell’ambito di una giornata di lavori divisa in sessioni: al mattino “Spirito Solidale”, momento introduttivo in cui saranno illustrati modelli virtuosi di sviluppo, quindi “Grandezza di spirito”, sessione dedicata al mondo dell’agricoltura. Il pomeriggio comincerà con un interessante excursus sul mondo dell’arte dal titolo “Rinfrancare lo Spirito con l’arte”, intesa sia come cura, sia nel suo rapporto con la medicina; si proseguirà con “Spirito pratico” in cui si darà spazio all’arte di curare in ambito antroposofico e di educare con l’esperienza delle scuole Steiner – Waldorf. La chiusura del lavori è affidata a una tavola rotonda con dibattito. Modererà i lavori il Dott. Paolo Garati, medico antroposofico e presidente del Comitato Michelangelo. Nell’ambito dell’evento sono previsti laboratori artistici (pittura ed euritmia) attraverso i quali è possibile sperimentare su di sé l’effetto dell’arte.
La caratterizzazione di stampo steineriano è chiara: gli impulsi derivati dall’antroposofia di R. Steiner (1861-1925) hanno stimolato un rinnovamento spirituale di differenti discipline quali la medicina antroposofica, la pedagogia Waldorlf, l’agricoltura biodinamica, l’arte, la scienza sociale ed economica ponendo sempre al centro l’essere umano.
Il convegno affronta tematiche di grande attualità quali la crisi ambientale e sociale dedicando ampio spazio all’arte come elemento in grado di migliorare la qualità della vita.
La concezione steineriana dell’uomo e della natura propone un risanamento dell’ambiente, della società e dell’individuo attraverso percorsi che fanno appello alla parte più profonda dell’essere umano che definiamo spirito.
Per intraprendere tali percorsi occorre coraggio, presenza di spirito appunto, oltre alla solidarietà e al rispetto dell’altro.
Redazione ArtInMovimento Magazine
[Fonte Immagini: Comitato Michelangelo per l’Antroposofia, Luciano Cotta]
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