Sabato 11 aprile 2015 a Leinì (To) è andata in scena la conferenza intitolata: “Per mio figlio? Voglio il meglio!! Bimbi sani & genitori felici”. Nel cinema auditorium della cittadina alle porte di Torino hanno preso parola come relatori il pediatra dott. Luciano Proietti e l’esperta in nutrizione vibrazionale Vanessa Sartori. La conferenza ha preso
Sabato 11 aprile 2015 a Leinì (To) è andata in scena la conferenza intitolata: “Per mio figlio? Voglio il meglio!! Bimbi sani & genitori felici”.
Nel cinema auditorium della cittadina alle porte di Torino hanno preso parola come relatori il pediatra dott. Luciano Proietti e l’esperta in nutrizione vibrazionale Vanessa Sartori.
La conferenza ha preso il via con l’introduzione di Valeria Bastero, terapeuta energetica e organizzatrice dell’evento, la quale ha illustrato il suo percorso di vita segnato in maniera netta dal cambio di alimentazione. Una scelta che ha portato alla dieta vegana anche la sua famiglia con ottimi risultati.
Dopo un piccolo intervallo nel quale è stato proiettato un documentario video sul tema, ha preso il microfono il dott. Proietti, che ha espresso il suo pensiero in relazione a studi scientifici e logica biologica.
La sua riflessione verteva sul fatto che non si mangia più per fame, ma perché si deve mangiare e non si scelgono cibi con alti valori nutrizionali, ma ci si accontenta del fatto che siano semplicemente gustosi. Il dott. Proietti ha poi proseguito il suo discorso con due affermazioni importanti che sono state una scoperta anche per me.
La prima riguarda i bambini predisposti ad avere il diabete di Tipo 1. In questi casi è assolutamente sconsigliato dare loro latte vaccino nei primi due anni di vita. La seconda riguarda la fondamentale importanza dei primi 1000 giorni di vita dei bambini, che comprendono i 270 giorni di gravidanza e i 365 del primo e poi del secondo anno.
Credo che siano due informazioni da tramandare in maniera preziosa per la salvaguardia dei pargoli che abitano il pianeta. Molte volte ci si dimentica che tutte le azioni, le parole e le emozioni provate in gravidanza saranno hanno degli effetti sul nascituro.
Il dott. Proietti ha posto poi l’attenzione dei presenti su un particolare nient’affatto secondario, e cioè che non esistono prove scientifiche che affermino che mangiare carne, formaggi, cereali raffinati ecc nel primo anno di vita faccia bene. Il suo pensiero è che se sono definiti “lattanti”, significa che debbano nutrirsi di latte materno. Ma ci sono altri importanti spunti di riflessione.
Riguardo all’importanza della carne per l’uomo, per esempio, il dott Proietti ha messo in evidenza il fatto che agli albori della storia del genere umano i piccoli non si cibavano di carne, eppure l’uomo non si è estinto. Dover frullare e omogeneizzare la carne per renderla digeribile significa in fin dei conti che non è un alimento adatto a un lattante.
Credo che questi interrogativi possano servire a tutti (vegani e non) per iniziare a porsi delle domande su cosa effettivamente diamo da mangiare ai bambini e sul loro rapporto con i malanni di stagione.
Dopo il Dott. Proietti ha preso la parola Vanessa Sartori, esperta di nutrizione vibrazionale e fondatrice dell’Accademia del Risveglio.
Dopo una breve introduzione sulla sua vita, sulla sua salute e sui suoi studi da auto-didatta, ha iniziato ad illustrare alcuni principi che ritiene fondamentali. Vanessa sostiene che per poter star bene si abbia bisogno di una buona alimentazione, delle giuste emozioni e di pensieri positivi.
Dal momento che tutto ciò che ci circonda è vibrazione, quindi anche gli alimenti, è molto importante essere consapevoli di cosa mangiamo. A completare il tutto, infine, occorre riuscire ad affrontare la vita con meno stress possibile evitando i pensieri limitanti.
Un altro passo fondamentale illustrato da Vanessa Sartori è stata la differenza esistente tra un’intelligenza profonda e una cultura accademica. Il discorso non verte sul fatto che una sia giusta e una sbagliata, ma potrebbero coesistere o quantomeno “collaborare”. Per intelligenza profonda si intende la capacità di comprendere e di adattarsi di fronte agli eventi, mentre la cultura accademica è basata su nozioni e teorie. La consapevolezza e la curiosità autentica verso temi o ambiti di conoscenza attiene all’intelligenza, l’approfondimento e il consolidamento di tale conoscenza attiene alla cultura accademica.
Terminato anche l’intervento di Vanessa Sartori, la giornata è proseguita con le testimonianze di varie persone che raccontavano la loro esperienza, il cambio d’alimentazione e la motivazione. Tra tutti, sicuramente mi porterò a lungo nel cuore Gaia, una bimba meravigliosa che è salita sul palco e che con un piccolo tema ha riassunto la sua essenza. Nelle sue parole c’era amore per gli animali, per i genitori e per la Terra. Una consapevolezza e chiarezza che mi ha ricordato che sicuramente sono loro il tesoro che dobbiamo curare e preservare.
Spero e credo che sempre più giornate come queste debbano colorare i nostri spazi. È fondamentale interagire con chi ha voglia di cambiare qualcosa e sostenersi per trovare insieme i modi migliori per farlo.
Adriano Cirillo
[Fonti delle immagini: “Per mio figlio? Voglio il meglio!! Bimbi sani & genitori felici” – evento su facebook, veggiechannel.com, cure-naturali.it, balanceandmore.ch]
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