Esce nelle sale il 4 gennaio Corpo e Anima dell’ungherese lldikó Enyedi, film in competizione al 67° Festival di Berlino. Un film potente e sensoriale. La scena di apertura è poetica, sublime. Siamo all’interno di un bosco reso fiabesco dalle atmosfere dettate da una fotografia bluastra. Due cervi si cercano con estrema e rassicurante serenità. Li
Esce nelle sale il 4 gennaio Corpo e Anima dell’ungherese lldikó Enyedi, film in competizione al 67° Festival di Berlino. Un film potente e sensoriale. La scena di apertura è poetica, sublime. Siamo all’interno di un bosco reso fiabesco dalle atmosfere dettate da una fotografia bluastra. Due cervi si cercano con estrema e rassicurante serenità. Li ascoltiamo. Poi le immagini dure di un mattatoio bovino ed i suoi rumori angoscianti. Un universo, i suoi contrasti e la delicatezza dei sentimenti, forti, quanto inquietanti.
Un contesto meraviglioso che ci regala la storia tra il direttore finanziario, Endre (Géza Morcsányi), e la nuova impiegata, Maria (Alexandra Borbély). Lei è super meticolosa, una caratteristica perfetta per il ruolo che deve ricoprire: responsabile del controllo qualità. Poco adatta alla vita reale, derisa da coloro che sparlano mentre la spiano da dietro il vetro della sua porta. Poi però c’è Endre che non è come le altre persone. Anzi, scopre di essere molto simile a Maria. C’è un’insolita peculiarità che li accomuna: scoprono di ritrovarsi in sogno.
Corpo e Anima è un film che si sviluppa intorno a queste due figure sole, silenziose, timide. Maria comincia a cercarsi dentro, di notte. Deve ritrovarsi e cerca di farlo da cerva in mezzo al bosco. Lo spettatore osserva ogni timido, compassato movimento. Ascolta i rumori, il tocco.
Sulla base di questi elementi assistiamo a sequenze bellissime e toccanti. Insieme, siamo in grado di abbracciare le meticolose abitudini della protagonista e i suoi desideri di realizzare un sogno per poter immergerci totalmente nell’amore. Un amore viscerale, senza barriere. Maria, un sorriso che compare poco a poco, partendo da un’insensibilità che sembra dilagare, per poi cambiare rotta. L’insensibilità diventa sensibilità assoluta. La timidezza iniziale ed il suo senso di costante distacco dalla vita degli umani, lasciano finalmente spazio ad una persona con caratteristiche più “umane”. Finalmente, l’avvento della felicità!
Il film è prodotto da Inforg-M&M Film con il sostegno dell’Hungarian Film Fund. Distribuito in Italia da Movies Inspired. È stato designato Film della Critica dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani – SNCCI.
El Rata
Corpo e Anima
Regia: Ildikó Enyedi
Cast: Géza Morcsányi, Alexandra Borbély, Zoltán Schneider, Ervin Nagy, Pál Mácsai, Júlia Nyakó
Distribuzione: Movies Inspired
Genere: Drammatico
Data uscita: 04 gennaio 2018
Sinossi
In un macello di Budapest viene assunta una nuova ispettrice della qualità, la giovane Maria. Il direttore finanziario è subito incuriosito dal suo atteggiamento assolutamente riservato e dedito al lavoro con una rigida applicazione delle regole. A seguito di un test psicologico a cui vengono sottoposti tutti i dipendenti, emerge che entrambi sognano regolarmente di trovarsi in un bosco mentre nevica, lui nel ruolo di un cervo e lei nel ruolo della femmina. Messi a conoscenza di questo fatto i due iniziano un problematico avvicinamento.
El Rata
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