Dal 30 giugno al 4 luglio si terrà la quinta edizione del festival “Architettura in città” della Fondazione OAT e dell’Ordine degli Architetti di Torino, un appuntamento dove l’architettura, la città e la cura del territorio sono i veri protagonisti. L’importanza di tale e consolidato evento è forte delle 6500 presenze del 2014. Quest’anno il
Dal 30 giugno al 4 luglio si terrà la quinta edizione del festival “Architettura in città” della Fondazione OAT e dell’Ordine degli Architetti di Torino, un appuntamento dove l’architettura, la città e la cura del territorio sono i veri protagonisti. L’importanza di tale e consolidato evento è forte delle 6500 presenze del 2014.
Quest’anno il festival propone un calendario ricco di appuntamenti, grazie alla partecipazione di oltre 150 soggetti culturali operanti in città e nell’area metropolitana e attraverso l’uso di linguaggi e forme espressive. Saranno ben 104 le iniziative previste dal programma: 26 tra incontri e conferenze, 28 mostre e installazioni, 18 itinerari di visita, 8 spettacoli tra teatro e cinema, 6 presentazioni di libri e 5 laboratori.
La casa del festival sarà l’ex Borsa Valori di Torino, l’edificio progettato da Roberto Gabetti, Aimaro Oreglia d’Isola e Giorgio Raineri, realizzato tra il 1952 e il 1956, inutilizzato e per lungo tempo chiuso per le operazioni di bonifica dall’amianto. Un vero e proprio simbolo che riporta il festival in centro città e con la missione di intercettare un pubblico ampio ed eterogeneo, non solo di addetti ai lavori.
Il tema di quest’anno è “sconfinamenti”: il punto di partenza è la delimitazione dello spazio attraverso la costruzione di un muro (primo gesto architettonico) fino a sconfinare, estendere l’interesse a tutte le barriere economiche, sociali, territoriali, religiose, fisiche, virtuali… che caratterizzano le città moderne e che definiscono in maniera spesso marcata un dentro e un fuori.
La Germania, nazione che a lungo ha dovuto convivere con un muro, sarà il Paese ospite e numerosi eventi di Architettura in Città sono inseriti anche nel calendario Torino incontra Berlino. Il titolo è un invito all’esplorazione dei confini, vuole focalizzare l’attenzione sui concetti di inclusione ed esclusione, per discutere dell’accessibilità sia degli spazi, ma anche degli ostacoli culturali o economici che caratterizzano ogni società.
Il ricco programma è consultabile sul sito dell’evento.
Mirko Ghiani
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