Gli eventi sismici del 2016 hanno coinvolto le provincie di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, e oltre ai danni arrecate alle persone e alle abitazioni, è stato colpito anche il diffuso patrimonio culturale di quelle zone. Per la maggior parte le opere d’arte erano conservate nei musei associati alla Rete Museale dei Sibillini, che comprende
Gli eventi sismici del 2016 hanno coinvolto le provincie di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, e oltre ai danni arrecate alle persone e alle abitazioni, è stato colpito anche il diffuso patrimonio culturale di quelle zone.
Per la maggior parte le opere d’arte erano conservate nei musei associati alla Rete Museale dei Sibillini, che comprende i comuni di Montefortino, Montefalcone Appennino, Smerillo, Monte Rinaldo, Montelparo, Montalto Marche, Loro Piceno e San Ginesio.
A causa dei danni arrecati dagli edifici in cui erano custoditi, molti dei beni culturali sono stati messi in sicurezza presso il Museo Civico e Palazzo Campana di Osimo.
Il Comune di Osimo e l’Istituto Campana per l’Istruzione Permanente, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche, hanno allestito negli spazi espositivi di Palazzo Campana la mostra “CAPOLAVORI SIBILLINI. L’arte dei luoghi feriti dal sisma”.
L’esposizione è visitabile dal 19 febbraio al 1 ottobre 2017 e presenta una ricca scelta di capolavori del territorio dei Sibillini. Dalle tele di Fortunato Duranti, “artista di genio stravagante” di Montefortino, alle opere di Giaquinto e Unterpergher; Spadino, Pfeiler e Munari, con le loro nature morte, le tele e tavole di Pagani, Ramazzani e De Magistris.
Insieme ad altri paramenti liturgici, sarà esposta per l’occasione anche la pianeta di Sisto V, lavorata in in seta e oro, che testimonia il livello qualitativo dell’arte del ricamo di fine Cinquecento.
Una sezione geologica, chiamata “Lo scrigno emerso dal mare”, metterà in mostra fossili e minerali provenienti dai Poli Museali Scientifici della Rete Museale dei Sibillini.
Vi sarà una selezione di fotografie dei luoghi del recupero dei beni culturali, che mostrano i gravi danneggiamenti sostenuti dal patrimonio culturale.
Il percorso espositivo prevede inoltre una sezione attiva, “L’Arte Riparata”, in cui si potrà assistere il laboratorio di restauro dal vivo di alcune opere, sotto la guida della restauratrice Maria Laura Passarini.
Il progetto offrirà in questo modo un’occasione di lavoro per i giovani precedentemente occupati presso la Rete Museale dei Sibillini e, attraverso gli introiti della mostra, supporterà il finanziamento per il restauro dei beni artistici danneggiati dal terremoto.
Per ulteriori informazioni potete visitare il sito www.capolavorisibillini.it oppure contattare il numero 071714621 (Palazzo Campana).
Il biglietto intero costa 7,00 Euro, con riduzioni a 5,00 e 4,00 (gratuito per bambini fino ai 6 anni e diversamente abili con un accompagnatore).
Gli orari e i giorni di apertura seguiranno delle modulazioni con l’arrivo dell’alta stagione, secondo il seguente calendario
Dal 19 febbraio: da giovedì a domenica prefestivi e festivi, orario 10-13; 16-19
Dal 13 aprile: al 1 maggio tutti i giorni, orario 10-13; 16-19
luglio: tutti i giorni, orario 10-13; 16-20
Dal 1 agosto al 10 settembre: tutti i giorni orario continuato 10-20
Redazione ArtInMovimento Magazine
[Immagini delle opere in ordine di apparizione: Pierpalma da Fermo, Madonna del latte; Filippo Ricci, Madonna della cintura S.Agostino, S.Monica; Palazzo Campana a Osimo]
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