Il Festival Architettura in Città, promosso dalla Fondazione OAT con l’Ordine degli Architetti di Torino, patrocinato da Città di Torino, Provincia di Torino, Regione Piemonte, Camera di Commercio, Collegio Costruttori, Politecnico di Torino e CNAPPC, è in scena dal 10 al 14 giugno presso il BasicVillage in corso Regio Parco, 39 a Torino. Il Festival, giunto alla sua quarta edizione,
Il Festival Architettura in Città, promosso dalla Fondazione OAT con l’Ordine degli Architetti di Torino, patrocinato da Città di Torino, Provincia di Torino, Regione Piemonte, Camera di Commercio, Collegio Costruttori, Politecnico di Torino e CNAPPC, è in scena dal 10 al 14 giugno presso il BasicVillage in corso Regio Parco, 39 a Torino.
Il Festival, giunto alla sua quarta edizione, conferma l’interessante pluralità di eventi, la volontà di condivisione di una rete collaudata di partner e la capacità attrattiva su un pubblico vasto, con l’obiettivo di avvicinarlo ai temi dell’architettura anche attraverso l’ibridazione con altre arti.
Ritorno al futuro è la trama che lega i 116 eventi nel calendario 2014, proposti da 170 soggetti culturali che operano in città e nell’area metropolitana.
Significative presenze arricchiscono il festival e tra queste Giorgio Giani, presidente della Fondazione OAT, Marco Aimetti, presidente OAT, il meteorologo Luca Mercalli, lo psichiatra Paolo Crepet, gli architetti Mario Cucinella, Carlo Pession, Stefano Boeri e Benedetta Tagliabue, l’imprenditore Oscar Farinetti e il ricercatore Giuseppe Allegri.
Segnaliamo che domani, nella serata di chiusura del festival, il regista Davide Ferrario e l’architetto Patricia Urquiola si confronteranno sull’ozio forzato o creativo e i luoghi in cui esso si consuma.
Ancora oggi ai dialoghi degli esperti seguiranno concerti con videoproiezioni “Future Horizons” organizzati in collaborazione con l’associazione Musica 90. Stasera sarà la volta del duo OZmotic, con videoperformance dirette da Massimo Violato.
Anche i film sono in scena al Festival Architettura in Città, inaugurando una nuova partnership con CinemAmbiente: “Critical Mass – Massa Critica” di Mike Freedman, “The Human Scale – La scala umana” di Andreas M. Dalsgaard e “Future my love – Futuro amore mio” di Maja Borg sono i selezionati.
Nella serata conclusiva del festival, sabato 14 giugno, il dialogo sui luoghi dell’oziare sarà anticipato dalla premiazione dell’edizione 2014 di Architetture Rivelate, il riconoscimento dell’Ordine degli Architetti e della Fondazione OAT alla qualità dell’architettura, e sarà seguito dalla presentazione di Tabula Casa, un progetto di Gianluigi Ricuperati con la Fondazione OAT per indagare attraverso video interviste come sono cambiate le case e gli abitanti delle città.
Festival Club To Club e Associazione Situazione Xplosiva, altri partner consolidati di Architettura in Città, organizzeranno in chiusura del festival due appuntamenti dal titolo “Future Days, Present Party”: alle ore 18.00 tre percorsi di meditazione di 30 minuti e alle 22.30 una selezione musicale curata dal giornalista musicologo Alberto Campo.
Un evento interessante e che offre ben 2 crediti formativi al giorno per gli architetti…
La Redazione di ArtInMovimento
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