Come abbiamo già fatto in occasione del Torino Jazz Festival qualche anno fa, oggi vi spediamo virtualmente le nostre prime cartoline da Copehagen ed al suo Jazz Festival, che giunge quest’anno alla 40esima edizione. Uno dei festival più importanti e longevi d’Europa, iniziato il 6 luglio e che vedrà in questi giorni le fasi conclusive.

Copenhagen ci accoglie nel pieno di un’estate straordinariamente calda e secca, e il panorama che scegliamo è questo mare nordico sorprendente, soprattutto per noi che lo vediamo per la prima volta. Il nostro contatto tra gli organizzatori del Festival, Lars Meiling, ci dirà poi quanta fortuna abbiamo avuto a scegliere proprio quest’anno, perché il clima sta offrendo l’occasione di vivere pienamente l’evento e di aumentare la partecipazione di cittadini e turisti, con tanta musica “open air” in giro per la città.

La seconda immagine è invece dedicata al concerto al quale abbiamo assistito pomeriggio, su di una barca che ci ha portati in giro per i canali accompagnati dalle note del jazz caldo dei Doc Houlind New Orleans all Stars. Copenhagen come New Orleans, e con un po’ di fantasia si poteva arrivare in Louisiana sul Mississipi, e viaggiare nel tempo, indietro sino agli anni ’20. Rullante, Banjo, contrabbasso, tromba e clarinetto, e una voce roca e calda per i brani cantati, come la quasi scontata “Down by the Riverside” e “What a wonderful world” scelto come pezzo conclusivo, a salutare e coinvolgere il pubblico, sia quello sulla barca che quello che impaziente stava aspettando il suo turno al molo 5 sul canale che costeggia la Gammel Strand.

Ora ci aspetta la nostra seconda giornata Festival, seguiteci su twitter (@ArtInMovimento) – l’hastag è #cphjazz

Chiara Trompetto
[Ph Ingrid Esposito]

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