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Dal 4 febbraio al Castello di Belgioioso la mostra “Artisti dalla pittura colta – Omaggio a Italo Mussa”

Dal 4 febbraio al Castello di Belgioioso la mostra “Artisti dalla pittura colta – Omaggio a Italo Mussa”

Artisti dalla Pittura Colta “Omaggio a Italo Mussa” è il titolo dell’esposizione che si terrà dal 4 febbraio al 12 marzo, nel nuovo spazio dedicato alle mostre del Castello di Belgioioso, a Pavia. La mostra, curata da Giuliano Allegri (creatore delle Edizioni della Bezuga) e dal M.A.C.O’. (Modern Art Center of Oltrepo’ Pavese) di Casteggio,

Carlo Bertocci, Bagnanti, 1983, olio su telaArtisti dalla Pittura Colta “Omaggio a Italo Mussa” è il titolo dell’esposizione che si terrà dal 4 febbraio al 12 marzo, nel nuovo spazio dedicato alle mostre del Castello di Belgioioso, a Pavia. La mostra, curata da Giuliano Allegri (creatore delle Edizioni della Bezuga) e dal M.A.C.O’. (Modern Art Center of Oltrepo’ Pavese) di Casteggio, ha lo scopo di raccontare il rapporto tra il lavoro del critico Italo Mussa, scomparso nel 1990, e quello di quattro artisti a lui legati.
Gli artisti in questione, le cui opere saranno esposte, sono Alberto Abate, Carlo Bertocci, Ubaldo Bartolini, Lorenzo Bonechi, ritenuti tra tanti i più coerenti e aderenti alla cosiddetta Pittura Colta, così come l’aveva immaginata e teorizzata proprio Italo Mussa.
Il ricco volume-catalogo presenta testi critici di Giovanna Giordano, tra cui una testimonianza sulla figura di Mussa, e due ampie interviste-dialogo di Fabrizio Guerrini, giornalista e esperto d’arte, con gli artisti Ubaldo Bartolini, Lago al tramonto, 2001Carlo Bertocci e Ubaldo Bartolini che indagano e fanno luce sul  rapporto tra il loro lavoro creativo e il lavoro di riflessione teorica del critico.

Così ne parla la giornalista e scrittrice Giovanna Giordano: “Ho attraversato l’Italia per scrivere di Italo Mussa e del suo genio, della sua dolcezza e comprensione del mondo e delle cose. Ogni colpo di pennello era per lui chiaro e vedeva l’arte contemporanea come dentro una sfera di cristallo. Anima limpida e lungimirante lui, Italo Mussa, più che lombardo ma innamorato del sud, nel 1983 ha inventato un movimento che ha chiamato Pittura Colta“.

Piedi per terra, testa tra le nuvole…
…in questo declino, l’artista ha ritrovato una nuova individualità, capace di affrontare i frammenti della crisi con gli strumenti tradizionali dell’arte. I soggetti della sua pittura sono ora coltivati nel paesaggio interiore della sua intima visione creativa” (Italo Mussa).

La mostra è aperta con i seguenti orari:Logo-Castello-web
Lunedì – Venerdì : 14 – 18,00 (la mattina su appuntamento)
Sabato – Domenica : 10/12.30 – 15/18.30
Biglietto d’ingresso intero 5 Euro e ridotto 4

Redazione ArtInMovimento Magazine
[Immagini in ordine di apparizione: Carlo Bertocci, Bagnanti, 1983, olio su tela; Ubaldo Bartolini, Lago al Tramonto, 2001]

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