Ci sono alcuni incontri che sembrano decisi a priori o forse lo sono proprio, in quanto decretati in un tempo e in uno spazio lontani e vicini. In questi casi pare che tutto si metta in moto per creare le condizioni più favorevoli affinché ciò avvenga. A me è successo due volte. La prima in India quando
Ci sono alcuni incontri che sembrano decisi a priori o forse lo sono proprio, in quanto decretati in un tempo e in uno spazio lontani e vicini. In questi casi pare che tutto si metta in moto per creare le condizioni più favorevoli affinché ciò avvenga.
A me è successo due volte. La prima in India quando ho vissuto un’esperienza realmente trascendentale. Mi sentivo in un ambiente famigliare e concretamente tutto mi accoglieva. Ho partecipato alla Cerimonia del fuoco (Agni) nel Samadhi del mio Maestro spirituale, Sri Srimad BV Narayana Gosvami Maharaja. Sono riuscito ad acquistare un libro a cui tenevo moltissimo Sri Slokamrtam: The Sublime Nectar of Vaisnava Verses e di cui erano rimaste solo un paio di copie nel mondo in quanto in ristampa. Ho ripercorso le più importanti tappe della tradizione spirituale vaisnava e vedica, godendo di energie impressionanti e alleggerendomi di sovrastrutture, raggiungendo l’essenza delle cose. Più di 10.000 chilometri interni percorsi in aereo, risciò, pullman, treno, moto risciò e addirittura un carretto. Mai un malore. Mai un imprevisto. Mai un senso di insicurezza o pericolo.
Lo stesso è capitato il 7 novembre scorso quando ho conosciuto Amma, giunta per tre giorni, nella sua visita annuale in Italia, al MalpensaFiere.
Siamo partiti in tre da Cuneo, ma per ciascuno è stato un momento unico vissuto in modo molto differente. Per quanto mi riguarda, mi sono sentito a casa. Bhajan, musiche, mantra, momenti meditativi, incensi, profumi. Tutto mi riportava all’India che tanto mi aveva amato e accolto. Grande organizzazione e grande cura del particolare. Non ho idea di quanti devoti facessero servizio, posso solo dire che erano tanti. E poi quel palco a cui anelavo stare. L’energia di quel luogo, di quell’anima santa si avvertiva in lontananza. Ti invitava ad avvicinarti d tu non potevi resisterle. Arriva il nostro turno. Io il primo fra i tre. Poi Lorenzo, quindi Anna. Mi trovo davanti ad Amma e mi abbraccia ed io rispondo al suo abbraccio. Mi sussurra Mio caro figlio. Mi sento riconosciuto e amato, e naturalmente mi abbandono per diversi secondi interminabili in questo momento divino. Sento come se avesse piantato un seme in me, e da quel seme si sviluppa quasi subito dopo un’energia fortissima che si espande verticalmente e che lavora profondamente in me. Mi sento un privilegiato. Mi dà un’ulteriore istruzione – un mantra – e mi dona, con un petalo di rosa e una mela, anche un braccialetto con l’occhio di tigre, un pietra a cui sono molto legato. Tale minerale, infatti, stimola la volontà e la creatività, rafforza il principio maschile, amplifica l’energia e dona ottimismo. Inoltre essendo espressione dell’elemento fuoco, stimola la capacità di manifestare i desideri più ardenti, aiutando a essere più calmi e centrati, per prendere le misure necessarie per essere più pratici nella vita. In fine, stimola anche l’aumento dell’energia Kundalini, processo che può portare all’illuminazione. Sono colmo di gioia. Non vorrei andare più via da quello spazio che profuma di divino. Ma bisogna tornare ed essere testimonianza per contribuire al meglio per l’evoluzione di questo piano, servendo secondo le indicazioni dei Maestri e dei Guru, come AMMA stessa. Questa magnifica donna venerdì 6 novembre ne aveva abbracciati 11.000… La forza dell’amore, la determinazione del servizio, la devozione a Dio. E continua nella sua missione portando pace e donando speranza.
L’aspettiamo per l’anno prossimo e sicuramente saremo ancora di più a godere del suo darshan divino…
Annunziato Gentiluomo
[Fonte delle immagini: iskcondesiretree.com, purebhakti.com, benvenutinelcuoredellecose.myblog.it]
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