Da domani, 17 giugno, partirà la prima edizione del Life Beyond Life Film Festival, proposto dall’Università Popolare ArtInMovimento e dall’Associazione Culturale SystemOut, in sinergia con l’A.R.E.I. (Afterlife Research and Education Institute) e col Religion Today Film Festival. Collegato con i convegni internazionali Andare Oltre. Uniti nella Luce e Oltre l’Oltre, il LBL Film Festival è uno dei pochi festival cinematografici che
Da domani, 17 giugno, partirà la prima edizione del Life Beyond Life Film Festival, proposto dall’Università Popolare ArtInMovimento e dall’Associazione Culturale SystemOut, in sinergia con l’A.R.E.I. (Afterlife Research and Education Institute) e col Religion Today Film Festival. Collegato con i convegni internazionali Andare Oltre. Uniti nella Luce e Oltre l’Oltre, il LBL Film Festival è uno dei pochi festival cinematografici che si focalizza sui temi escatologici per lo più legati alla vita oltre la vita.
Per permettere al pubblico di gustare al meglio i 51 film selezionati – 8 lungometraggi, 28 cortometraggi e 15 documentari – rimarranno disponibili fino al 30 giugno, data in cui verranno comunicati i vincitori di questa edizione. Sono film provenienti da tutti i continenti anche se oltre il 60% sono, in ordine di numerosità, italiani, americani, inglesi, canadesi e francesi.
Per accedere alla programmazione, è necessario cliccare sul seguente URL vimeo.com/showcase/lifebeyondlife2021 e ricorrere alla password:LBL21.
I lungometraggi in concorso sono: Free – Liberi di Fabrizio Maria Cortese, I’m Sinner di Jay Dogra, Katherine of Sinai di Michael Redwood, Spectrum di Michael Lasoff, Superno di Abel Makesha, The door on the dark di Marco Cassini, The Exchange di Jerome Kattampallil e The Invisible Mother di Jacob Gillman e Matt Diebler.
I cortometraggi che concorreranno per l’alloro della prima edizione del LBLFF sono invece: “2 or 3 things about Marie Jacobson” di Anne Azoulay, “A fine and private place” di Jason Carter, “A skeleton in the closet” di Eugenia Marouli, “Admission” di Harry Kakatsakis, “Almost Saint Senya” di Vladyslav Robski, “Anagnorisis” di Arturo Dueñas Herrero, “As the first time” di Emanuela Mascherini, “Dear Gaia” di Jean-Luc Servino, “Eternally Child” di Lorena Sopi, “Hypnosis” di David Trujillo, “Inspirit” di Trevor Kyle Hansford, “Letting go” di Enrico Altavilla, “Life as a Legacy” di Pauline Voisard, “Lonely girl: flight” di Hermann Kayode, “Map to the stars” di Pedro Jaen R., N.D.E. di Eric Spoeth, “Nikola Tesla, the man from the future” di Alessandro Parrello, “On my way” di Bertrand Basset, “Rock Out” di Alice Gadbled, “The Bureaucrat” di Dimitrios Karas, “The Call” di Alban Ravassard, “The Flying Fish” di Murat Sayginer, “The house in the clouds” di Joseph Giffard Tutt, “The neighbor” di Waner Biazus, “The poor people” di Lolita Naranovich, “The wake” di Riad Bouchoucha, “The young man and the death” di Koen Van Loocke, “Una coppia” di Davide Petrosino e “Where do our parents go?” di Lucca Meloni.
I documentari che sono al vaglio della Giuria Internazionale di sezione sono: “Box for life” di Uri Borreda, “Can spirits materialize?” di Keith Parsons, “Choose Love” di Thomas Torelli, “DocUFObia” di Thomas Jensen, Billy Carson e Dollie Indigostar, “Gustavo Rol and The Intelligent Spirit” di Giovanni Villa e Valentina Danelli, “I am a creative soul, a film about dying, living & creative process” di Jessica Hahner, “Medium” di Laura Cini, “Quarantined Faith: Rome, Religion and Coronavirus” di Jenn Lindsay, “Regression Beyond Death” di Francisco Sayago, “Sadhaka, the path of Yoga” di Nicolas Gauthier, “Sending off” di Ian Thomas Ash, “The far Green Country 2: at road’s end” di Eli Pyke e Kelly Pyke, “Time to die” di Anne Christine Girardot e John Gruter e “We are all going to die” di Sashko Potter Micevski.
Da giovedì 17 giugno saranno visibili i primi 18 titoli, poi da domenica 20 giugno altri 23 ancora e infine da domenica 27 giugno i rimanenti 10. Dilazionando la programmazione, riteniamo che il nostro pubblico possa godersi al meglio la nostra originale proposta. Per amor del vero, il 52simo film selezionato ha preferito rinunciare alla corsa all’alloro giacché non interessato alla versione on demand, precisa Annunziato Gentiluomo, Direttore Artistico del Life Beyond Life Film Festival.
Si ricorda che i media-partners sono la nostra testata, ArtInMovimento Magazine, con la sua webradio, Il Giornale dei Misteri e TV Alvorada Espírita, mentre ArtInMovimento Ufficio Stampa cura la relazione con i media.
Un evento da non perdere. Un unicum nel suo genere, nato dall’estro creativo e originale di Annunziato Gentiluomo, sempre più ispirato nel servizio al Mondo dello Spirito.
Chiara Trompetto
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