Come coinvolgere il pubblico nello studio e nella tutela della biodiversità? Facile! Con un’app! Il progetto CSMON-LIFE (Citizen Science MONitoring) punta proprio a questo e auspica ad aiutare a conoscere e monitorare le specie animali e vegetali che vivono in Italia.

Ma come funziona? Si scarica l’app e si è subito pronti per fare i “cacciatori” di specie, animali o vegetali, che non si conoscono: l’app esegue una fotografia della specie “sconosciuta” e invia una segnalazione geolocalizzata ad un esperto. Uno dei ricercatori del Team che ha sviluppato questo progetto, identifica la specie e risponde alla persona che ha segnalato l’immagine, inviando una descrizione delle caratteristiche dell’animale o della pianta.

Il progetto, frutto della cooperazione fra il Dipartimento di Scienze della Vita dell’Università di Trieste, L’Università La Sapienza di Roma e il Chieam di Bari, non ha come solo scopo la raccolta dati, bensì importare e diffondere in Italia l’approccio della citizen science. Ciò può essere utile per identificare e localizzare varietà animali dannose per un determinato ecosistema. O per far comprendere quanto pericolose possano essere alcune specie aliene (alloctone), sia animali che vegetali, importate nel nostro territorio nazionale.

Attorno al progetto CSMON-LIFE si sta creando una vasta community di appassionati che ha l’opportunità di incontrarsi a eventi didattici organizzati appositamente oppure ai BioBlitz, incontri organizzati sul territori per andare alla scoperta della fauna e della flora locale con i ricercatori.

Volete anche voi contribuire alla citizen science con il vostro smartphone? L’app è disponibile per iOS e per Android.

Paolo Ernesto Sussi

[Fonte immagini: csmon-life.eu, androidpit.it, play.google.com]

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