Il direttore d’orchestra abruzzese, Jacopo Sipari di Pescasseroli, si avvicina al suo debutto di Sabato 27 Gennaio sul podio del prestigioso Teatro dell’Opera e del Balletto di Riga in Lettonia, dove dirigerà il capolavoro di Giuseppe Verdi, “Nabucco” con il quale aveva già riscosso un grandissimo successo all’Opera di Belgrado. L’Opera Nazionale Lettone è il
Il direttore d’orchestra abruzzese, Jacopo Sipari di Pescasseroli, si avvicina al suo debutto di Sabato 27 Gennaio sul podio del prestigioso Teatro dell’Opera e del Balletto di Riga in Lettonia, dove dirigerà il capolavoro di Giuseppe Verdi, “Nabucco” con il quale aveva già riscosso un grandissimo successo all’Opera di Belgrado.
L’Opera Nazionale Lettone è il principale teatro della Lettonia e uno dei più prestigiosi d’Europa, nonchè sede dell’Opera e del Balletto Nazionale. La compagnia stabile si formò poco dopo l’indipendenza della nazione, nel 1918, e due anni più tardi vi si creò la compagnia di danza. L’edificio, progettato dall’architetto Ludwig Bohnstedt, aprì i battenti nel 1863 con il nome di Teatro Tedesco di Riga. Fu distrutto da un incendio nel 1882 e venne in seuguito ricostruito sulla base del progetto originario da Reinholds Schmaeling, con dei lavori che vennero ultimati nel 1887. Dal 2003 al 2007 è stata diretta da Andris Nelsons uno dei più grandi direttori d’orchestra al mondo.
Dice Sipari: “La prima volta che ho diretto Nabucco avevo 26 anni e Abigaille era la grande Dimitra Theodossiou. Mi sembrava talmente incredibile che potessi lavorare con lei che in prova neanche l’avevo riconosciuta. Ho sempre amato profondamente quest’opera, sicuramente l’opera di Verdi che amo di più insieme ad Otello e Aida. Un’opera intrisa di spirito di libertà, di forza, di carattere, di energia senza eguali. Ogni volta che la dirigo provo emozioni diverse. Spero tanto di poterla portare a Tagliacozzo Festival”.
Per questo debutto cu sarà un cast stellare, con Evez Abdulla (Nabucco), Yulianna Bawarska (Abigaille), Andris Ludvigs (Ismaele), Romāns Poļisadovs (Zaccaria).
Composta su libretto di Temistocle Solera, Nabucco è la terza opera lirica di Verdi; fece il suo debutto con successo il 9 marzo 1842 al Teatro alla Scala di Milano alla presenza di Gaetano Donizetti. È stata spesso letta come l’opera più risorgimentale di Verdi, poiché gli spettatori italiani dell’epoca potevano immedesimarsi nella condizione degli ebrei soggetti al dominio babilonese. Questa interpretazione fu tuttabia il risultato di una lettura storiografica retroattiva, che volle sottolineare in senso risorgimentale l’attività artistica del compositore. La lettura fu incentrata soprattutto sul famosissimo coro Va, pensiero, sull’ali dorate, intonato dal popolo ebraico, ma il resto del dramma è incentrato sulle figure drammatiche dei Sovrani di Babilonia Nabucodonosor II e della sua presunta figlia Abigaille.
L’opera venne realizzata dopo un periodo travagliato della vita di Verdi. Oltre al fiasco subìto con la rappresentazione della sua opera Un giorno di regno il 5 settembre 1840, egli vide anche la morte della moglie Margherita Barezzi e dei figli Virginia e Icilio. Questi eventi lo avevano portato al rifiuto di comporre opere musicali, fino a che non che venne contattato dall’impresario teatrale Bartolomeo Merelli il quale gli propose un libretto composto da Temistocle Solera. Tale libretto colpì Verdi a tal punto che accettò volentieri di musicare l’opera. Nel 1841 venne completata la partitura musicale e nel marzo successivo, il giorno 9, l’opera venne messa in scena alla Scala di Milano.
Di ritorno dalla Lettonia Sipari è atteso con la Sinfonica Abruzzese al debutto al Parco della Musica – Sala Sinopoli per uno straordinario concerto con la star del jazz Cinzia Tedesco. Il concerto verrà poi anche all’Aquila nella stagione della Istituzione Sinfonica Abruzzese il 2 Febbraio. Subito dopo la Sinfonia n.3 di Tchaikovsky con l’Orchestra della Radio e Televisione di Belgrado e la Sinfonia n.2 di Brahms con l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Tirana.
Redazione ArtInMovimento Magazine
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