Il Teatro EuropAuditorium, attraverso l’Unipol Arena, ha ospitato a marzo il grande musical CATS. Let the memory live again – Italian Tour 2016. dopo le tappe di Genova, Torino, Milano e Bari, la versione originale di CATS con orchestra dal vivo, ha chiuso il tour di cinque settimane, organizzato da Bags Live, proprio a Bologna. Che dire su CATS? Tutto assolutamente
Il Teatro EuropAuditorium, attraverso l’Unipol Arena, ha ospitato a marzo il grande musical CATS. Let the memory live again – Italian Tour 2016.
dopo le tappe di Genova, Torino, Milano e Bari, la versione originale di CATS con orchestra dal vivo, ha chiuso il tour di cinque settimane, organizzato da Bags Live, proprio a Bologna.
Che dire su CATS? Tutto assolutamente perfetto. Eccezionali i cantanti, meravigliosi i ballerini, curatissima la scenografia. Successo annunciato, anche perché in occasione del tour italiano, si era riunito il team creativo originale, il regista Trevor Nunn, la regista associata e coreografa Gillian Lynne, lo scenografo John Napier e il compositore Andrew Lloyd Webber che ha rivisto alcuni brani dello show. Lo show, che ha ricevuto eccellenti recensioni e ottenuto delle nomination ai recenti Olivier Awards 2015, non ha deluso le aspettative. Energia, armonia, perfezione artistica. Tutto si muoveva all’unisono. Sia le pagine di insieme, sia i duetti e sia gli assoli sono stati eseguiti con grazia e precisione. Dobbiamo citare almeno due attori del cast. In primis, il talentuoso attore italiano, Greg Castiglioni, interprete dei ruoli di Bustopher Jones (il gatto gourmet che passa le sue giornate al ristorante), Gus (il gatto del teatro) e Growltiger (il gatto pirata), la cui performance ha rasentato la perfezione. E poi, nel ruolo di Grizabella, la gatta interprete della struggente e indimenticabile Memory, Anita Louise Combe, che ha reso con grande intensità scenica e pathos il proprio personaggio.
Il pubblico ha risposto molto bene. A parte il buon numero degli intervenuti, era meraviglioso vedere l’eterogeneità presente. Cats o forse il genere musical è stato capace di trascinare pubblici realmente diversi. Ci siamo soffermati ad osservare tale composizione e siamo rimasti sorpresi dalla varietà. Tante famiglie, tante coppie, tanti giovani e tante persone molto adulte, over sessantacinque. Al di là del prezzo, che andava da 52,00 a 29,50€, si era lì a godere di uno spettacolo intramontabile, uno dei più famosi musical nel mondo, uno show che dal 1981 ha battuto tutti i record di longevità, spettatori e incassi, essendo stato visto da oltre 73 milioni di persone affascinando il pubblico in oltre 30 Paesi in tutto il mondo. Noi rimanevamo lì, in mezzo alla platea, sospesi tra nostalgia, déjà vu continui, senso di atemporalità e desiderio di essere in quel clan di gatti e far parte di una storia senza tempo…
Annunziato Gentiluomo
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