Dal 16 al 22 marzo torna il Festival di Cultura Creativa, alla seconda edizione dopo il successo ottenuto con la prima, sempre organizzato dalle banche italiane e coordinato dall’ABI. Lo scorso anno hanno partecipato 50 città e più di 10.000 bambini e ragazzi invitati a cimentarsi con il tema proposto, che era “Il museo immaginario”
Dal 16 al 22 marzo torna il Festival di Cultura Creativa, alla seconda edizione dopo il successo ottenuto con la prima, sempre organizzato dalle banche italiane e coordinato dall’ABI.
Lo scorso anno hanno partecipato 50 città e più di 10.000 bambini e ragazzi invitati a cimentarsi con il tema proposto, che era “Il museo immaginario”
Il curatore della manifestazione è Giovanni Porcari, con il supporto dell’ artista Eva Montanari e del comitato scientifico composto da Anna Pironti, Aldo Tanchis, Hubert Jaoui.
Il tema di quest’anno è “L’alfabeto del mondo – Leggiamo i segni intorno a noi e raccontiamo”. Come diceva Gianni Rodari “Con le storie e i procedimenti per produrle noi aiutiamo i bambini a entrare nel mondo dalla finestra anziché dalla porta”.
Come nasce quindi un racconto? Quali sono i linguaggi, gli strumenti, le tecniche? Quali sono le forme? Come si può crearne uno, cento o più, tutti diversi?
I ragazzi saranno invitati a guardarsi intorno per scoprire ciò che il mondo ininterrottamente ci dice, per carpire parti di quei messaggi e provare, attraverso la narrazione fantastica, a entrare ugualmente nella realtà utilizzando percorsi inusuali e più affascinanti. Cercare di leggere la realtà e raccontarla apre inoltre degli spazi di creatività inedita, Nel fare questo saranno supportati da operatori culturali, infatti il progetto coinvolge, oltre alle banche, anche le famiglie, le scuole, le biblioteche, i musei.
Il primo giorno, il 16 marzo, vi sarà un evento inaugurale a partire dalle ore 10 nel cortile del MADRE (Museo di Arte Contemporanea Donnaregina) di Napoli, in partnership con il Castello di Rivoli Museo d’arte Contemporanea (che partecipa al Festival con la sua responsabile del Dipartimento Educazione Anna Pironti) e con Cittadellarte Fondazione Pistoletto di Biella. Il titolo è “WWW – knoW the World with Words”, ossia conoscere il mondo con le parole. I ragazzi saranno invitati a creare mondi a partire dalla struttura della Pallamondo ispirata alla Houseball degli esponenti della Pop Art Claes Oldenburg e
A conclusione della settimana di festival, il 20 marzo si terrà a Roma la seconda giornata di studio dal titolo “Reinventare l’apprendimento – cultura e creatività: linguaggi metodi e azioni”.
I protagonisti del mondo dell’educazione di ieri e di oggi avranno modo di confrontarsi con educatori, operatori culturali e con il pubblico in un incontro aperto.
Si parlerà di Metodo Montessori, di creatività applicata, di robotica educativa, e di tanto altro.
Interverranno, oltre agli organizzatori del Festival, anche Alessandra Falconi del Centro Alberto Manzi, Ruggero Poi, Vicepresidente esecutivo della Fondazione Montessori, Fiorella Operto Presidente della Scuola di Robotica, e il responsabile Ufficio Relazioni Istituzionali dell’ABI Carlo Capoccioni.
Ci saranno quattro workshops che affronteranno quattro temi particolarmente interessanti: le macchine di Munari, l’intelligenza creativa, l’arte come esperienza, l’apprendimento dappertutto.
La sede della giornata saranno le scuderie di Palazzo Altieri in Via Stefano del Cacco.
Chiara Trompetto
[Fonte delle immagini: festivalculturacreativa.it]
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