La Fondazione Prada ha inaugurato il 4 giugno nella sede veneziana di Ca’ Corner della Regina la mostra “Art or Sound”, a cura di Germano Celant, aperta al pubblico dal 7 giugno al 3 novembre 2014. La mostra è stata concepita come un’indagine attraverso passato e presente, dal ’500 ad oggi, ed affronta le problematiche
La Fondazione Prada ha inaugurato il 4 giugno nella sede veneziana di Ca’ Corner della Regina la mostra “Art or Sound”, a cura di Germano Celant, aperta al pubblico dal 7 giugno al 3 novembre 2014.
La mostra è stata concepita come un’indagine attraverso passato e presente, dal ’500 ad oggi, ed affronta le problematiche del rapporto tra arte e suono e degli aspetti iconici dello strumento musicale, nonché del ruolo dell’artista musicista e degli ambiti in cui arti visive e musica si sono amalgamate. L’esposizione si sviluppa nei due piani principali di Ca’ Corner della Regina e riunisce più di 180 opere e oggetti, tra automi e macchine musicali, dipinti e partiture, sculture e ready-made, strumenti musicali decorati, assemblati, immaginari e silenziosi.
Il viaggio nel tempo prende il via con gli strumenti musicali realizzati con materiali inusuali e preziosi da Michele Antonio Grandi e Giovanni Battista Cassarini nel Seicento, complessi oggetti artistici che uniscono valore estetico e produzione sonora.
Il titolo “Art or Sound” tende a non esprimere un’opposizione, ma piuttosto il confronto tra due ambiti indipendenti. Individua un territorio di libero transito che negli ultimi cinque secoli ha fatto fluire l’arte nel suono e il suono nell’arte, mantenendone la reciproca autonomia. Pertanto lo spettatore, osservando e ascoltando le opere, è invitato e stimolato a identificare la varietà di trame e percorsi attraverso i quali arte e suono hanno intrapreso un itinerario comune o si sono intrecciati.
La Fondazione Prada, presieduta da Miuccia Prada e Patrizio Bertelli dal 1995, è un’istituzione dedicata all’arte contemporanea e alla cultura. Le innovative esposizioni organizzate dalla Fondazione e concepite in dialogo con i più importanti artisti contemporanei come Louise Bourgeois, Walter De Maria, Thomas Demand e John Baldessari, così come le altre attività culturali relative al cinema, alla filosofia e all’architettura hanno ricevuto un ampio consenso internazionale. I progetti speciali includono “Double Club” di Carsten Höller a Londra, “Prada Transformer” di OMA a Seul e “24h Museum” di Francesco Vezzoli al Palais d’Iéna a Parigi. Nel 2011 la Fondazione Prada ha inaugurato un nuovo spazio espositivo a Venezia, Ca’ Corner della Regina, un palazzo storico affacciato sul Canal Grande in corso di restauro nei prossimi anni con l’obiettivo di offrire una stimolante programmazione culturale.
Un progetto centrale del programma in campo architettonico della Fondazione Prada è la nuova sede progettata da Rem Koolhaas, la cui apertura è prevista nel 2015.
Mirko Ghiani
[immagini tratte da: prada.it]
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