Legno di betulla e tecnologia, boschi e informatica, animali e invenzioni “smart”. Il Paese in cui è stato inventato Skype continua sulla strada delle nuove tecnologie per puntare a guadagnare spazio tra i Paesi europei più grandi. Entrata da poco nell’Unione Europea, l’Estonia si presenta a ExpoMilano2015 con uno stand essenziale, in legno e vetro,
Legno di betulla e tecnologia, boschi e informatica, animali e invenzioni “smart”.
Il Paese in cui è stato inventato Skype continua sulla strada delle nuove tecnologie per puntare a guadagnare spazio tra i Paesi europei più grandi. Entrata da poco nell’Unione Europea, l’Estonia si presenta a ExpoMilano2015 con uno stand essenziale, in legno e vetro, in cui sono riprodotti gli ambienti boschivi e loro suoni, con immagini della fauna che li abita. Il Padiglione estone è stato progettato per presentare questo Paese del nord Europa giovane e in rapido sviluppo. In esso sono in mostra più di trenta aziende, il canto, il design, la musica di Arvo Pärt, cultura, cibo di strada e bevande ispirati alla natura locale, come la birra di segale. Lo spazio è un melting pot di elementi high-tech e low-tech che presentano l’Estonia come una piccola realtà dinamica in cui le antiche tradizioni e la natura incontaminata si fondono con l’innovazione tecnologica, ad esempio la residenza digitale.
Il Padiglione è composto da tre piani di blocchi di legno come scatole cinesi che, insieme, costituiscono la galleria estone. Tra le scatole si trovano tante altalene, a disposizione non solo dei bambini. I visitatori possono trasformare l’energia cinetica creata al piano terra dall’oscillazione delle altalene in energia elettrica. Si tratta di un modo molto intuitivo, e anche divertente, per comprendere quanta energia sia necessaria per le semplici azioni di ogni giorno, come ricaricare un telefono o accendere la luce. Al piano terra inoltre ci sono un ristorante che propone street food, un chiosco per le informazioni e uno stand di souvenir. Sei scatole cinesi costituiscono una galleria che offre ai visitatori la possibilità di scoprire le informazioni essenziali sul Paese. Al primo piano è allestita una mostra sui settori produttivi più importanti. Qui i visitatori possono scoprire tutto sui risultati raggiunti dall’Estonia e sulle storie di successo che la vedono protagonista in diverse aree. Grazie al grande utilizzo della comunicazione telematica e dei supporti digitali, la macchina burocratica estone è tra quelle che consumano meno carta in tutta Europa, per esempio. Il primo piano ospita anche un bar dedicato alla segale, alla birra artigianale e ai distillati locali. Ma c’è anche lo sport, il Kiiking è uno sport inventato in Estonia e rappresenta la punta di diamante del Padiglione. I Kiik sono i dondoli, le altalene di cui vi parlavamo prima, sulle quali la sfida consiste nel farle roteare, come si capisce bene in questo video.
Innovazione e natura, gioco, leggerezza e visione orientata al futuro, queste sono le parole chiave che restano come suggestioni dopo la visita allo stand estone a Expo, unitamente alla grande curiosità di visitare il Paese di persona.
Chiara Trompetto
[Fonti delle immagini: Chiara Trompetto ph, ]
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