Il baobab è un caducifogli dal grande tronco, ovvero perde le foglie nella stagione non favorevole. La sua peculiarità, oltre alla possenza, è la capacità di assorbire fino a 130.000 lt. d’acqua per poter far fronte alla siccità africana. In termini nutrizionali e curativi, la parte più importante di questo frutto è la
Il baobab è un caducifogli dal grande tronco, ovvero perde le foglie nella stagione non favorevole. La sua peculiarità, oltre alla possenza, è la capacità di assorbire fino a 130.000 lt. d’acqua per poter far fronte alla siccità africana. In termini nutrizionali e curativi, la parte più importante di questo frutto è la sua polpa, che contiene molta più vitamina C delle arance, oltre che vitamine B e PP. Proprio per tali proprietà, la polpa del frutto di baobab agisce sul fisico come analgesico e regolatore del tratto intestinale, e va ad agire in situazioni di carenza di ferro e in problematiche di osteoporosi. Il popolo africano lo usa da sempre e ed è considerano molto prezioso. Si ipotizza che in futuro potrebbe essere sempre più usato nei farmaci omeopatici.
Visto che è un albero secolare e prezioso, ci sentiamo di condividere questa leggenda: «Una lepre incontrò un vecchio Baobab dai folti rami e gli chiese se poteva riposarsi alla sua ombra. Il Baobab acconsentì volentieri e dopo un po’ chiese alla lepre “Vorresti assaggiare le mie foglie?”. “Magari” rispose la lepre. Il Baobab fece gustare le sue foglie alla lepre che esclamò: “Sono proprio dolci e saporite le tue foglie”. Il Baobab rispose: “Perché non hai mai provato i miei fiori: assaggiali e vedrai che buoni”. La lepre non se lo fece dire due volte e subito assaggiò“sono veramente gustosissimi”. Una iena che passava di lì, invidiosa e affamata, pensò di approfittare di tutto quel ben di dio, e senza chiedere niente, senza dire “per cortesia”, si avvicinò al Baobab per accaparrarsi tutto quello che voleva. Il Baobab, risentito gli fece cadere in testa un vecchio ramo secco che fece stordire la iena. Quando si riprese, dolorante e zoppicando se ne andò via con la coda tra le gambe. Morale: L’albero è ricco e generoso, ma solo con chi lo rispetta»
Adriano Cirillo
[Fonte dell’immagine di copertina: www.polpa-baobab.com]
[Fonte dell’immagine in basso: http://23thorns.com/2013/09/26/3112/]
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