Celtica Valle d’Aosta sta per tornare. La festa internazionale di musica, arte e cultura celtica più alta d’Europa è ormai alle porte, per la sua 22ª edizione che prenderà vita nella magica atmosfera della Val Veny, ai piedi del Monte Bianco, a 1.500 m di altitudine. Sarà come da tradizione il secolare Bosco del Peuterey
Celtica Valle d’Aosta sta per tornare. La festa internazionale di musica, arte e cultura celtica più alta d’Europa è ormai alle porte, per la sua 22ª edizione che prenderà vita nella magica atmosfera della Val Veny, ai piedi del Monte Bianco, a 1.500 m di altitudine.
Sarà come da tradizione il secolare Bosco del Peuterey a ospitare la maggior parte degli eventi in programma, con alcuni appuntamenti a Courmayeur (AO).
Il programma è ormai definito e consultabile sul sito web alla pagina www.celtica.vda.it e si articolerà secondo un modello già risultato vincente nelle ultime edizioni della manifestazione.
CELTICA verrà inaugurata giovedì 5 luglio alle 19:30 con il Banchetto di Benvenuto (prenotabile dal sito web ufficiale) e i primi concerti serali con Folkamiseria (Italia) e Perfect Friction (Irlanda).
Venerdì 6 luglio, dalle ore 9:00 la manifestazione prenderà la sua forma consueta con il mercatino artigianale, le conferenze, i workshop e gli stages, mentre l’aspetto più spirituale della festa si concretizzerà con la passeggiata al Lago del Miage e il lancio dei cristalli nelle acque del lago, insieme all’accompagnamento musicale dell’arpa di Vincenzo Zitello e la narrazione di Riccardo Taraglio, direttore artistico di Celtica.
Il mrecatino darà spazio a oltre 50 artigiani attentamente selezionati, mentre il programma prevede 30 conferenze, oltre 100 tra stages, attività per adulti e come sempre anche per bambini, ricostruzioni storiche, e poi 40 fra concerti e spettacoli.
Tutte e tre le giornate di venerdì, sabato e domenica saranno inoltre scandite da appuntamenti gastronomici con i prodotti del territorio valdostano preparati Chef Sosia in celtic style, in particolare tre aperitivi, venerdì e sabato alle 18:30, domenica alle 12:30.
Come da tradizione gli appuntamenti musicali saranno la colonna sonora delle giornate e delle nottate, con 13 gruppi di artisti provenienti da Scozia, Irlanda, Germania, Galles e Italia che animeranno Celtica con musica itinerante, danze irlandesi, concerti al Palco Grande e sessions “under the stars” fino a notte inoltrata.
Non mancheranno naturalmente i due appuntamenti che il pubblico di Celtica attende ogni anno, i momenti più sentiti della Festa: venerdì sera, al termine dei concerti, l’Accensione del Grande Fuoco Druidico; sabato sera Greenlands, l’Inno delle Nazioni Celtiche, eseguito sul Palco Grande da tutti i musicisti di questa 22ª edizione di Celtica. Due appuntamenti da non perdere, che sprigionano tutta la magia di questo evento unico.
Infine, vediamo le novità di quest’anno. L’azienda di telecomunicazioni Eolo è tra i partner della manifestazione e porterà al Bosco del Peuterey il proprio servizio di connessione a banda larga; la radio ufficiale della Festa sarà l’emittente canavesana Radio Spazio Ivrea, che trasmetterà la diretta, in particolare per quanto riguarda i concerti (ma non solo), portando Celtica ben oltre le valli alpine.
I biglietti sono acquistabili sul sito oppure alle casse della manifestazione durante l’evento.
Lo staff di quest’anno è formato da un team di oltre 200 volontari, coordinati dai direttoriLaura Plati e Riccardo Taraglio, che lavora alla manifestazione già da diversi mesi e metterà in campo tutte le energie per contribuire alla buona riuscita dell’evento.
La magia di Celtica – sottolineano Taraglio e Plati – si ripete ogni anno grazie al pubblico che interviene sempre numeroso e all’entusiasmo dei volontari; tuttavia è doveroso sottolineare la collaborazione dei nostri partner e sostenitori, il cui contributo è fondamentale: il Comune di Courmayuer, la Regione Valle d’Aosta, il Consiglio Regionale della Valle d’Aosta e la Fondazione CRT.
Laura, Riccardo e tutto lo staff ricordando sempre che “Non ci sono estranei qui, solo amici che non abbiamo ancora
incontrato”.
Redazione ArtInMovimento Magazine
[Immagini, in ordine di apparizione:bosco incantato, Ph Laura Greco; bosco del Peuterey; Cerimonia del fuoco, Ph Mauro Martellacci]
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