“Dalla nascita del sapere dei Rosa Croce ad oggi…”

In Benessere, Cultura
1 Febbraio 2015
Annunziato Gentiluomo
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Gianfranco Pecoraro (Carpeoro) e Michele Proclamato saranno i relatori-facilitatori della due giorni Dalla nascita del sapere dei Rosa Croce ad oggi. Storia, personaggi, simbolismo e applicazioni di un sapere senza tempo, che si terrà sabato 7 e domenica 8 Febbraio, dalle 10.00 alle 18.00, presso il Teatro di Sinio, sito in via Regina Margherita, 6 a Sinio (CN). Gianfranco

Gianfranco Pecoraro (Carpeoro) e Michele Proclamato saranno i relatori-facilitatori della due giorni Dalla nascita del sapere dei Rosa Croce ad oggi. Storia, personaggi, simbolismo e applicazioni di un sapere senza tempo, che si terrà sabato 7 e domenica 8 Febbraio, dalle 10.00 alle 18.00, presso il Teatro di Sinio, sito in via Regina Margherita, 6 a Sinio (CN).

Gianfranco Pecoraro si occuperà delle radici storico-culturali e dell’evoluzione dei Rosacroce, trattando, nello specifico, le seguenti tematiche: la Radix Davidis e Templari, i Fedeli d’amore, Dante e i Giordaniti, la nascita dei Rosacroce, i fondamentali simbolici della confraternita, i legami tra i Rosacroce e grandi personaggi della storia umana, il sapere dei Rosacroce e la nascita della scienza ufficiale, i rapporti tra i Rosacroce e la Massoneria, concludendo con il sapere dei Rosacroce oggi attraverso alcune testimonianze.

Michele Proclamato, a sua volta, presenterà e argomenterà la questione del sapere iniziatico considerando Semnut, Pitagora, Vitruvio, Celestino V, Leonardo, Il Palladio, Keplero, Giordano Bruno, Cartesio, Newton, Arcimboldo, Le Courbusier, e concluderà approfondendo i rapporti fra il sapere del tempio e il sapere dell’ottava.

Lo stesso Michele Proclamato a riguardo scrive: Le sirene sono tante, lo so, anzi aumentano e districarsi in questo affollatissimo mondo del sapere “Alternativo” è quasi impossibile .

Constato come molti si affidino quasi al caso per decidere il chi, il cosa e il come scegliere un determinato percorso conoscitivo.

E posso capirli.

Ma a costo di sembrare presuntuoso, devo comunque aggiungere che trascorrere un fine settimana avendo come unico vincolo quello di venire edotti e condotti attraverso la storia millenaria del mondo iniziatico, rimane comunque un appuntamento unico, quasi storico.

Un appuntamento in grado di spazzar via in un attimo ogni dubbio su ciò che veramente conta nel nostro incessante percorso di crescita personale.

Io non ho mai avuto incertezze in questo senso, io so con perfetta ed acuminata percezione che il cuore del sapere iniziatico arrivato attraverso i Rosa+Croce fino a noi , è ancora oggi l’unica eco degna di essere ascoltata.

Loro furono gli ultimi custodi del sapere dell’Ottava, loro gli ultimi custodi del bene dell’umanità, loro gli ultimi custodi del sapere del non tempo, del non spazio, della complementarietà.

E non è tanto nella caratura di chi avrà l’onore di potervi parlare di “Loro” che dovrà essere riposta la decisione della vostra partecipazione , quanto nella possibilità, direi unica, di poter capire, cosa un tempo significasse davvero il “sapere”, che sempre fu appannaggio di coloro che diedero alla nostra civiltà genialità e bellezza in ogni campo dello scibile umano.

Quindi , pur essendo un simile approccio conoscitivo, faticoso, complesso, a volte persino destrutturante, vi invito a partecipare e creare dentro di voi uno spazio del sapere, quello vero, che nessuno, mai, potrà mettere in dubbio, nonostante gli affanni delle odierne sirene, capaci, come spesso vedo fare, di evocare le presunte voci dell’al di là o la o le sante ali protettrici dell’ultima entità astrale di turno.

Venite e imparate a paragonare. Fatelo per voi. Venite e lasciate che il Sapere del Tempio tocchi la vostra anima.

Ci uniamo a questo accorato invito ritenendo che l’evento in questione sia assolutamente all’altezza delle parole del relatore, nonostante ci permettiamo di aggiungere altresì che i percorsi di crescita interiore e di conoscenza sono tanti e quello in tale sede proposto è uno, sicuramente tra i più seri, ma non l’unico. Ascoltate la vostra voce interiore e domandatevi: È il percorso per me? Se la risposta che vi arriva è Sì, non esitate.

Annunziato Gentiluomo

[Fonte dell’immagine di copertina: tanogabo.it]