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Biennale Italia – Cina all’insegna dell’elisir di lunga vita

Biennale Italia – Cina all’insegna dell’elisir di lunga vita

A Torino dal 27 giugno al 4 ottobre 2015 è di scena la BIENNALE ITALIA – CINA. Oriente e occidente si incontrano e confrontano nel capoluogo piemontese –  al Mastio della Cittadella – a Vercelli e a Serralunga d’Alba grazie alle creazioni in mostra di oltre 100 artisti provenienti dai due paesi. Dipinti, sculture, fotografie,

titolo_12_02A Torino dal 27 giugno al 4 ottobre 2015 è di scena la BIENNALE ITALIA – CINA. Oriente e occidente si incontrano e confrontano nel capoluogo piemontese –  al Mastio della Cittadella – a Vercelli e a Serralunga d’Alba grazie alle creazioni in mostra di oltre 100 artisti provenienti dai due paesi. Dipinti, sculture, fotografie, video, performance, installazioni visive e sonore per la più imponente mostra d’arte contemporanea mai realizzata fino ad oggi fra Italia e Cina, fulcri mondiali dell’arte e della cultura.
Un progetto che ha come obiettivo anche quello di promozione delle idee e della creatività italiana, puntando sulla Cina quale partner di grande rilevanza.
Il tema scelto per l’edizione 2015 è “Elisir di lunga vita – L’arte che ti allunga e migliora la vita”: come una sorta di alimento magico, l’arte come nutrimento della mente e del cuore dei visitatori, una vera e propria  linfa benefica capace di guarire, o almeno lenire, un po’ dei mali contemporanei.
Un altro grandissimo pregio della mostra, in particolare della sezione torinese, è quella di aver Biennale-Italia-Cina-Mastio-Cittadella-Torino-Michelangelo-Pistoletto-480x380risollevato dall’oblio il Mastio della Cittadella di Torino.
La Biennale prevede anche un fitto cartellone di eventi. Come la celebrazione dei 70 anni dal bombardamento di Hiroshima e Nagasaki: il 6 agosto Alessandro Zannier, in mostra con una gigantesca installazione gonfiabile che vuole richiamare un fungo atomico, si esibirà al Mastio in un concerto di musica elettronica su un pezzo di danza contemporanea via video con le isole Fær Øer, dove un gruppo di attivisti insceneranno una danza contro l’inquinamento marino a Fukushima.
Mirko Ghiani

[Immagini da turismotorino.com, artribune.com]

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