Con la 17esima edizione, che si terrà dal 7 all’11 marzo al Cinema Massimo di Torino, il festival organizzato dall’Associazione Piemonte Movie, da Piemonte Movie gLocal Film Festival diventa semplicemente gLocal Film Festival rendere maggiormente identificabile quella che da sempre è la mission del festival, che si riassume nel motto “agire locale, pensare globale“. Agire
Con la 17esima edizione, che si terrà dal 7 all’11 marzo al Cinema Massimo di Torino, il festival organizzato dall’Associazione Piemonte Movie, da Piemonte Movie gLocal Film Festival diventa semplicemente gLocal Film Festival rendere maggiormente identificabile quella che da sempre è la mission del festival, che si riassume nel motto “agire locale, pensare globale“. Agire sì, perché il gLocal non è solo una vetrina silenziosa, ma è un evento vivo, occasione di incontro, scambio e formazione per addetti ai lavori e semplici appassionati.
La rassegna dedicata al cinema piemontese approdava esattamente dieci anni fa Torino, diventando festival con il concorso Spazio Piemonte.
Dichiara il direttore artistico Gabriele Diverio: “Sono passati dieci anni dalla nostra prima edizione torinese e il ricordo ancora chiaro delle prime riunioni e della curiosità con cui mi sono avvicinato mi farebbe dire sia passato meno tempo. D’altro canto, la quantità di iniziative ideate con l’associazione Piemonte Movie e il percorso che ci ha portato a diventare un appuntamento atteso in città, mi fa sentire come incontrovertibili tutti i giorni passati dal 2008 ad oggi. Una cosa però è rimasta uguale, la passione che ci muove nella realizzazione di ogni nuova edizione del Festival che siamo certi, anche quest’anno, saprà stupire il pubblico che non conosce la vastità e la potenzialità del nostro cinema, e richiamare registi e professionisti che insieme a noi lo rendono tale”.
Da allora, evoluzioni e sperimentazioni hanno portato gLocal Film Festival a diventare un’autorevole vetrina della cinematografia regionale, con un programma essenziale e fedele nel suo restituire uno spaccato della settima arte locale, ma capace al tempo stesso di dialogare con realtà cinematografiche e associative in tutta Italia.
Per questa edizione gLocal Film Festival, per 5 giorni di rassegna, propone 88 film tra lunghi, corti e documentari presentati nelle 2 sezioni competitive SPAZIO PIEMONTE e PANORAMICA DOC, un omaggio dedicato all’attore Flavio Bucci e un evento speciale sul regista recentemente scomparso Pit Formentos. Vi saranno inoltre dei FOCUS con festival gemellati e iniziative formative come la masterclass con Marco D’Amore e Francesco Ghiaccio, TORINO FACTORY e il progetto scuole PROFESSIONE DOCUMENTARIO. Le serate di apertura e chiusura saranno rispettivamente con il film “Ligabue” di Salvatore Nocita e il documentario “Non ne parliamo di questa guerra” di Fredo Valla.
La serata di apertura si terrà domani, mercoledì 7 marzo alle 21.00 nella sala 1 del Cinema Massimo, e prevede la proiezione del film “Ligabue”, diretto da Salvatore Nocita e con protagonista Flavio Bucci, in versione recuperata e digitalizzata grazie alla collaborazione di Rai Teche e Museo Nazionale del Cinema.
La versione cinematografica dello sceneggiato è stata ritrovata nella Cineteca del Museo del Cinema el ritrovamento ha fatto seguito la grande opera di recupero svolta dal Supporto Tecnologico delle Teche Rai. Si restituisce così al pubblico l’opera, che nel 1977 andò in onda in 3 puntate ottenendo un incredibile successo. La serata è anche il primo degli appuntamenti con cui il 17° gLocal Film Festival rende omaggio a Flavio Bucci il quale, proprio grazie a Ligabue vinse, ormai quarant’anni fa, il premio come Miglior attore protagonista al Festival Internazionale del Cinema di Montreal. Bucci sarà ospite della serata dell’apertura e sarà insignito del Premio ‘Riserva Carlo Alberto’, nuovo riconoscimento ideato dal festival per riscoprire e valorizzare gli artisti che rappresentano un tesoro per la città di Torino.
Il contest SPAZIO PIEMONTE presenta i 20 cortometraggi che sono stati selezionati durante Too Short to Wait, rassegna dedicata ai corti che si è svolta dal 7 all’11 febbraio mostrando al pubblico tutti i 137 lavori brevi iscritti al concorso riservato alle opere di videomaker piemontesi. Durante Too Short To Wait gli spettatori hanno scelto i loro 5 corti preferiti e a questi si aggiungono in competizione i 15 selezionati delle curatrici della sezione Chiara Pellegrini e Roberta Pozza, per comporre la rosa dei 20 finalisti, film realizzati da autori affermati e registi che sono cresciuti con il gLocal.
La giuria è presieduta dall’attore Flavio Bucci con Carla Signoris (attrice), Francesco Ghiaccio (regista), Mirna Muscas (Skepto Film Festival) e Stefano Di Polito (regista). Saranno assegnati il Premio Torèt Miglior Cortometraggio (1.500 €), i Premi O.D.S. – Miglior Attore e Miglior Attrice, e il Premio Miglior Corto d’Animazione. Le giurie partner del festival proclameranno i vincitori dei premi speciali: Premio Machiavelli Music – Miglior Colonna Sonora, Premio Cinemaitaliano.Info – Miglior Corto Documentario e Premio Scuola Holden – Miglior Sceneggiatura.
Costi: ingresso singolo 6 €, ridotto 4 € (Soci Piemonte Movie, Aiace, O.D.S.); abbonamento 23 €
Informazioni; www.piemontemovie.com - info@piemontemovie.com - 328.8458281
facebook.com/PiemonteMoviegLocal - twitter.com/piemontemovie —youtube.com/piemontemovieglocal
gLocal Film Festival è organizzato da Associazione Piemonte Movie con il riconoscimento della Direzione Generale Cinema del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, con Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, Città di Torino, Fondazione Crt, Film Commission Torino Piemonte, Museo Nazionale del Cinema, Torino Film Festival, FIP Film Investimenti Piemonte, Torino Factory, Progetto Piemonte Cinema Network.
Redazione ArtInMovimento Magazine
[Immagine che ritrae Flavio Bucci sul set de “Il Vangelo secondo Matteo”, Ph Antonio Sansone]
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