Niente da fare per le Nikite: il sogno qualificazione si infrange. A negare la gioia alle ragazze di Salvatore Ferrara è la Salinis di Margherita di Savoia, formazione di tutto rispetto, non a sorpresa tra le prime otto d’Italia. Addio alle Final Eight di Coppa Italia: la Salinis è incontenibile. Il gol di vantaggio portato
Niente da fare per le Nikite: il sogno qualificazione si infrange. A negare la gioia alle ragazze di Salvatore Ferrara è la Salinis di Margherita di Savoia, formazione di tutto rispetto, non a sorpresa tra le prime otto d’Italia. Addio alle Final Eight di Coppa Italia: la Salinis è incontenibile.
Il gol di vantaggio portato in dote da Locri non ha vita lunga. Bastano due minuti e ventitre secondi alla Mansueto per siglare la rete che porta le Pugliesi in vantaggio, nella gara come nel computo totale delle marcature al fine della qualificazione.
Lo Sporting sapeva bene di doversi confrontare contro una delle squadre al vertice. Sapeva soprattutto che avrebbe giocato in una vera e propria bolgia, contro tutto e tutti. Purtroppo però, le ragazze non hanno retto la pressione della gara, capitolando per altre tre volte nei successivi undici minuti. Grazie alle reti di Carolina Martinez, della Pezzolla e di Barbara Mazzuoccolo, le pugliesi allungano, facendo chiaramente intendere quanto tengano a vittoria e qualificazione.
Anche sotto quattro a zero, però, è uno Sporting caparbio quello che va in scena al Palazzetto di Margherita di Savoia: dimostra di volersi giocare la qualificazione. Una squadra che lotta con le unghie e con i denti, insomma, ma che si è dovuta arrendere, ancora una volta, a qualche episodio non proprio fortunato (esempio ne è la tragicomica iattura dei pali). Prima della ripresa le locresi trovano finalmente la rete, al quindicesimo, grazie alla marcatura di capitan Capalbo. La rete rianima le ragazze amaranto che vanno negli spogliatoi determinate a cambiare la partita.
Nella ripresa, lo Sporting prova a fare la gara. Parte con Ceravolo in porta (che torna a giocare dopo un mese), Beita, Rovito, Capalbo e Sabatino. Alla fine, però, non riesce mai ad essere davvero pericoloso. Mister Ferrara riprova con il primo quintetto, provando più volte a riaprire la gara. Questa volta però, c’è di fronte un Salinis che non sbaglia, quasi nulla.
E’ Beita la più pericolosa tra le fila amaranto. La spagnola, dopo che le reti della Mansueto e dalla Ziero Lunelli hanno assestato la gara sul 6-1, segna una doppietta e regala un’ulteriore illusione alle compagne. Le pugliesi, però, giocano un asfissiante pressing sul portatore di palla che spesso conduce lo Sporting all’errore. Errori che costeranno le ultime due reti della Salinis, la terza della Mansueto e quella di Renata Caputo. In mezzo, Gigia Capalbo sigla la propria inutile doppietta, con la partita che termina con un netto e perentorio 8-4. Niente Final Eight per lo Sporting.
Una brutta trasferta per le Nikite, da dimenticare al più presto. Le ragazze non devono nè possono allentare la pressione: già martedì 6 Gennaio riprenderà il campionato. Lo Sporting, invece, dovrà continuare a dimostrare quello che è: una squadra di prima grandezza nel panorama del futsal italiano.
Locri tutta ne è sicura: cadute dal treno Final Eight, le Nikite non smetteranno di sognare, mai.
Giuseppe Parasporo
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