11 Feb Ensitiv
Ensitiv è un Viaggiatore Astrale. Subisce il fenomeno dello Sdoppiamento fin da giovane età e con uno stato di Coscienza e Veglia molto alto rispetto ad altri viaggiatori, ma soprattutto Ensitiv è un ricercatore scettico che prima di credere e raccontare le proprie esperienze ha analizzato, studiato, raccolto, verificato e testato ogni fenomeno che subiva e viveva. Il suo primo Viaggio Astrale è iniziato all’età di 13 anni circa e, da allora, non ha più smesso di Viaggiare e sperimentare. Le sue Esperienze, i suoi lavori e la sua Conoscenza sono un prezioso stimolo per chiunque voglia comprendere i misteri della Morte e della Vita, ma soprattutto sono un trampolino di lancio per tutti coloro che desiderano scoprire la reale natura umana fatta di energia e materia.
Le prime apparizioni sul web del personaggio “Ensitiv” risalgono al 2008/2009; entra nei forum tematici più famosi provocando l’interesse degli utenti con conversazioni stimolanti e commenti che dimostrano un’impeccabile padronanza della materia “Viaggi Astrali” e tutti i fenomeni a questa collegati. Nel giro di pochi giorni la casella mail di Ensitiv viene tempestata di richieste e messaggi. Al Sensitivo Viaggiatore chiedono di tutto, dai racconti delle sue esperienze alle cose più frivole e mondane, complimentandosi per la semplicità con cui spiega argomenti complessi e fino a quel momento monopolizzati dalle religioni. Ensitiv parla con semplicità di morte e di vita, stupisce, diverte e provoca cercando di stimolare ragionamenti e riflessioni. A qualche mese dalla sua prima comparsa sul web diventa già un nome importante nella cerchia degli appassionati alle esperienze extracorporee e viene costantemente invitato a partecipare a dibattiti e chat libere. Finalmente approda ad alcune chat dialogando in tempo reale con gli utenti e per richiamare la loro attenzione li provoca con un gioco “vuoi sapere chi sei? Mandami una tua foto e te lo dico”. Il gioco stupisce e la voce si sparge, “Ensitiv legge l’Anima delle persone attraverso una foto”, dispensa consigli e chiarisce aspetti dello spirito che da sempre hanno stimolato la curiosità umana. Con l’iscrizione il Social Network il personaggio diventa costantemente reperibile e le richieste di contatto sono innumerevoli. Nel 2011, insieme a Dario Marcello Soldan crea un Blog dove inserisce articoli e provocazioni e nella prima settimana di messa online arrivano già centinaia di visualizzazioni. Durante questo periodo Ensitiv lavora al “Manuale per Sopravvivere dopo la Morte” un testo innovativo e rivoluzionario, scritto con una semplicità tale da giungere fin nelle camerette dei bambini. La grande Rivoluzione di questo libro, che uscirà nel 2014 edito dalla Uno Editori, non è solo nei contenuti, ma soprattutto nella capacità dell’autore di rendere fruibile a chiunque una materia tanto ostica quanto “rifiutata”. Il sensitivo parla di Morte e in particolare delle differenze di visualizzazioni che avranno le Anime dei Defunti a seconda del tipo di morte che subiranno. Non quindi peccati, giudizi divini e tribunali celesti, ma uno stato mentale dovuto in buona parte al tipo di morte subito e al grado di consapevolezza del soggetto. “Lo scandalo è iniziato” e il Manuale riscuote un ottimo successo editoriale. Ensitiv spiega, racconta, dimostra la validità della sua teoria e delle sue esperienze, sempre tramite i Social e articoli sul web, ma al pubblico non basta; tutti vogliono vedere e capire chi si nasconde dietro questo personaggio così schivo e misterioso. Nello stesso anno, il Maestro Franco Battiato sta realizzando un Film/Documentario sulla morte “Attraversando il Bardo”, dove si alternano stimolanti interviste e riflessioni di Monaci Tibetani ed esperti Spiritualisti. Tra le mani del Maestro Battiato, arriva il Manuale ed Ensitiv viene immediatamente contattato per partecipare al Docu/Film; accetta, ma chiede di rimanere con il viso nascosto e l’incontro con il Cantautore è piacevole e conviviale. Ensitiv risponde a tutte le domande e lo fa con uno stile sdrammatizzante e a tratti ironico. Con l’uscita del Film le richieste di incontri pubblici diventano ancora più pressanti e innumerevoli . Il pubblico vuole conoscere il Viaggiatore Astrale che ha compreso la Morte e l’anonimato dell’autore tende a vacillare. Ensitiv esce finalmente allo scoperto seminascosto però da cappellino e occhiali scuri e lo fa con una serie di iniziative didattiche/informative. Intitola la sua Conferenza “La Morte non Esiste” e invita le persone a fargli domande sull’aldilà sullo spirito e sulla morte in genere. La padronanza con cui gestisce tali argomenti e la semplicità con cui riesce a spiegarli ad un pubblico eterogeneo rendono questi interventi piacevoli e a tratti divertenti, il marcato accento toscano e la sua capacità di sdrammatizzare l’argomento incantano per ore ed ore tutti i partecipanti alle sue Relazioni e Conferenze. Dopo la prima apparizione pubblica progetta e realizza un Seminario per indurre le Esperienze Extracorporee e dalle città di tutta Italia, associazioni ed Enti non vedono l’ora di ospitare questo particolare Laboratorio Esperienziale. Per tutto questo periodo continua la promozione del Manuale sul web e sui Social e le richieste di collaborazione, di interviste e partecipazione a programmi aumentano. Ensitiv valuta, vaglia e decide personalmente ogni intervento pubblico, evitando quelli che gli comporterebbero una visibilità troppo ampia e mediatica. Il Viaggiatore vuole solo scrivere e condividere e nel 2015, sempre con la Uno Editori pubblica il suo secondo lavoro: “Ensitiv – Viaggiatore Astrale”. Rispetto al Manuale, il secondo libro è una raccolta degli ultimi anni di consulti, racconti articoli e sperimentazioni. Il suo pubblico è entusiasta e dimostra immediatamente l’affetto e la stima nei confronti del sensitivo. Il Viaggiatore Astrale contiene, inoltre, un’importante elaborazione di appunti ed esperimenti dal titolo PROTOCOLLO ENSITIV N.1, in cui l’autore elenca e spiega le tecniche adatte per aiutare al risveglio i soggetti in Coma o Stato Vegetativo. Seconda la sua teoria, infatti, un soggetto in Stato di Coma, vive buona parte della giornata con l’elemento Energetico Anima separata dal corpo, ed è quindi a tale energia consapevole che i medici e i famigliari devono rivolgersi attraverso una particolare modulazione di voce e grazie ad oggetti catalizzatori e richiami di situazioni conosciute dalla persona in coma. Ensitiv invia il Protocollo N. 1 ai più noto programmi televisivi e a grandi testate giornalistiche che sembrano ignorare e svalutare il suo lavoro. Nel Viaggiatore inserisce anche alcune delle tecniche da utilizzare per tentare di provare i “ Viaggi Astrali “ e ciò scatena una nuova ondata di richieste per il suo Seminario. A contatto con il pubblico realizza nuovi e interessanti progetti, tra cui i “Nature Flash Mob”, una riscoperta della natura attraverso l’annullamento di ciò che socialmente cataloga l’individuo. Il primo di questi incontri viene realizzato in Sicilia a cui partecipano una trentina di persone che abbandonano auto, cellulari, carte di credito ecc.. per passare qualche ora immersi nel verde della natura e nei propri pensieri. Ensitiv spiega che questo genere di attività non è una “scampagnata”, ma un sistema rivoluzionario per impedire ai soggetti partecipanti di utilizzare gli strumenti di controllo delle grandi lobby economiche. Ad oggi, molti gruppi si stanno organizzando per promuovere e ripetere la bellissima esperienza siciliana. Tra i suo progetti non passa inosservato “Casa Ensitiv N.1” che riguarda la realizzazione di un Istituto Scolastico in cui possano trovare un fertile terreno di crescita tutti quei bambini che riscontrano particolari doni ad oggi considerati ancora paranormali o inspiegabili. “Veggenti, Profeti, Viaggiatori Astrali, Bambini Indaco, Sensitivi o Medium” che, a detta di Ensitiv, il più delle volte sono costretti a soffocare i propri doni a causa di una Società che non è ancora pronta a comprenderli e coltivarli. Occorre, invece, dare a questi bambini una guida educativa adeguata che li aiuti a sviluppare il loro massimo potenziale spirituale. Parallelo a “Casa Ensitiv N.1” progetta la realizzazione una Struttura Scolastica che dia maggior spazio a materie “spirituali” senza dover obbligatoriamente passare attraverso un percorso religioso. Tale progetto si chiama “Casa Ensitiv N.1 Bis” e prevede lo studio e l’approfondimento di materie quali Altruismo, Generosità, Ecologia, Amore, Compassione, Tolleranza, nonché lo sviluppo di attività volte all’incremento della Meditazione, dei Lavori introspettivi, dello sviluppo della Pazienza e della Spiritualità in genere. Gli amici dei Social sono entusiasti e si prodigano in collaborazioni e supporti di ogni genere. Grazie alla collaborazione con il geniale Roberto Prinzi, il video da lui realizzato su Ensitiv ha ogni anno migliaia di visualizzazioni e il sito www.ensitiv.com realizzato da Claudio Ramonda diventa un punto di riferimento ed una stimolante lettura anche per tutti gli appassionati non iscritti ai Social. “Nella mente di un Defunto”, il terzo libro di Ensitiv, esce nel 2017 edito sempre dalla Uno Editori; scritto insieme al Dott. Dario Marcello Soldan, è il risultato di un lavoro molto complesso.
L’ Autore lo presenta così: “Al caro lettore che deciderà di sfogliare le pagine di questo libro, vorrei dare qualche informazione di supporto. Premetto che anche se racconto esperienze, non sono queste la parte importante del testo; ci sono centinaia di titoli che parlano di contatti con i defunti, di anime canalizzate dai medium o da fantasmi che infestano i vecchi edifici; tanti Autori hanno raccolto e raccontato fenomeni di manifestazioni e di contatti con altre Dimensioni, hanno parlato di spiriti e di entità, di come parlano ai mortali e di come intervengono nella nostra vita quotidiana. Tanti e tanti scrittori hanno affrontato l’argomento “Paranormale” per riempire vuoti e curiosità che il Mondo accademico e scientifico non sapeva e non sa spiegare. Tutto ciò, io, l’ho dato per scontato. Trovo normale l’apparizione di un defunto in un sogno o nella casa dove ha sempre abitato. Trovo ovvio il messaggio trasmesso da un figlio defunto alla madre angosciata e distrutta dal dolore. Trovo evidente che un’ Anima spaesata abbia la volontà di comunicare con “chi è rimasto”; perciò, tutto questo, non solo non mi appare paranormale ma, spesso, trovo inconcepibile lo scetticismo che ancora aleggia tra la gente quando si parla di questi fenomeni. Nella Mente di un Defunto, pur raccontando e pur descrivendo esperienze simili, vuole capire e comprendere il perché di determinati messaggi , di specifiche manifestazioni e visualizzazioni. Non voglio sapere perché un padre defunto comunica con la figlia, ma voglio capire quale motore, quale energia e quale pensiero hanno fatto si che questa manifestazione avvenisse”.
Così il sensitivo si definisce: Io sono Ensitiv, un Viaggiatore Astrale ovvero un soggetto che ha la capacità o la facoltà di separare l’elemento energetico (anima ) da quello materiale (corpo ). Non è un fenomeno paranormale, non è nemmeno così raro, accade semplicemente per una variazione di “frequenza vibratoria” un po’ come quando due elementi si separano perché sbattuti o shakerati. Se dunque non credi all’esistenza di una parte energetica (anima, spirito ecc..) allontanati pure da questo testo perché non fa al caso tuo. Se non credi alle esperienze extracorporee, riponi pure il libro nello scaffale e cerca altri temi. Se non credi alla “ vita dopo la morte” , sorridi al testo, ma passa oltre. Ti dico questo perché nei brevi capitoli che andrai a scorrere non cercherò di convincerti sulle premesse appena fatte, ma semplicemente racconterò delle esperienze che non potranno sembrarti vere o reali se dentro di te non senti l’energia spirituale che ti rende eterno. Come scrisse a suo tempo la Sig.ra G. del Manuale per Sopravvivere dopo la Morte, “ sembra di trovarsi difronte a folli esternazioni” …. e io non voglio che tu arrivi a pensare questo. Se non comprendi che l’individuo non è materia e che il corpo è solo un mezzo per avere un’esperienza terrestre, come posso portarti con me “Nella Mente di un Defunto”? ( Termine che tra l’altro uso per comodità convenzionale, ma improprio in tutto ciò che rappresenta poiché nulla è più vivo di un Defunto). Se sei radicato ad un Religione che ti impone precetti umani, come puoi comprendere il Mondo dello Spirito? Un’Aquila può raccontare il Cielo ad un Pesce? Puoi descrivergli minuziosamente le sensazioni che si provano a guardare il Mondo dall’alto, la freschezza dell’aria che sente quando scende in picchiata e la bellezza delle bianche nuvole sullo sfondo azzurro, ma il pesce non crederà mai pienamente a questi racconti, al massimo vivrà con l’idea che da qualche parte esiste un mondo “ paranormale “ a cui pochi eletti hanno accesso. Dal canto suo potrà descrivere le profondità del mare all’Aquila, il luccichio dei pesci che riflettono la luce nell’acqua; potrà raccontarle dell’intenso colore blu che scopre ogni volta che scende più in profondità e dei colori sgargianti che popolano l’ambiente marino, ma l’ Aquila rimarrà con il dubbio che siano “racconti inventati ” o “folli esternazioni” di uno strano animale. Ogni volta, però, che si incontreranno nella via di mezzo tra mare e cielo, dove si infrangono le onde e i pregiudizi, l’uno potrà sbirciare nel mondo dell’altro e allentare ogni volta il dubbio con l’ipotesi di una possibilità. Quando l’una deciderà di stringere l’altro negli artigli e portarlo in volo, il pesce comprenderà i racconti dell’ Aquila; quando l’uno deciderà di afferrare l’altra e trascinarla nelle profondità del mare, l’Aquila comprenderà i racconti del Pesce… Io sono Ensitiv, un Viaggiatore Astrale, ho la facoltà o la capacità di spiccare il volo ed immergermi nel mare.. Ti aspetto nella via di mezzo tra “mare e cielo” dove la Dimensione Energetica incontra quella Reale; ti racconto e ti spiego che l’acqua è azzurra perché riflette il cielo, che i colori degli abitanti del mare sono spesso gli stessi delle piume degli uccelli e che la freschezza dell’aria in picchiata, non è poi così diversa da quella dell’acqua più profonda. Puoi sorridere alle mie “folli esternazioni” , puoi credere che siano “racconti inventati”, ma quando l’Aquila ti porterà in Cielo, pochi attimi prima di quel mancato respiro, ti renderai conto che folle non ero e quando il Pesce ti trascinerà negli abissi, pochi attimi prima di quel mancato respiro, ti renderai conto di quanto avevo ragione.
“Nella Mente di un Defunto”è il risultato di un lavoro molto complesso suddiviso in più fasi. Per prima cosa ho dovuto, durante i miei Viaggi Astrali, ricercare particolari Entità con uno stato di Consapevolezza maggiore e con il desiderio di trasmettere il proprio percorso evolutivo. Ho ricercato, in pratica, energie consapevoli e con una forte carica comunicativa /educativa, un po’come quei soggetti nella dimensione reale, solitamente più anziani, che non vedono l’ora di rendere partecipi gli altri delle loro esperienze e dei loro errori, trasmettendo così tutta lo loro saggezza. Raccolti questi dati e questi messaggi, sono passato alla seconda fase del lavoro, ovvero l’interpretazione e l’elaborazione degli appunti spesso frammentari e carenti di dettagli che andavano ripescati nella mia memoria. Una volta interpretati ed elaborati, sono passato ad una fase successiva che è stata quella di un confronto per trovare dei fattori comuni alle esperienze raccontate o alle indicazioni ricevute. Questa enorme raccolta di informazioni, a volte caotiche e contraddittorie, mi ha portato comunque a stabilire un filo conduttore che lega l’esperienza di Morte e gli stati emotivi successivi di qualunque soggetto umano che abbandona il proprio corpo fisico. Nel “Manuale per Sopravvivere dopo la Morte”, ho spiegato chiaramente che la creazione degli scenari e dei movimenti seguenti al cambiamento di stato, dipendono in buona parte dal tipo di morte subito, ma in questo testo ho approfondito notevolmente il genere di “pensiero” che un defunto manifesta negli stadi più importanti del suo percorso. Ovvio che, per comprendere tutto ciò che ho scritto e scriverò, occorre essere consapevoli di cosa è l’anima, lo spirito o comunque la parte energetica che compone l’ibrido umano. L’energia che abbandona un corpo, porta dentro di se le ultime esperienze di vita e gli ultimi momenti della propria esistenza terrena come “file” di un supporto magnetico che ne dettano la tipologia e le caratteristiche principali. Questi dati avranno più o meno importanza a seconda del grado evolutivo raggiunto dal soggetto, il quale, una volta venuto a contatto con il software capace di leggerli, si accorgerà che il suo supporto magnetico, contiene in realtà molte più informazioni di quante ne ricordava. Nella ricerca di una conduzione oggettiva mi sono però reso conto che “La Mente di un Defunto” è varia tanto quanto lo sono gli individui: anime perse e disperse, spiriti guida, spiriti luminosi, inguaribili nostalgici, ravveduti, frustrati e rancorosi. Varie menti come vari sono i pensieri, le tradizioni, le culture e i desideri. Vari come le frequenze di una vibrazione che stabilisce il “ luogo “ energetico in cui muoversi o permanere. Io non so se alla fine di questo testo sarò riuscito a terminare il puzzle di un meccanismo così complesso, non so se avremo compreso insieme quali sono gli spostamenti principali ed oggettivi di un elemento energetico ormai privo di corpo, e non so nemmeno se l’analisi da me fatta troverà riscontro nei racconti e negli studi di chi ha esperienze simile alle mie.
Di certo so che tra un Viaggio e un racconto, tra un sogno e un pensiero, tra uno studio e un sorriso, vi porterò con me a fare un giro nella “Mente di un Defunto”.
Contatti:
Sito Web: http://ensitiv. blogspot.it/
Social: Profilo Facebook di Ensitiv