Dal 31 maggio al 2 giugno torna La Grande Invasione, festival che conferma Ivrea capitare della lettura, per un evento che è stato in grado di crescere anno dopo anno. Tra gli ospiti di quest’anno ci saranno Concita De Gregorio, Gianni Mura, Darwin Pastorin, Matteo Nucci, Ferruccio De Bortoli, Andrea Delogu, Francesco Montanari, i finalisti
Dal 31 maggio al 2 giugno torna La Grande Invasione, festival che conferma Ivrea capitare della lettura, per un evento che è stato in grado di crescere anno dopo anno.
Tra gli ospiti di quest’anno ci saranno Concita De Gregorio, Gianni Mura, Darwin Pastorin, Matteo Nucci,
Ferruccio De Bortoli, Andrea Delogu, Francesco Montanari, i finalisti del Premio Strega,Damon Krukowski, Stefan Merrill Block e Ottessa Moshfegh e per La piccola invasione Chiara Carminati e Franco Lorenzoni.
«È una parola!» sarà il filo conduttore di questa settima edizione, come sempre non soltanto parola scritta, ma che nella varie declinazioni del Festival diventa anche parola detta, letta, pensata, pesata, la parola del giorno, e così via fino a indagarne e sperimentarne tutte le possiblità e safaccettature.
Il festival è curato da Marco Cassini e Gianmario Pilo, con Lucia Panzieri e Silvia Trabalza per la sezione Piccola invasione.
La grande invasione dà spazio alla lettura in tutte le sue declinazioni e generi: narrativa e saggistica, racconto e giornalismo, illustrazione e poesia, musica e teatro, fotografia e cinema.
Ivrea, centro principale del Canavese, per tre giorni davvero invasa, di una invasione pacifica di scrittori, giornalisti, attori, artisti, che animeranno un programma intenso e condivideranno la città con un pubblico che ha già dato prova di amare e aspettare questo appuntamento di anno in anno. Con la formula di un festival diffuso, La Grande Invasione si svolgerà in più location nel territorio cittadino, come la Chiesa di Santa Marta, il Museo Civico Garda, il
Teatro Giacosa, lo Zac!, e poi librerie, locali e ristoranti. Verrà poi riproposta una tappa fuoriporta in collaborazione con il Castello di Parella, sede di Vistaterra.
Al mattino il viaggio tra le parole sarà affidato alle lezioni dello scrittore Matteo Nucci (La crisi: Effimero, Panico, Felicità), del sociologo Andrea Staid (ABC: Accoglienza, Braccia, Confine) e della giornalista Silvia Bencivelli (Corpo, Tempo, Gesto). Sarà invece Luca Scarlini a guidare il percorso che intreccia parole e arte con un ciclo di incontri dedicato a tre ritratti di donna.
Sarà poi rafforzata la formula dei pranzi letterari nei locali della città. Saranno quest’anno i dodici finalisti del Premio Strega a raccontare il proprio libro attraverso una parola chiave.
Crescono gli incontri dedicati alla saggistica, quest’anno con i giornalisti Ferruccio De Bortoli e Jacopo Iacoboni, la sociologa e filosofa Chiara Saraceno, il linguista Ugo Cardinale.
Tra le mostre che saranno inaugurate in occasione del Festival, la più attesa è sicuramente “Piccoli tasti, grandi
firme. L’epoca d’oro del giornalismo italiano (1950-1990)”, ideata da Luigi Mascheroni e allestita al
Museo Civico Garda, nella centralissima Piazza Ottinetti.
Gli appuntamenti a Vistaterra vedranno infine il ritorno di Neri Marcorè, che giovedì 30 maggio dà il via al festival con il concerto speciale “Le mie canzoni altrui” e Luca Scarlini con tre appuntamenti all’ora di pranzo, che avranno come protagonisti i personaggi della storia e della letteratura raccontati attraverso il loro rapporto con il cibo.
I giorni del festival saranno raccontati anche quest’anno dalla redazione delle Cavallette, gruppo di giovani giornalisti in erba che racconterà con parole e immagini la manifestazione.
Il programma dettagliato e il calendario della Grande invasione saranno annunciati in questi giorni in occasione del
del Salone del Libro di Torino e saranno poi disponibili online sul sito www.lagrandeinvasione.it
Sui social: Twitter: @grandeinvasione; Instagram: grandeinvasione; Facebook: facebook.com/invasionefestival
Hashtag ufficiale #invasione19
Redazione ArtInMovimento Magazine
[Ultime due immagini nel testo: ph Luisa Romussi]
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