Mancano solo sei giorni alla terza edizione del Cimento invernale della Locride che vede la nostra testata come media partner dell’evento. L’edizione 2014 vede collaborare l’associazione Zephyria, nella figura del suo Presidente, Annunziato Gentiluomo, la realtà associativa Salvamento Locride Mare, attraverso il suo Direttore di sezione, Giuseppe Pelle, e l’ACSD ArtInMovimento grazie alla sensibilità del suo Vice-Presidente Chiara Trompetto, ben tre realtà che in sinergia propongono il Cimento per sabato 27 dicembre 2014 a Locri, Lungomare Lato Sud, presso l’area Parco Giochi, alle ore 12.00.

Cos’è il cimento invernale? La parola cimento deriva da cimentarsi ed ha come sinonimi prova e sfida. Nel nostro caso si tratta di un semplice tuffo in mare a cui possono partecipare tutti, dai bambini agli anziani. Ha una tradizione lunga, prima legata al mondo del nuoto, e poi gradatamente si è convertito in un rituale dagli interessanti effetti benefici, ricordano gli
organizzatori.  

È pur vero che un po’ di coraggio iniziale per immergersi nell’acqua fredda ce ne vuole, ma poi il corpo si abitua e tutto funziona spiega Annunziato Gentiluomo che l’anno scorso è rimasto per più di otto minuti in acqua.

I partecipanti al Cimento invernale della Locride, evento patrocinato dal Comune di Locri, giungeranno nell’area del Lungomare suddetta alle ore 11.40 per un momento di socializzazione e di ascolto corporeo. Alle ore 12.00 si immergeranno nelle acque del mar Ionio per un tempo massimo di cinque minuti, anche se i più temerari potrebbero raggiungere anche i dieci minuti. Seguirà una rilassante tisana offerta dagli organizzatori. L’iniziativa prevede la presenza di un servizio di assistenza medica e di giovani bagnini di salvamento.

Un’altra novità caratterizzerà l’edizione 2014 del Cimento invernale della Locride. Quest’anno  l’organizzazione dell’evento donerà, infatti, ai più “ardimentosi” una scultura fatta a mano dal noto artista vibonese Antonio Lagamba, a riconoscimento del loro coraggio. La premiazione, a cui sarà presente lo scultore, è fissata per domenica 28 alle 17.30 presso il Palazzo della Cultura della Città di Locri, in una cornice istituzionale che evidenzia l’attenzione del Comune verso la bella iniziativa.

Crediamo in tale iniziativa, giunta alla sua terza edizione, perché è un modo per ristabilire un contatto col nostro territorio e in particolare col mare in un periodo dell’anno non consueto, e riteniamo possa convertirsi in una singolare occasione per stare insieme e confrontarsi. Il nostro impegno è legato anche alla sensibilizzazione dei metodi di cura naturali di cui ci occupiamo da tempo. Siamo infatti coscienti della ricadute in benessere che tale iniziativa comporta, proprio dovute al picco del cortisolo salivare che lo sbalzo termico produce afferma Annunziato Gentiluomo. Il Cimento invernale è una modalità originale per favorire e promulgare una fattiva dilatazione stagionale di interesse turistico per l’intera Locride, valorizzando, in particolare, il nostro grande patrimonio naturalistico. Potrebbe rappresentare un piccolo passo verso il lancio di attività di elioterapia delle nostre zone, dove il sole è sempre presente, nonché fare sistema con le altre realtà italiana che organizzano cimenti invernali, sottolinea Giuseppe Pelle. Il microclima, il magnifico mare e l’accoglienza della gente sono potenti volani di trasformazione della Locride. Eventi come questo vogliono solo ricordarne l’importanza e testimoniare che il valore immenso dell’acqua e che la natura ci offre modi semplici per prenderci cura di noi, afferma Chiara Trompetto.

Cosa dire? Non si può mancare! Vi aspettiamo numerosi per il 27 dicembre. Il primo anno in tre, il secondo in cinque con un magnifico servizio di Rai 3, firmato Antonio Condò e con un successo mediatico impressionante… Quest’anno? Almeno in venti anche se noi ce ne auguriamo molti di più. Noi ci saremo!
Giuseppe Parasporo

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