“Democrazia e verità”: rinunciare alla verità pur di garantire la pace?

In una società costellata da conflitti religiosi e culturali, il nodo importante relativo alla filosofia politica e al fatto di salvaguardare la pace omettendo la verità, assume un aspetto sempre più attuale e significante. Un’analisi di questo fenomeno è affrontata nel libro “Democrazia e verità” (C. H. Beck 2006) del filosofo tedesco ed ex ministro

In una società costellata da conflitti religiosi e culturali, il nodo importante relativo alla filosofia politica e al fatto di salvaguardare la pace omettendo la verità, assume un aspetto sempre più attuale e significante.

Un’analisi di questo fenomeno è affrontata nel libro “Democrazia e verità” (C. H. Beck 2006) del filosofo tedesco ed ex ministro della cultura Julian Nida-Rümelin. E la città di Torino, in occasione dell’uscita della traduzione italiana del volume, pubblicata nel 2015 da Franco Angeli, offrirà un incontro con l’autore che si confronterà sull’argomento con il filosofo Maurizio Ferraris. A moderare l’incontro, Alberto Simoni.

Il libro è acquistabile qui.

Nida-Rümelin, nato a Monaco nel 1954, è attualmente professore ordinario di filosofia e teoria politica alla Ludwig Maximilian Universität di Monaco di Baviera. È stato assessore alla cultura del capoluogo bavarese e dal 2001 alla fine del 2002 ministro della cultura nel primo governo Schröder.

E’ uno dei filosofi tedeschi più noti e importanti del nostro tempo. La sua forma mentis accademica ha fortemente plasmato le sue esperienze in campo politico, creando “fecondi” approcci interdisciplinari.

La sua ultima pubblicazione, intitolata Auf dem Weg in eine neue deutsche Bildungskatastrophe (2015), è frutto di una collaborazione con Klaus Zierer.

L’evento si svolgerà a Torino questa sera dalle ore 17.30 alle 20 presso il Campus Einaudi in Lungodora Siena 100 nell’ambito di un programma di aggiornamento dell’Ordine dei giornalisti del Piemonte ed è aperto al pubblico.

Paolo Ernesto Sussi

[Fonte immagini: karrierefuehrer.de, francoangeli.it]