Nella seconda settimana di Cinemambiente Valchiusella, il ciclo di appuntamenti riprenderà giovedì 9 agosto, da Brosso, con una duplice iniziativa incentrata su “Lo spreco alimentare”, tema di crescente interesse e rilevanza sotto il profilo socio-ambientale, al quale è dedicata l’intera serata. Si aprirà con una cena (alle 19.30) al Padiglione gastronomico ispirata all’arte tradizionale della
Nella seconda settimana di Cinemambiente Valchiusella, il ciclo di appuntamenti riprenderà giovedì 9 agosto, da Brosso, con una duplice iniziativa incentrata su “Lo spreco alimentare”, tema di crescente interesse e rilevanza sotto il profilo socio-ambientale, al quale è dedicata l’intera serata. Si aprirà con una cena (alle 19.30) al Padiglione gastronomico ispirata all’arte tradizionale della cucina di riciclo, a cura della Pro Loco, continuando poi con il film di Grant Baldwin “Mangialo e basta – Una storia di spreco alimentare” (alle 21). La proiezione sarà seguita da un incontro con Laura Lancerotto, presidente del Club Amici Valchiusella e fiduciaria Condotta Slow Food Valchiusella.
Gli appuntamenti del giorno successivo, venerdì 10 agosto, interesseranno i Comuni di Alice – Lugnacco – Pecco, la cui adesione allo S.P.R.A.R – Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati è lo spunto per dedicare la giornata al tema dell’“Emigrazione”. Nel pomeriggio è proposta una passeggiata guidata alla scoperta del biotopo del Lago di Alice (alle 16.00), a cura del Comune. In serata, il tema dell’accoglienza dei migranti nelle località montane sarà protagonista sul grande schermo con film di Matthias Koßmehl “Café Waldluft” (alle 21), seguito da un concerto del Coro Moro, ormai famoso gruppo canoro formato da giovani rifugiati e richiedenti asilo che si esibisbisce esebuendo un repertorio di canzoni piemontesi, scelta che fa del Coro un simbolo di integrazione.
Sabato 11 agosto la manifestazione sarà a Vistrorio, con una giornata dedicata ai Cambiamenti climatici, fenomeno planetario che si avverte con crescente intensità anche nell’arco alpino. Nel pomeriggio il programma prevede una passeggiata naturalistica tra i boschi (alle 16), a cura del Comune, e in serata il film “Thank You for the Rain” di Julia Dahr e Kisilu Musya (alle 21), che documenta gli effetti devastanti del riscaldamento globale in un Continente vulnerabile come l’Africa. La proiezione sarà introdotta da Luca Mercalli, presidente della Società Meteorologica Italiana.
La giornata conclusiva sarà quella di domenica 12 agosto a Vidracco, e sarà dedicata alla “Vita naturale”, tema ricollegato alla presenza, nel Comune e nelle aree limitrofe, di eco-comunità stanziali. La mattinata si aprirà con una passeggiata guidata (alle 10) alla Riserva naturale dei Monti Pelati, a cura dell’Associazione Vivere i parchi. Nel pomeriggio il cartellone propone una visita guidata (alle 15) al Mulino di Vidracco, a cura del Comune, e in serata il film “Captain Fantastic” (alle 21), la commedia con cui Matt Ross racconta la scelta di un padre di crescere i figli tra i boschi. La proiezione sarà seguita da un incontro con Mirella Bosco (Furetto Oliva), insegnante della Scuola Familiare di Damanhur, e Silvio Palombo (Stambecco Pesco), componente del Consiglio direttivo della Rete Italiana Villaggi Ecologici.
Dice Roberto Allazzetta,, presidente della Società Operaia di Mutuo Soccorso di Drusacco: «Cinemambiente in Valchiusella è stato reso possibile grazie all’adesione e alla partecipazione di tutti i Comuni della Valle e delle relative Amministrazioni: ciò dimostra che progetti ambiziosi come questo si concretizzano quando si collabora tutti insieme per un obiettivo comune.
La manifestazione rappresenta per noi un punto di partenza per promuovere la cultura locale e il territorio: sarà un percorso di sensibilizzazione al rispetto e alla salvaguardia dell’habitat che ci circonda, con la consapevolezza che abbiamo la fortuna di vivere in un ambiente naturale “speciale” che deve essere amato e preservato.
In un’ottica più ampia, preservare il nostro ambiente, che è ancora sano ed incontaminato, significa anche tutelare la salute ed il benessere di tutti.
Per una piccola S.O.M.S. come la nostra si tratta di un progetto molto ambizioso, che ci auguriamo abbia un seguito negli anni a venire e che getti le basi per un turismo sostenibile nella nostra meravigliosa Valle».
Fondata nel 1887, la Società Operaia di Mutuo Soccorso di Drusacco è un’associazione senza scopo di lucro ispirata ai principi dell’aiuto reciproco. I soci aderiscono con il versamento di una quota associativa annuale. In coerenza con i principi stabiliti nell’atto di costituzione, la Società promuove la mutualità verso i suoi soci e una serie di attività che spaziano dalla prevenzione sanitaria alla promozione culturale.
La S.O.M.S. promuove e divulga la cultura locale per mantenere viva e attuale la storia del territorio attraverso diverse iniziative. Tra queste figurano le mostre allestite nel Salone Sociale di Drusacco, alcune delle quali hanno affrontato specificamente i temi dell’emigrazione e dei valori del mutuo soccorso.
Dichiara infine Alessandro Turco, presidente del Circolo Chiusellavivo di Legambiente: «Siamo orgogliosi di avere avuto l’opportunità di organizzare una manifestazione cinematografica a carattere ambientale in Valchiusella. Da quando è nato il Circolo Chiusellavivo sono passati venti anni e il pensiero ci fa venire le vertigini, tante sono le cose che sono state fatte per la tutela del territorio: dalle grandi battaglie contro le centrali idroelettriche che avrebbero deturpato per sempre luoghi incantati, alle nostre iniziative, partecipatissime, per salvare gli anfibi, per pulire dai rifiuti i sentieri e gli anfratti, o anche solo per un tuffo nel Chiusella in estate, ribadendo l’importanza della preservazione dei corsi d’acqua. Queste cose bastano o si può fare di più?
Secondo noi si può fare anche altro, come organizzare un ciclo di incontri in cui si assiste a una proiezione e si discute sull’argomento proposto dal film, affrontando anche temi controversi o spinosi, senza avere la paura del confronto, ma, anzi, cogliendo l’occasione per aumentare la nostra consapevolezza nella tutela della Natura. La crescita della coscienza ambientalista nei territori montani ha portato anche opportunità economiche in zone che hanno vissuto l’abbandono a seguito del boom economico del dopoguerra e che possono rivalorizzare settori importanti come, ad esempio, l’agricoltura o il turismo sostenibile.
Siamo consapevoli che questo percorso non può essere un percorso solitario di una sola associazione o amministrazione locale, ma deve essere un percorso condiviso da tutti i soggetti del nostro territorio: continuiamo a lavorare insieme e buona visione a tutti!».
Il Circolo Chiusellavivo di Legambiente opera sul territorio con un’attenzione costante ai temi dell’educazione ambientale e della formazione dei cittadini, nell’intento di difendere lo splendido patrimonio naturalistico della Valle e del suo torrente dalle minacce provenienti da un non sempre corretto e consapevole approccio allo sviluppo. Per questo nel 2007 è stata istituita l’area ad elevata protezione sull’alto corso del Chiusella. Costituito interamente da volontari, il Circolo agisce sia sul piano culturale, avendo come interlocutori principalmente il mondo della scuola e dell’associazionismo, sia su un livello più strettamente operativo, rivolgendosi agli Enti locali per una definizione il più possibile condivisa dei processi di governo del territorio.
Il Circolo organizza nella Valle, da molti anni, campagne internazionali come “Puliamo il Mondo”, il “Big Jump” e, dal 2005, “La notte dei rospi”.
Redazione ArtInMovimento Magazine
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