Si è tenuto venerdì 4 luglio, alla presenza dei media e della stampa italiana e francese, la presentazione del satellite BepiColombo. Presentazione e saluto, poiché a breve esso partirà dalla sede torinese di Thales Alenia Space – luogo dell’evento- per spostarsi a Nordwijk in Olanda, presso il centro Estec dell’ ESA (Ente Spaziale Europeo). Da
Si è tenuto venerdì 4 luglio, alla presenza dei media e della stampa italiana e francese, la presentazione del satellite BepiColombo. Presentazione e saluto, poiché a breve esso partirà dalla sede torinese di Thales Alenia Space – luogo dell’evento- per spostarsi a Nordwijk in Olanda, presso il centro Estec dell’ ESA (Ente Spaziale Europeo). Da qui, dopo un’ altra fase di test e preparazione, partirà nuovamente per la base della Guyana Francese. Il suo lancio è previsto per il 9 luglio 2016, tra due anni esatti. Una lunga preparazione e un grande lavoro, che vede per la prima volta l’Europa, e l’Italia tra i protagonisti, impegnata nello studio sul campo del pianeta Mercurio, quello più vicino al Sole.
Il nome del satellite si deve all’ italiano Giuseppe Colombo (detto Bepi), scienziato e Professore dell’ Università di Padova, grazie ai cui studi fu possibile indirizzare per la prima volta una sonda verso Mercurio, la Marine 10 della NASA, nel 1974 e 75. A questo nuovo progetto l’ Agenzia Spaziale Italiana (ASI) contribuisce con la realizzazione di 4 strumenti scientifici su 11 totali. Si tratta di un sistema di osservazione e caratterizzazione della superficie del pianeta, denominato SIMBIO-SYS, dell’ acceleratore ad alta sensibilità ISA, dell’ esperimento di radioscienza MORE, e dell’ esperimento SERENA per lo studio dell’ ambiente particellare. BepiColombo è composto da tre moduli interconnessi tra di loro. La sua peculiarità sono le particolari tecnologie sviluppate, adatte per le alte temperature che si trovano su Mercurio, superiori ai 300°C nella parte esposta al sole, mentre gli strumenti all’interno del modulo dovranno operare a una temperatura tra 0°C e 40°C. Si può comprendere la portata e l’importanza degli studi necessari per realizzare questa spedizione, tra i cui scopi vi è anche la validazione di alcune previsioni della teoria della relatività generale di Einstein.
A Torino alla Thales Alenia Space (azienda costituita dalla francese Thales e dall’ italiana Finmeccanica) si augura buon viaggio a BepiColombo e si continua con gli altri programmi. Exomars per l’esplorazione di Marte, Venus Express per Venere, Euclid per lo studio della materia e dell’ energia oscura.
Chiara Trompetto
[Fonte delle immagini: esa.int]
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