La Maremma si sta raccontando e si sta mostrando al pubblico in una lunga tre giorni, iniziati ieri. Il 16, 17 e 18 maggio si paleserà attraverso un grande salotto open air lungo le vie e le piazze più suggestive del centro storico di Grosseto che ne rappresenta un po’ il cuore e la “capitale”.
La Maremma si sta raccontando e si sta mostrando al pubblico in una lunga tre giorni, iniziati ieri. Il 16, 17 e 18 maggio si paleserà attraverso un grande salotto open air lungo le vie e le piazze più suggestive del centro storico di Grosseto che ne rappresenta un po’ il cuore e la “capitale”.
È passioneMAREMMA WINE FOOD SHIRE, la prestigiosa vetrina dei vini, delle eccellenze agroalimentari, ma anche della cultura maremmana e del suo artigianato artistico, ideata da Giovanni Lamioni, maremmano doc e presidente della Camera di Commercio di Grosseto, che organizza la manifestazione in collaborazione con il Comune di Grosseto e la Provincia, mentre allestimento e direzione artistica sono a cura di Artex.
PassioneMAREMMA WINE FOOD SHIRE, tre giorni di relax e gusto, per il secondo anno porta la Maremma toscana coi suoi prodotti e i suoi produttori (oltre 130) ma soprattutto uno stile di vita maremmano dall’identità forte, dentro la cerchia delle possenti Mura Medicee che racchiudono il suggestivo cuore medievale di Grosseto fino ad allargarsi al territorio con attività all’aria aperta, dalla pesca al golf all’equitazione.
Pur immersi nella ruralità maremmana, il “tour maremmano” si snoderà attraverso il nucleo più caratteristico del centro storico e degli spazi più suggestivi di Grosseto collegati da un percorso a tema, e al calar della luce da un percorso di luci e proiezioni su mura e facciate. Insomma un Maremma district per foodies convinti.
Si comincerà da piazza Baccarini, la stessa del Museo Archeologico, proprio accanto alla riservata piazza San Francesco dove saranno riunite le arti e l’artigianato artistico, poi si entrerà nella piazza del Mercato e dopo nella scenografica piazza Duomo per poi passare in piazza Dante e spostarsi infine in piazza Pacciardi proprio sotto le Mura anche loro teatro della festa.
Il “racconto” maremmano si dipana lungo spazi caratterizzati da un’impronta eco fashion attraverso prodotti, vini, immagini, storie, testi teatrali, musica, sapori, profumi, atmosfere che parlano di una terra in cui natura e presenza umana, ruralità e storia si legano. Tra gli appuntamenti, spazio anche alla cultura il teatro all’aperto nel Parco Archeologico e Anfiteatro Romano di Roselle dove ieri, 16 maggio, alle 21.00 si è tenuto Vinum, panem et circenses su testi di Orazio, Catullo, Anacreonte, Baudelaire, D’Annunzio ed altri, per la regia di Francesco Tarsi. Un mix di teatro, musica e insolite divagazioni sul gusto.
E ancora, tornando in città, una ricca selezione di filmati storici sulla Maremma proiettati su megascreen e lungo le Mura Medicee, con la presenza di concerti della Corale Puccini. Il racconto di un territorio dove la commistione tra cultura e paesaggio è stata ed è tuttora forte emerge anche nel nascente Parco Letterario della Maremma presentato attraverso una suggestiva performance di parole, suoni, immagini nel pomeriggio di sabato 17 maggio. Tante le attività per i bambini e i ragazzi ideate dalla Società Dante Alighieri, a cominciare da un gioco/caccia al Tesoro sulle parole della tradizione gastronomica maremmana. Adotta una parola spingerà a muoversi attraverso strade e piazze grossetane alla ricerca del piatto o del prodotto da indovinare.
Una terra infatti vocata al bello quanto al buono con prodotti eccellenti e vini memorabili, frutto di una viticoltura all’avanguardia da parte di aziende di punta e in un terroir sempre più emergente.
Eccellenze da scoprire e degustare a passione MAREMMA WINE FOOD SHIRE attraverso “wine tasting”, “classi del gusto”, “cooking show” animati e coordinati da Paolo Massobrio. Il racconto itinerante dei profumi e sapori di Maremma, oppure le dimostrazioni e le degustazioni. Dal pesce ai più tipici prodotti maremmani preparati sul posto secondo ricette di tradizione. Una Maremma da assaporare anche a casa facendo shopping nelle tante botteghe del centro storico che dai ieri stanno presentando vetrine speciali a tema Maremma. Così come fin di buon mattino, un percorso del gusto maremmano nei caffè e nei ristoranti del centro che stanno proponendo colazioni e menù maremmani e carte dei vini del territorio. Dalla schiaccia coi friccioli all’acqua cotta.
All’interno della manifestazione, entro aree suddivise in WINE, FOOD, ARTI, sono gli stessi produttori a raccontare la qualità, il lavoro che c’è dietro l’eccellenza. Gli artigiani del gusto come quelli delle arti, i pescatori come i butteri o gli allevatori. Gli artisti delle terrecotte estrusche, i liutai o gli stylist che realizzano esclusivamente capi di sartoria maremmana. E ancora, i cantori di storie e tradizioni millenarie come “Il Maggio”, così come chi ha scelto di fare musica contemporanea a partire da quella popolare ed etnica e che accompagnerà queste tre notti maremmane sotto le stelle e i giochi di luce fino a “tirar tardi”, come si dice da queste parti. Magari con un buon sigaro. Salotto nel salotto infatti il “fumoir” su piazza San Francesco dove la star è il sigaro toscano accompagnato da distillati e vini da dessert. Degustazioni, percorsi guidati, amabili conversazioni a tema.
Lasciata passione MAREMMA nel cuore di Grosseto, non resta che allontanarsi dalla città per raggiungere una delle aree più suggestive che è quella della laguna di Orbetello dove nella tre giorni si sta offrendo la possibilità di fare fish watching esplorando la laguna su un’imbarcazione con tanto di aperitivo a bordo organizzato daI Pescatori di Orbetellouna comunità di 60 pescatori.E sempre sul mare, gare di pesca sportiva, regate di vela e molto altro organizzato nel pittoresco porticciolo di Castiglione della Pescaia.
Lasciate quelle suggestive terre di acqua dopo una manciata di chilometri si torna lungo strade poco battute, sentieri che costeggiano il mare o attraversano la campagna. Ma soprattutto lungo un tracciato verde per chi sa andare piano, magari a cavallo.
Quest’anno, infatti, uno dei protagonisti sarà proprio il cavallo maremmano, superbo simbolo del territorio. E c’è attesa per quello che sarà l’evento nell’evento, l’arrivo, domenica sera, in pieno centro a Grosseto dei cavalieri al termine di una lunga cavalcata sulla via Clodia. Infatti in occasione di passioneMAREMMA WINE FOOD SHIRE, la via Clodia, da Roma all’area archeologica di Roselle, tornerà agli antichi splendori. Duemila anni fa, infatti, tra l’Aurelia e la Cassia, correva un’altra via consolare, la Clodia che raggiungeva ricche città etrusche del Tirreno. Una grande strada tra Roma e Roselle, alle porte di Grosseto, che si è persa nel medioevo. Una lunga cavalcata (230 km) inaugurerà il percorso ritrovato: a cavallo, ma anche a piedi o in mountain bike, si raggiungerà Grosseto da Roma come 2000 anni fa lungo la storica ed affascinante via, alla scoperta della natura selvaggia e dei paesaggi mozzafiato della Maremma,
E la Maremma, contemporaneamente glamour e understatement, charme ed emozioni allo stato puro, proprio quando sembrava di conoscerla continuerà a sorprendere ed emozionare.
Annunziato Gentiluomo
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