Settimana agrodolce per le italiane impegnate in campo europeo, Juventus e Roma hanno giocato le loro partite di ritorno entrambe in casa. Martedì è stato il giorno dei Bianconeri, scesi in campo per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro i Lusitani del Porto. La vittoria dell’andata lasciava ben sperare e infatti
Settimana agrodolce per le italiane impegnate in campo europeo, Juventus e Roma hanno giocato le loro partite di ritorno entrambe in casa.
Martedì è stato il giorno dei Bianconeri, scesi in campo per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro i Lusitani del Porto.
La vittoria dell’andata lasciava ben sperare e infatti la Juventus ha agevolmente controllato il match andando in vantaggio su rigore con Dybala al 27’, causato da una parata volontaria di mano di Maxi Pereira su tiro a colpo sicuro del talento Argentino, costata al Portoghese l’espulsione diretta.
Dopo il rigore la Juve ha portato a casa il risultato con minore fatica del previsto, non facendo nulla di particolare, non alzando naturalmente i ritmi e accedendo meritatamente ai quarti di finale, a due anni di distanza dall’ultima volta.
L’Europa League invece vedeva di scena la Roma, chiamata a rimontare il 4-2 del Parc Olympique Lyonnais di una settimana fa.
Solito modulo ma un cambio inaspettato rispetto alla formazione tipo, non Emerson Palmieri come al solito sulla fascia sinistra, ma Mario Rui.
Scelta azzeccata vista la copertura garantita dal terzino ex Empoli, dalla parte opposta Bruno Peres garantisce una spinta continua.
Ma la Roma ha dovuto fare i conti con la serata storta di Dzeko e Salah che non ne hanno fanno una giusta e nonostante la spinta ininterrotta dei Giallorossi, a passare per primo è stato il Lione con Diakhaby con un gol fotocopia a quello dell’andata su punizione del solito Valbuena.
Ma i ragazzi di Spalletti non hanno mollato mai e si sono portati sul pari grazie al tocco sotto misura di Strootman su punizione di De Rossi.
Nella ripresa il canovaccio non è cambiato, la Roma attacca senza soluzione di continuità arrivando a toccare quota 28 verso la porta, mai successo a nessuna squadra in questa stagione.
Al 73’ El Shaarawi, subentrato ad uno spento Peres, supera di forza Mammana ed entra in area, il suo cross finisce su Toussart e supera Lopes per il 2-1 dei padroni di casa.
A quel punto subentrano anche Perotti e Totti passando ad una sorta di 2-2-6, con addirittura Fazio usato come punta aggiunta per le palle alte, ma nonostante le occasioni la Roma non riuscirà a segnare il gol che sarebbe valsa la qualificazione ai quarti di finale.
Alcune decisioni dell’arbitro hanno fatto discutere, come alcune palesi sceneggiate dei giocatori francesi che ad ogni tocco si rotolavano a terra come se gli avessero sparato, ma pur meritando di passare, il quarto gol preso al 92’ una settimana fa ha fatto la differenza.
Nei sorteggi effettuati ieri per le due competizioni, all’Italia rimaneva solo la Juventus che sfortunatamente avrà un impegno improbo contro i fenomeni del Barcellona.
Gabriele La Spina
[Fonte delle immagini: juventus.com, it.uefa.com]
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