Si è tenuta dal 27 al 29 giugno scorso ad Ariccia (RM), a due passi dal suggestivo lago Albano, la Conferenza Nazionale dell’ASI, settore Discipline Bio Naturali e Olistiche – Arti Olistiche e Orientali. Eravamo presenti anche noi di ArtInMovimento, tra le 38 associazioni partecipanti. Oltre 160 i pervenuti per ciascun giorno di lavoro. Sono numeri
Si è tenuta dal 27 al 29 giugno scorso ad Ariccia (RM), a due passi dal suggestivo lago Albano, la Conferenza Nazionale dell’ASI, settore Discipline Bio Naturali e Olistiche – Arti Olistiche e Orientali. Eravamo presenti anche noi di ArtInMovimento, tra le 38 associazioni partecipanti. Oltre 160 i pervenuti per ciascun giorno di lavoro. Sono numeri più che duplicati rispetto allo scorso anno, e destinati a crescere, come dichiarano giustamente soddisfatti gli organizzatori. Parliamo dell’ASI, dell’Università Popolare Scivias e della CNUPI di cui Scivias fa parte.
Queste collaborazioni rientrano nella rete di partnership che l’ASI sta mettendo in campo per affrontare la complessità di questo momento cruciale. L’entrata in vigore della Legge 4/2013 sulle professioni non regolamentate richiede per i singoli operatori, per le scuole per le associazioni professionali, un adeguamento in termini organizzativi e strutturali, e un allineamento dei propri programmi formativi. È stato presentato il PRAI (Professionisti Reiki Associati Italia) e Annunziato Gentiluomo ne è uno dei soci fondatori, in rappresentanza della regione Piemonte. Sono nate inoltre in questi giorni le associazioni analoghe per le discipline Shiatsu e Yoga. Sono stati conferiti attestati di riqualifica a molti operatori e riconosciuto l’accreditamento ad alcune scuole. Sono state inoltre inserite alcune nuove discipline nel settore DBN. Tra le altre abbiamo la capoeira con l’associazione ArteViva, e un metodo francese – lo presenta alla conferenza l’ideatrice Marielise Labonté – per il quale l’ASI ha ora l’esclusiva in Italia, il MLC, Metodo di Liberazione delle Corazze. Tutto questo è sostenuto dall’ASI con la sua presenza ai tavoli di discussione di un organismo come l’UNI, fondamentale per l’avanzamento delle proposte al legislatore.
Fare rete è quindi la parola d’ordine, e puntare sulla qualità e la professionalità. Essere canali di informazioni corrette e trasparenti. Questo per garantire e tutelare in primis gli operatori, gli studenti in formazione, e ovviamente i clienti/riceventi.
Chiara Trompetto
[Foto di Chiara Trompetto]
Leave a Comment
Your email address will not be published. Required fields are marked with *