Si terrà oggi, venerdì 12 luglio, alle 18.30, presso la Sala del Consiglio Comunale di Badolato (CZ), l’incontro dal tema Badolato: Costruire una rete di economia solidale, integrando le esperienze etiche ed economiche. L’incontro rientra nelle azioni del progetto Integrando, con capofila il Comune di Badolato, finanziato dalla Regione Calabria nell’ambito di Percorsi di Accoglienza. Il
Si terrà oggi, venerdì 12 luglio, alle 18.30, presso la Sala del Consiglio Comunale di Badolato (CZ), l’incontro dal tema Badolato: Costruire una rete di economia solidale, integrando le esperienze etiche ed economiche. L’incontro rientra nelle azioni del progetto Integrando, con capofila il Comune di Badolato, finanziato dalla Regione Calabria nell’ambito di Percorsi di Accoglienza.
Il progetto prevede lo sviluppo economico del territorio in modo più sostenibile e solidale attraverso percorsi di inclusione.
L’incontro non sarà incentrato in modo esclusivo sull’integrazione e l’accoglienza, quanto piuttosto su una delle azioni del progetto che si può considerare come strumento di integrazione, ma anche di efficacia di questa sul territorio.
L’obiettivo, infatti, è quello di costruire una rete di economia solidale, che tragga dalle differenti esperienze e dai diversi percorsi di scelte etiche ed economiche, il materiale per costruire un sistema tipico della cittadina di Badolato e dei suoi dintorni, una connotazione propria, insomma. È per questo motivo che l’incontro è aperto a tutti gli imprenditori dell’area, siano essi attivi in agricoltura o nell’artigianato, nella produzione o nei servizi.
Il programma dell’evento, prevede, dopo i saluti del Sindaco Gerardo Mannello e l’introduzione di Daniela Trapasso, Assessore comune di Badolato, gli interventi di Federica Roccisano (Hermes 4.0), Edith Macrì, dirigente settore Immigrazione Regione Calabria, Giovanni Maiolo (Recosol), Raffaella Rinaldis (FimminaTV – Eurokom), Carolina Scicchitano, Esperta in politiche attive del lavoro, e Gianluca Palmara, referente del Distretto Solidale.
È come se un cerchio si chiudesse, dalle azioni di accoglienza iniziali, realizzate, ad esempio, con lo Sprar di Badolato, si arriva a percorsi di formazione, inserimento lavorativo, creazione di professionalità non fini a se stesse ma dedicate al territorio; per aiutare a creare una Rete Solidale, composta da esperienze di produzione e vendita vocate alla qualità ed etica del piccolo mercato locale. Quindi un aiuto dal territorio che ritorna al territorio. Un cerchio che si chiude, appunto.
L’incontro ha la finalità quindi di arrivare a una condivisione con attori e popolazione locale, per comprendere fino in fondo gli scopi del progetto e gli effetti positivi sulla zona.
Un evento interessante…
Redazione di ArtInMovimento Magazine
[Foto di copertina: e-borghi.com]
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