Al via il “Book Trailer Contest”, lanciato dal Premio Biella Letteratura Industria per promuovere la lettura tra le nuove generazioni e gli utenti dei social. Per partecipare c’è tempo fino al 10 novembre e occorre girare un video per i social su uno dei cinque libri finalisti, per il trailer più votato dal pubblico ci
Al via il “Book Trailer Contest”, lanciato dal Premio Biella Letteratura Industria per promuovere la lettura tra le nuove generazioni e gli utenti dei social.
Per partecipare c’è tempo fino al 10 novembre e occorre girare un video per i social su uno dei cinque libri finalisti, per il trailer più votato dal pubblico ci sono in palio 2.000 euro
Il contest è deato dalla Camera di Commercio di Biella e Vercelli e dal Premio Biella Letteratura Industria insieme e con la collaborazione dell’ATL di Biella.
L’iniziativa è rivolta a videoamatori, studenti e professionisti delle produzioni video (senza limiti di età), che sono invitati a realizzare un breve video che sintetizzi e valorizzi il contenuto di uno dei volumi finalisti dell’edizione 2016 del Premio Biella Letteratura e Industria, attraverso l’utilizzo di suoni, parole e immagini.
I libri finalisti al Premio Biella Letteratura Industria 2016 sono: “L’Olivetti dell’ingegnere”. 1978-1996 di Paolo Bricco (Il Mulino); “Non ho l’età. Perdere il lavoro a 50 anni” di Loris Campetti (Manni); “Il coraggio di restare. Storie di imprenditori italiani che ancora scommettono sul nostro paese” di Grazia Lissi (Longanesi); “Lavoro senza padroni. Storie di operai che fanno rinascere imprese” di Angelo Mastrandrea (Baldini & Castoldi); “Riaccendere i motori. Innovazione, merito ordinario, rinascita italiana” di Gianfelice Rocca (Marsilio).
Il concorso nasce con l’intento di stimolare e incentivare alla lettura le nuove generazioni, gli utenti dei social network, gli studenti e in generale il pubblico meno attento al mondo della carta stampata. Come? Utilizzando strumenti digitali e multimediali e un linguaggio più adeguato a tali mezzi di comunicazione. I book trailer, ovvero brevi video promozionali di libri e autori, si ispirano ai trailer cinematografici. Proprio questo metodo, che si sta diffondendo sempre di più, è al centro del concorso, ed è ciò che dovranno realizzare i concorrenti. (qui il bando)
I filmati (da inviarsi entro il 10 novembre) saranno valutati da una giuria di esperti che selezionerà i dieci migliori trailer e li presenterà nel corso della cerimonia di premiazione del Premio Biella letteratura e Industria il 19 novembre, presso l’Auditorium di Città Studi, Biella.
A partire da questa data i filmati saranno poi pubblicati online sui canali social e sul sito del Premio e votati dal pubblico. Il trailer più votato vincerà un premio di 2.000 euro. La cerimonia di premiazione si svolgerà l’11 marzo 2017.
Informazioni: 015 8551103-07 – premiobiella@cittastudi.org – www.biellaletteraturaindustria.it.
La giuria sarà così composta: Giuseppe Anderi, videomaker; Luisa Poma Benedetti, Circolo dei Lettori dell’Uomo e L’Arte; Alessandro Ciccioni, Presidente della Camera di Commercio di Biella e Vercelli; Pier Francesco Gasparetto, Premio Biella Letteratura e Industria; Fabrizio Lava, Eventi&Progetti Editore; Antonio Prudenzano, Giornalista e responsabile editoriale del sito ilLibraio.it; Alessandro Perissinotto, docente del corso di laurea in DAMS dell’Università di Torino.
Spiega Alessandro Ciccioni: “La flessione dei dati di vendita dei media cartacei è un fenomeno ormai conclamato che sta trasformando il mondo dell’editoria. Ancora non sappiamo quali forme di pubblicazione nasceranno, da questo stravolgimento, per cui è importante per il momento adottare i metodi di comunicazione che possono incuriosire e catturare nuovi possibili lettori, oltre a interessare chi invece un lettore lo è già. Con questo concorso vogliamo stimolare la creatività facendo conoscere i volumi che sono giunti in finale al Premio Biella Letteratura e Industria: i book trailer verranno promossi online e sulla pagina Facebook del Premio verrà creata una sezione dedicata a far conoscere il territorio in cui il Premio è nato, per inquadrarne meglio il contesto economico, sociale, culturale e soprattutto paesaggistico e quindi valorizzarlo anche dal punto di vista turistico“.
Redazione ArtInMovimento Magazine
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